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Playoff Nba: Miami c’è, Stephenson non basta, 1-1 nella serie | Highlights
Nba playoff: Gara 2 ad Indianapolis , gli uomini di coach Vogel sono chiamati a bissare la grande prestazione di due giorni fa, per Miami rientra nel quintetto titolare Haslem.
Indiana Pacers – Miami Heat 83-87 (1-1 nella serie)
Così come domenica sera, in campo c’è un ritmo alto ma gli errori sono tanti: dal campo solo 38% per Indiana(21/8) e 45% per Miami, ci pensano Stephenson e Wade a sopperire agli errori dei loro compagni e a creare gioco, intavolando l’ennesimo duello a distanza.
Si apre il secondo quarto sul 21-20, Indiana cerca di tenere l’intensità di gioco a ritmi elevati ma arrivano ancora solo 6 canestri su 21 per un drammatico 28%, Miami riesce ad andare a canestro solo 12 volte realizzando il 50% dei tiri, la differenza di questo quarto lo fanno i tiri dalla lunetta (12/7 per Miami e 2/2 per Indiana). James trova uno spiraglio nonostante la marcatura ad uomo di George e mette il canestro del 33-38 per Miami. Protagonista negativo Paul George che ne mette solo 1 su 11 nel primo tempo. E’ una serata magica per Indianapolis e l’incantesimo arriva da Lance Stephenson imbeccato da George, il n.1 di Indiana a 0,1 secondi dalla sirena appoggia in sospensione la palla a canestro con un tocco morbidissimo: 37-41 contornato dal boato della Bankers Life Fieldhouse.
Terzo quarto è Stephenson-show, il numero 1 dei Pacers si scatena saltando, schiacciando e inventando, duetto con West: pasaggio di David con palla che rimbalza sul parquet e Lance che appoggia a canestro subendo anche il fallo: 57-54 Indiana. Ancora Stephenson contro Cole: Lance prende il tiro da quasi 8 metri e centra il 60-54, risponde James con la corsa per vie centrali e lo scarico al lato per Cole che non perdona da 3: 63-62 con Miami che recupera terreno.
Nel quarto parziale si vede il duo Wade-Lebron: bomba per il n.3 degli Heat e 73-72 (unica tripla a bersaglio della serata per LBJ), ancora James, triangolazione con Andersen e palla che muove la retina. Azione fotocopia poco dopo con Wade al posto del lungo di Miami: West decide di fermare James con uno spintone che manda al suolo un incontenibile James nel quarto decisivo.
Ancora Heat: giocata chiave di Miami indietro di tre lunghezze: Lebron ruba palla ad Hill e riparte in contropiede, l’appoggio a canestro non è perfetto ma arriva Wade a rimorchio a correggere il tiro, Miami ritorna a pressare prepotentemente il gioco dei Pacers.
A 22 secondi dallo scadere dei regolamentari incursione centrale di King Lebron, raddoppio della difesa dei Pacers che si lasciano sfuggire Dwyane Wade, l’intesa fra il 3 ed il 6 degli Heat è perfetta: movimento sulla linea di fondo per Wade che non deve fra l’altro che ricevere il passaggio dal compagno e appoggiare a rete distruggendo poche le speranze di rimonta di Indiana. Finisce 83-87, vincono gli Heat e la serie sabato notte si sposterà in quel di Miami a South Beach.
INDIANA: Stephenson 25; George 14; Hill 13; Hibbert12; West 10; Butler 6; Scola 2; Mahinmi 1.
MIAMI: Wade 23; James 22; Cole 11; Bosh 9; Haslem 7; Chalmers 6; Andersen 3; Battier 3; Allen 3.
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PAGELLE INDIANA:
Sthephenson: (8,5) non fosse stato per lui, Indiana avrebbe perso questa gara già nel terzo quarto, inventa assist (7) ed è determinante a canestro (10/17 con 25 punti), recupera 6 rimbalzi e cresce a vista d’occhio, da tenere sotto attenta osservazione.
George: (4) Deludente, dovrebbe trascinare i suoi, lo fa, ma verso il basso per lui un preoccupante 4/16 dal campo.
Hill: (5,5) pesa tantissimo la palla persa contro LBJ in un momento delicatissimo del match, per lui 13 punti con 5/9.
Hibbert: (6,5) se Miami resta sotto i 90 punti è anche merito suo, tira con 5/9 e va su 13 rimbalzi, svolge al meglio il suo compito.
West: (4) male, con George il più deludente dei Pacers, 5/16 per 10 punti e 6 rimbalzi, sottotono, speriamo sia solo una parentesi.
PAGELLE MIAMI:
Wade: (8,5) il migliore assieme a Stephenson, vince la palma come migliore in campo perchè milita sulla sponda Heat. 23 punti e 5 assist in 33 minuti di gioco con 10/16 Flash è tornato.
James: (7) un po’spento nella prima metà di gara, si riprende a partita in corso, prezioso nei momenti cruciali del match, chiude con 22 punti con 9/18 e 1/5 da 3, per lui anche 6 assist e 7 rimbalzi
Cole: (7) gran match il suo, 2/2 dalla lunga distanza e 3/4 totali per 11 punti, si fa trovare sempre al posto giusto, cerca di fare delsuo meglio in difesa ma viene bucato da uno Stephenson in forma smagliante, incolpevole.
Bosh: (5,5) migliora rispetto al scorsa partita (difficile fare peggio sinceramente), ci si aspetta ancora di più da lui, 4/9 è una buona percentuale ma 9 punti sono pochini per uno tecnicamente dotato come lui.
STELLE A CONFRONTO – James non manca di carattere diversamente da George, per i due gare diametralmente opposte. Wade e Stephenson, invece, viaggiano di pari passo, ma il 3 di Miami la spunta portando i suoi alla vittoria, l’1 di Indiana paga lo scarso supporto dei suoi compagni; a West non resta che dimenticare questa partita, Cole invece la potrebbe incorniciare, Bosh soffre ancora la stazza di Hibbert, Hill e Allen deludono un po’.
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