Football
Italia in coro, “con la Germania lo spread lo dettiamo noi!”. Orgoglio azzurro, tedeschi ancora a casa
VARSAVIA, 29 GIUGNO – Ecco l’ottava meraviglia, dal 1962, 50 anni imbattuti e Italia-Germania resta un sogno per noi, un incubo per loro. E la parte dell’uomo nero la fa Balotelli, un Mario-Super contro una Germania-Mini. Una vittoria senza appello, ma o se: a recriminare potremmo essere più noi che loro, per un 2-1 che doveva essere 3-0, non essendo troppo cattivi. I conti fateli voi, noi giochiamo a calcio: arrivederci Germania!
LA NOTTE PIU’BELLA… – Le prime parole sono dell’eroe della serata, Mario Balotelli, il più atteso, il più discusso. Ma anche il più forte, : ” Questa è la serata più bella della mia vita, ma spero che domenica possa essere ancora più bella. L’immagine più bella è arrivata a fine partita, quando sono andato da mia mamma. I due gol sono per lei, ho aspettato tanto questo momento, mia mamma ha una certa età ed è venuta fino a qui, era giusto darle questa gioia. Adesso in finale viene anche mio papà, spero di farne quattro di gol e non due“. Sui suoi compagni e la Spagna dice, ” l‘assist di Cassano è stato fantastico, solo lui penso possa fare qualcosa del genere, ma anche da Montolivo mi è arrivata un grande palla. Dobbiamo stare tranquilli con la Spagna, non dobbiamo avere paura perché siamo forti quanto loro se non di più“. Un sogno per un altro azzurro, Giorgio Chiellini, recuperato in extremis: ” alla vigilia ero tranquillo, dieci giorni fa era un sogno pensare al recupero, devo ringraziare lo staff medico. Stiamo vivendo un sogno e con noi milioni di italiani, ci godiamo ancora un po’ questa vittoria, poi il pensiero andrà a domenica e vogliamo continuare a sognare“. Cauto Pirlo, che attende la Spgna per scalare l’ultimo gradino, ” ancora non abbiamo fatto niente, non serve a niente arrivare a Roma e poi non vedere il Papa. Siamo convinti che con la Spagna faremo una grande partita, le sensazioni sono più o meno le stesse del 2006. C’è la stessa voglia di vincere e qualche giovane, allora, non c’era“. Duro e controcorrente Gigi Buffon, uscito scuro in volto dal campo e spiega, ” ero arrabbiato, certo, perché qui si sta giocando per qualcosa di unico e di troppo prestigioso: non è giusto, per la partita fatta, soffrire negli ultimi cinque minuti e scherzare con il fuoco. Stiamo giocando un Europeo e le partite, quando si può, vanno vinte in maniera agevole; se per una situazione fortuita si arrivava sul 2-2, ai supplementari magari la perdevamo la partita e saremmo stati qui a raccontare altro,certi atteggiamenti li dobbiamo migliorare. Ci sono i giovani che devono imparare questo, i vecchietti come me poi in certe situazioni rompono le scatole…“. Le parole finali sono affidate al timoniere di questo grande risultato, il ct Prandelli: ” gli ultimi 15 minuti abbiamo sbagliato il 3-0 due volte, i giocatori non ne avevano più. Abbiamo fatto una partita straordinaria. La Spagna è favorita sì, però ci siamo, abbiamo dato un esempio di attaccamento alla maglia. Quando si parla di Italia dobbiamo essere sempre tutti molto attenti “. Sui due bad boys d’attacco dice, ” la carriera di Mario è appena iniziata. Aveva i crampi e lo abbiamo sostituito, c’è un’altra partita da giocare. Ha giocato una grande partita, ha aiutato, si è dato da fare, come vogliamo tutti. Cassano ha fatto benissimo stasera, 50′ ottimi e saltava l’uomo“. E ora, da saltare, resta l’ultimo ostacolo domenica sera.
GERMANIA, ONORE AGLI AZZURRI – E’una resa mesta e totale quella dei tedeschi, stampa compresa. Forse ormai abituati a narrare di una sconfitta con gli azzurri, non si trovano tracce di polemiche o recriminazioni. D’altronde, il risultato rende anche meno umiliante di quanto meritasse, la sconfitta degli uomini di Low. ” E’ una sconfitta dura da digerire – afferma il capitano Lahm – abbiamo commesso alcuni errori sciocchi e siamo stati puniti. Quando si commettono errori come nel primo o nel secondo gol è inevitabile faticare contro una squadra abile tecnicamente come l’Italia, se si commettono certi errori e si va in svantaggio contro gli azzurri, diventa tutto molto difficile”. Anche Schweinsteiger rende noi merito: ” l’Italia è stata molto intelligente, é una squadra esperta, difficile da affrontare. Ha giocato una buona gara ed è riuscita a segnare il primo gol sfruttando un nostro errore. In occasione del secondo gol abbiamo commesso un errore ancora più grave, e a quel punto era difficile rientrare in partita contro una squadra così esperta “. Per Klose è andata persa la sua ultima grande occasione in maglia tedesca, ” per me difficilmente ci saranno altri Campionati Europei o Mondiali in futuro. Da qui deriva la mia grande tristezza, alcuni ragazzi sono in lacrime, ma usciamo a testa alta. E’ una delle mie serate più tristi. Oggi l’Italia è stata un ostacolo insormontabile, non abbiamo espresso tutte le nostre potenzialità. Forse abbiamo avuto troppo timore reverenziale “. Chiusura nelle parole del ct Low: ” l’Italia ha due grandi attaccanti, Balotelli e Cassano e un grande centrocampista, Pirlo. È una grande squadra e ha meritato la vittoria. Contro una squadra di classe come l’Italia non c’è stato niente da fare. Sapevamo della bravura di Balotelli, ma ci ha punito anche lui con due gol. Noi, nonostante la sconfitta, guardiamo al futuro con fiducia perchè abbiamo una squadra giovane “. E noi guardiamo al presente, perchè abbiamo una squadra meno giovane. Ma in finale.
Orazio Rotunno

1 Comments