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Italians play it better: la top 11 degli italiani all’ estero
Dicono che il calcio italiano sia finito. Dicono che siamo alla frutta, che non puntiamo sui giovani e che la nostra scuola è ormai superata da Paesi all’ avanguardia come Spagna ed Inghilterra. Dicono, dicono, dicono. Forse, però, non sanno che i nostri continuano a dire la propria in giro per il mondo. Ecco i migliori giocatori italiani che in questa stagione meglio hanno figurato al di fuori dei confini nazionali. La top 11 degli italiani all’ estero 2013/2014.
4-3-3: Salvatore Sirigu (PSG); Giulio Donati (Bayer Leverkusen), Andrea Raggi (AS Monaco), Domenico Criscito (Zenit), Davide Santon (Newcastle); Marco Verratti (PSG), Thiago Motta (PSG), Emanuele Giaccherini (Sunderland); Fabio Borini (Sunderland), Graziano Pellè (Feyenoord), Alessandro Del Piero (Sydney). Allenatore Carlo Ancelotti (Real Madrid)
PERCHE’ LORO – Il PSG, come noto, ha fatto la spesa da noi. Il risultato è una spina dorsale tutta italiana, con Sirigu, Verratti e Thiago Motta assoluti protagonisti di un titolo da record (89 punti) e della vittoria in Coupe de la Ligue. La vittoria della Champions da ad Ancelotti i pieni voti per il ruolo di migliore allenatore italiano all’estero. Le sorprese più liete sono quelle di Graziano Pellè, mattatore assoluto in terra d’Olanda (49 gol in 54 partite) e Fabio Borini, capace coi suoi gol di contribuire al miracolo salvezza del Sunderland. Da annoverare anche Giulio Donati, escluso dall’ Inter ed ora titolare del Leverkusen a 24 anni.
GLI ALTRI – Principali riserve di quest’ ipotetica top 11: Vito Mannone (Sunderland), Gabriele Angella (Watford), Nocerino (West Ham), Davide Faraoni (Watford), Luca Caldirola (Werder Brema), Salvatore Bocchetti (Spartak Mosca), Fausto Rossi (Valladolid), Diamanti (Guangzhou), Piovaccari (Steaua Bucarest)
Antonio Fioretto (@FiorettAntonio)