Focus
Italia-Inghilterra sa di storia: dallo storico film di Fantozzi alla sfida Rooney-Balotelli

KIEV, 21 GIUGNO 2012- “Scusi, chi ha fatto palo?”. Una frase entrata nella storia grazie al genio di Paolo Villaggio, alias il ragionier Ugo Fantozzi, costretto a perdersi un’emozionante Italia-Inghilterra a causa delle tirannie del temuto dottor Riccardelli. Così, mentre tutta Italia era davanti agli schermi televisivi per seguire la partita, il povero ragioniere doveva ritrovarsi con i colleghi a vedere “La corazzata Potiomkin”. A nulla valsero le radioline, prontamente sequestrate, e, in un’epoca ben lontana da i-pad e smartphone, non ci fu modo di seguire la partita, tanto che in sala prolificarono voci di un 20-0 per gli azzurri con addirittura gol di testa di Zoff su calcio d’angolo.
BALO VS ROONEY– Oggi la storia si ripete e un nuovo scontro tra noi e gli inglesi è all’orizzonte. Si tratterà di una partita fondamentale e molto tirata, valevole per i quarti dell’Europeo di Polonia e Ucraina. Sicuramente sarà la sfida tra due grandi campioni come Rooney e Balotelli. I tabloids inglesi conoscono bene il nostro talento e si interrogano se si tratti più di Super Mario, vedi il gran gol all’Irlanda, o solo Stupid Mario, a causa del suo carattere spesso polemico e indisponente. Nelle tre partite del girone i nostri avversari non sono sembrati imbattibili e sotto porta hanno dimostrato qualche incertezza. Dall’altra parte l’Italia dovrebbe confermare il 4-3-1-2 con Thiago Motta favorito su Diamanti per il posto da trequartista. Tuttavia è ancora presto per parlare concretamente di formazione.
I PRECEDENTI- Nel corso della storia, inglesi ed italiani si sono misurati in altre 22 circostanze: l’ultima volta per il Campionato Europeo è datato 1980 e ci fu la vittoria azzurra con un gol di Marco Tardelli. In generale l’Italia è in vantaggio negli scontri con gli inglesi: 9 successi nostrani, 7 pari e sei successi inglesi il tutto frutto di 13 scontri amichevoli e 9 ufficiali. Tra le gare più importanti si ricorda quella del 1974 a Wembley decisa da un gol di Capello, mentre a Italia ’90 segnò Zola nella finalina per il terzo posto. Gli inglesi non ci battono invece dal1997, in occasione del Torneo pre-Mondiale a Nantes: successo per 2-0, gol di Wright e Scholes.
Questa volta non ci sarà nessuna chiamata molesta del ragionier Filini a disturbarci nel solito rituale del pre-partita. L’unica corazzata che vogliamo vedere è quella azzurra in campo a Kiev per guadagnare la semifinale. Siamo già carichi per tifare gli azzurri seduti davanti alla tv con il classico frittatone di cipolle di fantozziana memoria sul tavolino. Pina stacca il telefono. Gioca l’Italia.
Antonio Scali
