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Olanda – Portogallo ore 20.45, si decide il girone B tra campo e calcoli matematici

KHARKIV, 17 GIUGNO – ultima chiamata per entrambe le Nazionali, a Kharviv gli orange si giocano le ultime possibilità di salire sul treno dei quarti, ma devono battere i lusitani con due gol di scarto, al Portogallo potrebbe bastare un pareggio nel caso la Danimarca non vincesse contro la Germania nell’altra sfida del gruppo B. I precedenti vedono i lusitani come bestia nera olandese dopo le sconfitte per 1-0 (mondiali 2006) e 2-1 (europei 2004).
da KRAKOW – Van Marwijk, surclassato da critiche in tutto il Paese, ammette che la matematica giocherà un ruolo decisivo, se è vero che il compito dell’Olanda sarà quello di giocare una gara d’attacco alla ricerca di una vittoria con almeno due gol di scarto, è altrettanto decisivo il risultato dell’altra sfida tra Germania e Danimarca. La non sconfitta dei danesi renderebbe vano qualsiasi ipotetica vittoria degli Orange. Dunque gara d’attacco per Robben e compagni, con Van Persie che dovrebbe defilarsi sulla sinistra per lasciare spazio al cannoniere Huntelaar, acclamato da stampa e giornali olandesi.
da OPALENICA – Rui Bento, c.t. alla guida della Nazionale portoghese, è sicuro: Il Portogallo dovrà giocare una gara d’attacco senza fare calcoli; secondo l’ex allenatore dello Sporting Lisbona, non sarà sufficiente disputare una gara impostata sulla difesa e contropiede (in realtà il tipo di gioco più congeniale ai lusitani con la velocità di Nani e Cr7) , ma sarà decisivo tentare la via del gol.
Probabili formazioni:
OLANDA (4-2-3-1) – Stekelenburg; Van der Wiel, Mathijsen, Heitinga, Willems; Strootman, De Jong; Snejder, Van Persie, Robben; Huntelaar. All. Van Marwijk
PORTOGALLO (4-3-3) – Rui Patricio; Pereira, Pepe, Alves, Coentrao; Veloso, Raul Meireles, Moutinho; Nani, Cristiano Ronaldo, Postiga. All. Rui Bento
arbitro Rizzoli (ITA)
Daniele Maimone
