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Football

Euro 2012, Italia-Croazia 1-1 – Le pagelle di SportCafe24

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 ITALIA

BUFFON 6 – Sul gol non può nulla, il resto è ordinaria amministrazione.

BONUCCI 5,5 – Confuso ed arruffone, a volte fin troppo pressappochista. Dopo la bella prova con la Spagna passo indietro per il centrale della Juventus.

CHIELLINI 6 – Ok, si perde Mandzukic in occasione del gol croato. Ma peraltro è impeccabile e decisivo quando bisogna sbrogliare parecchie situazioni intricate. Comunque imprescindibile.

DE ROSSI 7 (IL MIGLIORE) – Il nuovo Beckenbauer. Difende in maniera stratosferica, imposta l’azione come pochi. Con Pirlo messo in gabbia è chiamato a gestire il doppio ruolo e lo fa da campione.

GIACCHERINI 6 – Corre per 4 e la lucidità non ne guadagna. Un po’ sottotono rispetto al match con la Spagna, ma comunque sufficiente.

PIRLO 7 – Ingabbiato dai croati, è costretto a defilarsi per far spazio a De Rossi in fase d’impostazione. Quando riesce ad accalappiare la palla son sempre problemi per gli lavversari. Tira fuori le castagne dal fuoco nel primo tempo con una punizione da artista. Non gli si può chiedere di fare sempre tutto.

MARCHISIO 6,5 – Classe e generosità al servizio della squadra, sta diventando uno dei centrocampisti più forti del mondo. Nel primo tempo quasi gli riesce un gol da cineteca, ma Pletikosa è bravo a non farsi ipnotizzare.

MAGGIO 5 – Molle, troppo molle dietro. E delle percussioni che lo hanno reso famoso nemmeno l’ombra.

THIAGO MOTTA 5 – E’ l’anello debole di questa Nazionale. Quando dovrebbe cambiare passo rallenta l’azione, stavolta non piazza nemmeno un inserimento degno di nota. Per lui la sveglia non suona mai. Dal 63′ MONTOLIVO 6 – Ci mette grinta e coraggio, prova una gran staffilata da fuori sulla quale Pletikosa è attento. Forse era meglio schierarlo dal primo minuto al posto di un Motta sempre più abulico.

CASSANO 6,5 – Nel primo tempo Fantantonio è una gioia per gli occhi: catalizza il gioco offensivo ed innesca i compagni con i suoi tocchi vellutati. Il milanista è finalmente maturo e tutta la squadra ne giova. Cala vistosamente nella ripresa ma non si può addossare tutto il peso offensivo a lui: gli serve una spalla degna. Dall’82’ GIOVINCO sv 

BALOTELLI 5 – Quello che dovrebbe essere il giocatore più importante della Nazionale non può limitarsi ad un paio di buoni tiri e nulla più. Qualcuno lo taccia di scarso attaccamento alla maglia azzurra, in realtà è l’esatto contrario: sembra che abbia le gambe pesanti, divorato dalla paura di sbagliare. All’Italia serve il Balo scanzonato formato Manchester City. Dal 69′ DI NATALE sv – Ha un ruolo particolare ed abbastanza scomodo, perchè è chiamato ad incidere giocando spiccioli di gara. Con la Spagna è andata egregiamente, oggi meno.

All. PRANDELLI 6 – La sua Italia a tratti è splendida, ma subisce inspiegabili cali di concentrazione. Il ct dovrà lavorare sull’aspetto mentale, perchè dal punto di vista tecnico ha già fatto un capolavoro. Adesso bisognerà vincere con l’Irlanda e sperare, consci che in Spagna-Croazia non ci sarà alcun biscotto: gli iberici non temono nessuno, vogliono vincere sempre e comunque, ed anche la Croazia ci terrà a far bella figura. La qualificazione dipende soltanto da noi: una vittoria contro il Trap ci proietterà ai quarti a meno di cose clamorose.

CROAZIA 

PLETIKOSA 7 – La doppia parata su Marchisio è da fenomeno, si ripete nella ripresa annullando il tiro di Montolivo.

SRNA 6,5 – Cross tesi e sempre efficaci, applicazione difensiva encomiabile. Davvero un bel giocatore.

CORLUKA 6,5 – Comanda la difesa con autorità e non si permette sbavature.

SCHINDELFELD 6 – Guidato da Corluka fa la sua bella figura.

STRINIC 6 – A volte un po’ impreciso, ma sempre sul pezzo. Moto perpetuo della nazionale croata.

VUKOJEVIC 6 – Schierato da frangiflutti davanti alla difesa, se la cava ottimamente.

MODRIC 6,5 – Bilic quando lo ha definito “migliore di Pirlo” ha evidentemente esagerato e la prova del campo ne è testimonianza lampante: il regista italiano è un campione assoluto, ma Modric è comunque un ottimo giocatore. Bravo ad impostare e difendere, le azioni della Croazia passano dai suoi piedi.

PERISIC 6,5 – Non affonda quasi mai con azioni personali, ma si propone spesso e volentieri a sostegno dell’azione offensiva mentre in fase di ripiegamento tiene bene la posizione. Buona prova. Dal 67′ PRANJIC 6 – Aiuta la squadra a difendere il pari.

RAKITIC 6,5 – Corsa, sostanza e qualità. Davvero niente male, crea non pochi problemi a Giaccherini.

JELAVIC 5 – Si vede poco o nulla, scaricando tutti gli oneri offensivi al compagno di reparto. Dall’84’ EDUARDO sv

MANDZUKIC 7 – Ariete da sfondamento, ma anche gran gestore di palloni. Realizza un gran gol, fa reparto da solo. Giocatore completo e con doti atletiche impressionanti, merita un grandissimo club. Dal 93′ KRANJICAR sv

All. BILIC 6,5 – Ha messo su una bella squadra, davvero. La Croazia è compatta, difende in maniera ottima e gioca bene a calcio. Se dovesse andare avanti in questi Europei sarà un problema per chiunque. A partire dalla Spagna: se gli iberici dovessero sottovalutare Mandzukic e compagni potrebbero rimetterci la qualificazione.

A cura di Vincenzo Galdieri

 

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