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La Spagna travolge l’Irlanda e inguaia l’Italia

GDANSK (POLONIA), 14 GIUGNO – La Spagna batte nettamente per 4 – 0 l’Irlanda e fa un grosso passo verso la qualificazione ai quarti di finale mancandole solo un pareggio nell’ultima sfida del girone contro la Croazia. L’Irlanda dal canto suo abbandona l’Europeo con una gara di anticipo, risultato in linea con le capacità dimostrate dal gruppo guidato da Trapattoni che si è dimostrato nettamente inferiore rispetto alle avversarie finora incontrate. La sfida odierna non ha avuto storia con le furie rosse che hanno nettamente dominato l’avversario che è riuscito a limitare i danni grazie all’ottima prestazione del suo portiere Given, decisivo nel salvare il risultato in parecchie circostanze.
La Partita – La partita inizia con l’Irlanda in avanti e dopo soli 70 secondi Cox calcia dal limite impegnando Casillas che para tuffandosi sulla sua destra. Dopo la fiammata degli uomini di Trapattoni la Spagna comincia ad imporre il suo classico gioco fatto di possesso di palla e dopo soli 4 minuti passa in vantaggio con Fernando Torres che recupera una palla vagante nell’area avversaria e la scaraventa in rete con un tiro dal basso verso l’alto. La rete premia la scelta di Del Bosque che ha deciso di schierare nell’undici di partenza l’attaccante del Chelsea che ha vinto in questa circostanza il ballottaggio con Fabregas. Il vantaggio galvanizza le furie rosse che sfiorano il goal al settimo con una girata di sinistro di Silva bloccata da Given e un minuto dopo con una deviazione volante di piatto destro di Fernando Torres con il pallone che termina sul fondo. La Spagna insiste cercando di chiudere subito l’incontro ma non si registrano azioni pericolose fino al ventitreesimo quando Iniesta calcia di sinistro dal limite dell’area ma trova la pronta risposta dell’estremo difensore irlandese. Passano 2 minuti e Silva si rende pericoloso di testa su centro di Jordi Alba ma la difesa dell’Irlanda si salva in corner sulla cui battuta si registrano ancora due opportunità per Xabi Alonso e Piquè. Il dominio degli iberici è totale tanto che gli uomini di Trapattoni quasi non riescono ad uscire dalla propria metà campo ma le occasioni da rete sono comunque poche in proporzione alla mole di gioco espressa da Xavi e compagni. Infatti la seconda metà del tempo non vede grossi pericoli per la porta difesa da Given tranne un destro di Arbeloa al quarantaquattresimo che viene deviato da un difensore prima che il portiere irlandese respinga la minaccia. Le due squadre vanno quindi al riposo sull’1-0, risultato decisamente bugiardo se si considera la netta superiorità evidenziata dalla Spagna.
All’inizio della ripresa Trapattoni prova a dare nuova linfa al suo reparto d’attacco inserendo Walters in luogo di Cox ma il canovaccio dell’incontro rispecchia quello della prima frazione con la Spagna assolutamente padrona del campo. Al quarantasettesimo una perfetta azione corale libera Arbeloa che calcia al volo ma ancora una volta Given sventa il pericolo.E’ il preludio al raddoppio spagnolo che giunge al quarantanovesimo grazie a Silva che raccoglie la respinta del portiere irlandese su una conclusione di Iniesta, danza in piena area in mezzo a 3 difensori e piazza di giustezza il pallone nell’angolino alla destra di Given. La squadra di Del Bosque continua a premere e al cinquantacinquesimo il portiere dei verdi si supera compiendo un vero e proprio miracolo su botta da fuori di Xavi mentre al sessantaduesimo è Busquets che cerca il goal dopo una mischia in area ma la palla termina a lato. Sul doppio vantaggio la Spagna allenta un po’ la pressione e l’Irlanda si porta in avanti per cercare almeno di accorciare le distanze per rendere meno amara la sconfitta. I britannici non riescono però ad impensierire Casillas ed è anzi la Spagna che chiude la partita ancora con Fernando Torres che al settantesimo scatta con tempismo su un lancio di Silva, si presenta dolo davanti a Given e lo batte con un preciso tocco di destro. Al settantatreesimo Del Bosque concede la standing ovation a Fernando Torres che lascia il posto a Fabregas e un minuto dopo è Keane che impegna Casillas che si salva con un bell’intervento. La gara non ha più molto da dire ma la Spagna ha ancora il tempo per realizzare la quarta rete siglata dal neo entrato Fabregas all’ottantatreesimo con un perfetto diagonale dopo una bella azione personale sulla destra. Gli ultimi minuti della gara trascorrono con gli uomini di Del Bosque in pieno controllo della gara ma senza altri pericoli per la porta difesa da Given.
Uomo Partita SportCafe24 – FERNANDO TORRES 7,5 – Sblocca la partita dopo soli 4 minuti con un bel goal di rapina mettendo quindi in discesa la partita per la sua squadra e poi chiude l’incontro con la terza rete nel secondo tempo. Fa grande movimento per tutto l’arco dell’incontro e risulta un punto di riferimento costante e importante per i suoi compagni che spesso e volentieri lo lanciano verso la porta avversaria. In qualche occasione pecca di precisione ma nel complesso la prova dell’attaccante del Chelsea è altamente positiva. Nota di merito anche per Given, incolpevole sulle reti spagnole e determinante in diverse occasioni per limitare il numero delle marcature al passivo della sua squadra.
Tabellino:
SPAGNA 4 (4’, 70’ Fernando Torres, 49’ Silva, 83’ Fabregas)
IRLANDA 0
Le Formazioni
SPAGNA (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Xabi Alonso (65’ Xavi Martinez); Silva, Iniesta (79’ Cazorla), Fernando Torres (73’ Fabregas) A disp.: Victor Valdes, Reina, Tortajada, Xavi Martinez, Juanfran, Fabregas, Cazorla, Navas, Pedro, Negredo,Mata, Llorente All.: Vicente Del Bosque
IRKANDA (4-4-2): Given; O’Shea, St Ledger, Dunne, Ward; Duff (77’Mc Clean), Andrews, Whelan, Mc Geady; Cox (46’ Walters), Robbie Keane A disp.: Weswood, Forde, Kelly, Mc Shane, O’Dea, Gibson, Hunt, Green, Mc Clean, Doyle, Walters, Long All.: Giovanni Trapattoni
Ammoniti: 36’ Robbie Keane (I) , 45’ Whelan (I), 54’ Xabi Alonso (S), 76’ Xavi Martinez (S), 84’ St Ledger (I)
Espulsi: nessuno
Arbitro: Pedro Proenca (Portogallo)
a cura di Mauro Leone
