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Playoff Nba: Indiana parte alla grade, Miami si fa bucare in difesa | Highlights
Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis i numeri sono avversi ad Indiana: 4 sconfitte in 7 match casalinghi, la matematica dice che i Pacers affrontano oggi il miglior Lebron James dei play off, per il numero 6 degli Heat stabilito il career high del post-regular season con la media di 30 punti a partita (56% di realizzazioni), 7 rimbalzi e 4,7 assist. Nel quintetto iniziale di Miami non si vede Haslem, sostituito da Battier che se la dovrà vedere con il gigante Hibbert.
Indiana Pacers – Miami Heat 107-96 (1-0 nella serie)
PRIMO QUARTO – Inizia la partita e Bosh sbaglia una tripla senza pressione, diversamente Hill mette a segno i primi punti del Match con una tripla e 2 liberi. Ritmi alti in avvio di partita con primi preoccupanti segnali di disorganizzazione difensiva da parte degli Heat che perdono banalmente 2 possessi. George mette due triple consecutive che significano 20-10, Miami subisce l’offensiva dall’arco dei 3 punti di Indiana: Hill mette a segno l’ennesima tripla. A 3′ dalla fine del primo quarto Chalmers alza una splendida palla per la schiacciata al volo del 6 di Miami: 26-21 per Indiana. La difesa di indiana ed in particolare di Hibbert e George potrebbe risultare e si sta rivelando un fattore determinante di questa serie, James deve inventarsi un passaggio incredibile per liberare Ray Allen che colpisce da 3. Finisce la prima frazione di gara con il punteggio di 30-24 per Indiana che tira con 5/6 da 3 punti (Miami 2/7) con un Hill che mette a referto 11 punti (3triple su 3).
SECONDO QUARTO – Preso dall’euforia del momento, Watson si iscrive alla fiera delle triple mettendo la sesta tripla su 7. Bosh manca all’appello dei big three, Lebron fa gli straordinari, inizia il duello fra Stephenson eWade che si battono a suon di canestri ma il numero 1 di Indiana oggi è in gran forma e mette a segno 8 punti in pochi minuti. Gli Heat continuano a fallire il tiro dalla lunga distanza e a difende male. Sullo scadere di metà partita N.Cole fallisce di poco un tiro da quasi 8 metri inchidando il punteggio sul 55-45, l’allungo del secondo quarto è firmato Lance Stephenson.
TERZO QUARTO – Usciti dagli spogliatoi, i Pacers continuano a pressare Miami tenendo ritmi alti, James oggi è distratto in fase difensiva e “regala” 3 tiri liberi a George. Wade cala d’intensità, sottocanestro Indiana domina ai rimbalzi, Hibbert sovrasta Bosh e trasforma i 2 tiri liberi per il 65-52 targato Pacers. Dopo 4′ del terzo parziale, Indiana conta ben 5 giocatori in doppia cifra (Stephenson 12; Hibbert, Hill e West 11; George 10): Miami sta peccando in uno dei fondamentali che hanno reso gli Heat una squadra temibile: la difesa, con i raddoppi e l’organizzazione che oggi stanno mancando quasi del tutto, Pacers avanti 72-52 dopo la tripla di Stephenson. Sulla fine del quarto Miami rosicchia punti preziosi riducendo lo svantaggio di “soli” 13 punti.
ULTIMO QUARTO – Inizia l’ultima frazione di gioco sull’ 83-70 in favore dei padroni di casa. Lebron pesca sulla linea di fondo Wade che appoggia a canestro per l’83-74 ma George allontana miami con un gioco da 3 punti dopo il fallo di Andersen. Altro fallo, stavolta di Chalmers, sanzionato come flagrant e Indiana cerca di prende nuovamente il largo. Miami reagisce con Wade e Andersen che schiacciano a canestro per il -11. Il ritmo si alza, Miami cerca di rimanere in partita, George scaglia una tripla che pesa tremendamente sulle spalle di Miami. Gli Heat barcollano e a 5′ dal termine Indiana registra 100 punti messi a segno contro la difesa dei campioni in carica, coach Vogel chiama i suoi a raccolta per lo sprint finale. Lebron James non ci sta e trova il gioco da 4 punti subendo il fallo da George; Miami prova il tutto per tutto: Wade perde il possesso della sfera in area avversaria, Bosh sbaglia ancora il tiro dalla lunga distanza e poi si fa saltare in difesa da West; ancora Wade: stavolta il tiro da 3 arriva ed è 105-91 a 2:10 dal termine. Gara uno della Estern Conference termina 107-96 con l’ennesimo rimbalzo offensivo dei Pacers che in questa notte sono protagonisti della loro miglior partita nei playoff.
INDIANA: George 24, Hibbert 19, West 19, Stephenson 17, Hill 15, Watson 11, Scola 2.
MIAMI: Wade 27, James 25, Andersen 14, Allen 12, Bosh 9, Chalmers 6, Battier 3.
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PAGELLE INDIANA:
George: (8) parte lento per finire a razzo, 24 punti con 7/13 dal campo. Per PG 3/6 da 3 e 7 rimbalzi con una prestazione da incorniciare
Hibbert: (7) quando gioca bene Indiana vince, 19 punti, 9 rumbalzi e tanta sostanza sottocanestro, il lungo dei Pacers ha la meglio su chiunque sotto il ferro.
West: (7,5) 8/11 per 19 punti e i suoi tiri che sono una sentenza, arricchisce il suo bottino serale con 7 rimbalzi, fa quello che vuole in area avversaria.
Stephenson: (8) 41 minuti con 17 punti e 8 assist, con George il migliore dei suoi. 8/12 inventando alcune giocate pregevoli.
Hill: (6,5) perfetto nel primo quarto nel quale registra tre triple su tre (unici canestri dal campo). da il la alla vittoria di Indiana.
PAGELLE MIAMI:
Wade: (7,5) 27 punti con 12/18 e 2 triple su 3 messe a segno. Flash oggi pecca solo in fase difensiva (come il resto della squadra), ma Stephenson è un avversario duro da contenere nella notte di Indianapolis.
James: (6,5) forse la sua partita peggiore in questi playoff, totalmente assente in difesa, è distratto e lascia buchi per i puntuali inserimenti dei Pacers, salva la sua gara con 25 punti (11/18) e 10 rimbalzi. 1/5 dall’arco, si spera sia una parentesi.
Andersen: (6,5) canestri preziosi per il lungo di Miami che da il cambio ad un impalpabile Bosh, 14 punti con 6/7.
Allen: (5,5) 2/6 dalla lunga distanza e 4/8 totali. manca in difesa ma è l’organizzazione generale della squadra a latitare.
Bosh: (4) prestazione negativa è dir poco, 4/12 e 0/5 da 3, e almeno il 40% dei tiri non erano contestati, gli gira male, fin troppo.
Chalmers: (4,5) capace di grandi assist (come quello per la schiacciata di James), quanto di giocate negative come il flagrant che costa a Miami 3 punti e il possesso perso. Chiude con 2/9 e 1/4 da 3.
STELLE A CONFRONTO – George vince il confronto con King James che oggi tanto King non è; sfida rimandata a Gara 2 per ora. Stephenson aveva promesso guerra a Wade e al suo ginocchio: sfida vinta, il numero 3 di Miami va bene in attacco, ma in difesa proprio non regge. Hibbert è un muro contro il quale si schiantano in sequenza Bosh, Anderse e Battier.
MVP SPORTCAFE24: Paul George
Raffaele Caiffa