Football
Beckham salta l’Olimpiade: è lui il grande escluso della Gran Bretagna

LONDRA, 29 GIUGNO 2012 – David Beckham non prenderà parte alle Olimpiadi. Questa la decisione del ct Stuart Pearce. Una delusione dietro l’altra per il centrocampista dei Los Angeles Galaxy che dopo aver assistito in tv all’eliminazione della sua nazionale dagli Europei si trova ora a dover rinunciare ai Giochi Olimpici che si disputeranno prossimamente nella capitale inglese.
LA SQUADRA OLIMPICA – L’Olimpiade è un’esperienza più unica che rara. Qualsiasi sportivo degno di nota farebbe di tutto pur di poter realizzare il sogno di rappresentare la propria nazionale in questa manifestazione. Comprensibile dunque la delusione dell’ex capitano inglese David Beckham quando ha scoperto della mancata convocazione con la rosa della Gran Bretagna (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord non possono infatti partecipare ai Giochi).
LE RAGIONI DELL’ESCLUSIONE – Beckham era stato inserito dal tecnico nella prelista dei 35 giocatori e sarebbe dovuto essere uno dei tre fuoriquota che avrebbero preso parte alla rassegna olimpica. Il ct Pearce invece pare aver seguito attentamente le ultime prestazioni del giocatore con la maglia dei Galaxy prima di prendere la scelta definitiva. Dopo un rapido colloquio al telefono lo Spice Boy è stato messo al corrente della decisione: la “motivazione tecnica” fornita dal tecnico sarebbe quella di voler dare alla squadra un’impronta più difensiva. Al suo posto dunque è stato convocato il difensore del Manchester City Micah Richards. Gli altri due fuoriquota del Team GB (come viene chiamato in patria) saranno i gallesi Ryan Giggs e Craig Bellamy anche se la lista non è ancora stata ufficialmente consegnata al comitato olimpico.
DALLE STELLE ALLE STALLE – Grande amarezza dunque per David Beckham che tra l’altro era stato anche uno dei maggiori sponsor per la candidatura di Londra alle Olimpiadi: “Sarei stato onorato di far parte di questa nazionale. Ovviamente sono molto deluso, ma non ci sarà più grande sostenitore della squadra di me. E come tutti, spero che riesca a vincere l’oro”. All’età di 37 anni l’ex stella del Manchester United vede sfumata quasi definitivamente ogni possibile ultima apparizione in gare ufficiali con la sua nazionale. L’ultimo impegno internazionale del giocatore risale infatti al 2009, quando giocò la 115° e ultima partita con la maglia della nazionale dei Tre Leoni. “Tutti sanno quello che ha sempre significato per me giocare per il mio Paese. Per questo sarei stato molto onorato di partecipare all’esperienza unica che rappresenterà questa squadra della Gran Bretagna”.
a cura di Matteo De Angelis
