Calciomercato Inter, Thohir alla ricerca di nuovi acquisti

Dzeko obiettivo dell’Inter

Sono passati pochissimi giorni dal termine della Serie A e già le big del calcio nostrano  si stanno mettendo in moto per migliorare la propria rosa in vista del prossimo campionato. Molto attiva fin da ora è la sponda nerazzurra di Milano che sta sondando il terreno in cerca di qualche affare che faccia fare alla squadra un altro salto di qualità al fine di poter puntare ad un traguardo ambizioso in ambito europeo.

Intanto i nerazzurri hanno dovuto incassare i primi rifiuti da Manchester City e Real Madrid rispettivamente per Dzeko e Morata. I due giocatori sono stati blindati dalle rispettive società e bollati come incedibili. Poco male per il presidente dell’ Inter che ha già rivolto le sue attenzioni su altri due atleti. Stiamo parlando di Erik Lamela, ex giocatore della Roma, e Luiz Gustavo in forza al Wolfsburg. Entrambi i giocatori non hanno smentito ne confermato l’interesse di ritornare – nel caso di Lamela – o trasferirsi in Italia nel caso del brasiliano ma nei suoi confronti il trasferimento pare molto più problematico del previsto visto che il club teutonico ha stipulato una clausola rescissoria di 33 milioni di euro; cifra da non prendere assolutamente sotto gamba.

C’è un’ultima indiscrezione che per il momento sembra più una voce che gira nell’ambiente madrileno e che non ha ancora avuto conferma ma che noi vi riportiamo ad onor di cronaca: a quanto pare il tycoon indonesiano sarebbe pronto a tutto per Luca Modric, centrocampista del Real Madrid messosi in luce durante la finale di Champions e non solo. La valutazione del giocatore croato è intorno ai 28 milioni di euro ed è per questo motivo che la notizia sembrerebbe essere infondata; la dirigenza interista è sempre stata molta attenta al fair play finanziario cosa che l’acquisto di Modric e Gustavo o di uno dei due rischierebbe di far saltare a meno di una partenza importante.
Thohir ha speso qualche parolina anche per Mazzarri: “Resterà anche il prossimo anno, poi vedremo“.

Fabio Pengo