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Playoff Nba: Miami colpisce ancora, Indiana sotto 2-1 | Highlights
Nba Playoff, Gara 3 della Estern Conference. A South Beach, Miami c’è il pubblico delle grandi occasioni, la serie si sposta all’American Airlines Arena dopo i primi 2 match, il punteggio è sull’1-1 e gli Heat sono chiamati a vincere oggi per non compromettere la serie contro i Pacers.
Miami Heat – Indiana Pacers 99-87 (2-1 nella serie)
PRIMO QUARTO – Approccio alla gara pessimo per Miami che mette 1/6 dal campo in 4 minuti, Indiana grazia 2 volte gli Heat dall’arco nonostante la poca pressione. George intercetta l’assist di Chalmers e sono 3 i turnover per i padroni di casa. West su Bosh: canestro e fallo aggiuntivo, 11-4 e il possesso successivo si registra la 4a palla persa per gli Heat, Spoelstra grida in panchina, Bosh non recepisce il messaggio e commette fallo in attacco, i turnover sono 5 a 5′ dalla fine del primo quarto. Stephenson per Hibbert: la conclusione sono 2 punti facili per il lungo di Indiana, il numero 55 dei Pacers ci prende gusto e schiaccia in faccia a Lebron James. Battier scuote i suoi con una tripla dall’angolo, Lebron si attiva e prima alza la guardia murando su George e poi andando a canestro, la reazione di Miami arriva dopo il -13. Ancora James, conquista il fallo contro George, riprende il possesso della palla, sfida Stephenson e mette a segno altri 2 punti. Alla sirena il punteggio è 14-21 con ritmi molto bassi (16 attacchi per squadra con 5 turnover per Indiana e 7 per Miami).
SECONDO QUARTO – La gara è fisica, fin troppo, ci sono molti falli ed il nervosismo è palpabile, dopo l’accenno di zuffa con Watson del primo quarto Cole reagisce nel migliore dei modi pescando la tripla. Scola mette 4 punti sfuggendo a Bosh che prova a farsi perdonare con la tripla del 20-27, ma Scola ha sempre la meglio: va a canestro con un tiro lungo e appoggiando a canestro. Mahinmi si erge bloccando prepotentemente la schiacciata di Bosh, Stephenson va a canestro subendo anche il fallo dal n.1 degli Heat, Butler insacca la tripla: i Pacers fuggono sul +15. La discesa a canestro di Lebron viene fermata dalle braccia di Hibbert che decide di placcare rugbysticamente il 6 di Miami. Wade si fa vedere dalle parti del canestro, la folla si infiamma e vuole la rimonta: Wade per Haslem prima del timeout di Indiana: 28-37. Indiana perde il terzo possesso del secondo quarto, George è nervoso e commette il suo terzo fallo del match, James allora duella contro Stephenson per i 2 punti che puntualmente arrivano. Sale in cattedra l’MVP delle passate stagioni: Lebron ruba palla, riparte veloce, segna e subisce il fallo 32-38, Cole va a segno con la percussione centrale, lo stesso fa Wade e Miami torna a stretto contatto. Dopo metà gara il punteggio è 38-42.
TERZO QUARTO – Dopo l’ultimo quarto Wade è entrato alla grande nel match, Chalmers favorisce il gioco da 3 di Hill, mentre il numero 3 con la casacca bianca continua a dare spettacolo e il numero 3 in divisa gialla continua a commettere e subire falli (4o fallo personale per Bosh e Hill a 21′ dal termine del match). Miami con 2 azioni in contropiede passa in vantaggio, la schiacciata di King Lebron è liberatoria: 52-51. Parziale di 8-0 negli ultimi 100 secondi con il duetto James-Wade che mette a referto 10 punti con 5/5 nel terzo quarto. West spinge una volta di troppo Lewis, i contatti non mancano e a 17 minuti dal termine del match George, Hill, Bosh ed Haslem collezionano tutti 4 falli. Le triple di Watson e Butler tengono Indiana a galla. Andersen smanaccia a canestro, LBJ si riversa in area avversaria favorendo l’assist per il reverse di Cole. Miami ora sovrasta Indiana: James punisce da 3, Lewis blocca la schiacciata di Hibbert, Lebron entra in modalità “mi fermi solo commettendo fallo”. A 5,7 secondi dalla terza sirena Wade si avvia a canestro e mette la tripa del 71-64, i Pacers barcollano.
ULTIMO QUARTO – Si continua dove si era interrotto: “Wade from downtown” e non è un deja vu, Heat a +10 ma George non è daccordo e mette il sigillo del -7. Hill commette il quinto fallo e lascia il parquet. Mahinmi fa valere la sua stazza a canestro mentre Wade continua la serie di slalom e serpentine prima del canestro, per lui 9/13 fino a questo momento. PG24 non si arrende, continua la sua personale lotta contro l’inevitabile realizzando due giochi da 3 punti. 76-74 Miami. Si va di tripla: ad Allen risponde Watson, Bosh sbaglia la sua ma Lebron corregge a canestro, la vera notizia è che Allen sbaglia un libero, si rifà con la tripla dell’ 87-79: “bang!” ed è Jesus Shuttlesworth show. Bosh duetta splendidamente con Allen, James è perfetto, gli Heat sono perfetti. Allen fa esplodere la AAA con la quarta tripla consecutiva a segno. Finisce 99-87 per Miami.
MIAMI: James 26; Wade 23; Allen 16; Cole 9; Bosh 9; Chalmers 6; Haslem 4; Andersen 3; Battier 3.
INDIANA: George 17; Hibbert 16; West 13; Stephenson 10; Hill 8; Scola 8; Butler 6; Watson 6; Mahinmi 3.
[youtube]http://youtu.be/dqGEeIp4qHI[/youtube]
PAGELLE MIAMI:
James: (7,5) 26 punti con 9/14, quando decide di giocare c’è poco da fare, inizia lento come tutti gli Heat, finisce a bomba, 3o e quarto da MVP.
Wade: (7,5) reattivo, estroso e concreto, segna da qualsiasi posizione ed in qualsiasi modo, oggi ci delizia anche con 2 triple di pregevole fattura. chiude con 23 punti (9/16).
Allen: (7,5) infallibile dai 3 punti (4/4 e tutti nella frazione finale), esperienza e tecnica nel momento cruciale del match.
Cole: (7) sempre lì al momento giusto, 9 punti con 4/6, le sue discese sono belle da vedere e fanno venire il torcicollo alla difesa di Indiana.
Bosh: (5) 4/12 è una statistica ancora al di sotto delle sue possibilità, in difesa è poco concreto.
PAGELLE INDIANA:
George: (5) 4 falli sono sintomo di tanto nervosismo oltre che di una gara fisica, 17 punti con 5/13 non è un bottino soddisfacente, 1/6 da 3…male nonostante i lampi del quarto periodo.
Hibbert: (5,5) si sbraccia, salta e lotta, 16 punti con 7/13, non è incisivo.
West: (6) 5/8 per 13 punti, in difesa fa il suo dovere.
Stephenson: (5,5) 3/9 con 0/4 da tre. 5 assist e 4 falli personali, dr Jekyll e Mr.Hyde.
STELLE A CONFRONTO – James e Wade oggi sono inarrestabili, Stephenson in difesa ha potuto fare ben poco, Bosh ancora male, Hibbert è incostante, Allen da lezioni di tiro a tutti, George delude, la sfida con Lebron quasi non esiste in queste prime 3 gare. Bene Cole e Watson.
MVP SPORTCAFE24: LeBron James.
Raffaele Caiffa