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Serie B: Palermo quasi in A, la corsa verso i play-off è una giungla

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Che la Serie B fosse uno dei campionati più difficili del mondo era noto a tutti da tempo, ma lo sviluppo del torneo di questa stagione ha contorni incredibili, e regala di giornata in giornata una classifica sempre più indecifrabile. Allo stato attuale le sicurezze sono pochissime, nonostante manchino solo sei partite al termine della regular season.

Beppe Iachini, alias Mister Serie B

Beppe Iachini, alias Mister Serie B

PALERMO IN PARADISO, LA JUVE STABIA SALUTA LA SERIE B – Certezza numero uno: la corsa al primo posto è ormai chiusa ed il Palermo può iniziare a preparare lo spumante. Con il successo di Latina, i rosanero hanno infatti posto l’ennesima ipoteca sul campionato, e, con ogni probabilità, festeggeranno sabato a Novara il ritorno in Serie A. Enormi i meriti di Beppe Iachini, che ha confermato anche quest’anno di essere l’uomo perfetto per tutte le squadre che ambiscono ad abbandonare l’Inferno cadetto. Il tecnico rosanero ha infatti già ottenuto tre promozioni dalla Serie B alla A ed ha messo nel mirino la quarta. Zamparini, per una volta, ha fatto la scelta giusta: l’usato sicuro funziona sempre. Chi invece ha sbagliato tutto è stata la Juve Stabia, che saluta oggi la Serie B e ritorna in Lega Pro. Impossibile preventivare ad inizio stagione un campionato così disastroso. In sintesi, il Palermo è pronto a festeggiare mentre le Vespe campane piangono: le certezze della Serie B finiscono qui.

WELCOME TO THE JUNGLE – E tutte le altre? Se i giocatori delle venti compagini rimanenti prendessero un paio di cuffie ed iniziassero ad ascoltare un pezzo, il motivo scelto sarebbe sicuramente “Welcome to the jungle” dei Guns N’ Roses. Le volate per promozione diretta (secondo posto), play-off e play-out sono infatti indecifrabili e regaleranno colpi di scena fino all’ultima giornata. L’Empoli, vittorioso contro lo Spezia, ha ripreso il controllo della piazza d’onore ai danni del Latina, sconfitto in casa dal Palermo, ma non può dormire sonni tranquilli. La compagine allenata da Sarri ha infatti un margine risicatissimo sui frentani (2 punti), e dovrà ancora lottare per il posto al sole. Per quanto riguarda i play-off, ci sono nove squadre in dieci punti: se si considera che ci sono ancora  diciotto punti a disposizione e che un qualunque scommettitore del sabato impazzisce per pronosticare i risultati di tutte le partite, la corsa verso l’ultimo posto in A è una selva selvaggia dalla quale si può uscire solo se si finisce in rehab un attimo dopo.

REGGINA DESPERADA, CITTADELLA CAPARBIO – Più della metà delle squadre lottano per cambiare categoria, ma c’è qualcuno che deve guardarsi alle spalle e far di tutto per rimanere in Serie B. Accesissima infatti la battaglia per i due posti nei playout. La Reggina, sconfitta oggi in casa dal Cittadella, sembra essere ormai spacciata, ma non è detta l’ultima parola. Il Padova, passato in un anno dal sogno della massima serie al terzultimo posto, pecca di discontinuità, ma con un super finale di campionato può ancora salvarsi, mentre Novara, Cittadella e Varese daranno vita ad un duello rusticano per evitare la postseason.

OMO DE PANZA, OMO DE SOSTANZA – L’ultima copertina di giornata è dedicata a Sodinha, calciatore che arriva quasi a sfidare le leggi della fisica. Il trequartista brasiliano del Brescia ha messo a segno oggi una magnifica rete e ne ha sfiorato un’altra ancora più bella, balzando così agli onori della cronaca. Fin qui tutto normale, ma sorprende, e non poco, la struttura fisica del calciatore, in sovrappeso di diversi chili e costretto ad utilizzare una maglia larga per nascondere un’impresentabile “pancetta” da atleta. Un proverbio romano dice che un “omo de panza” è un “omo de sostanza”: nel caso di Sodinha, che “sostanza”!

Antonio Casu

@antoniocasu_

 

Inseguo il sogno di diventare giornalista dal 1989, anno in cui sono nato. Appassionato di ciclismo e calcio, mi impegno per raccontare il mondo dello sport da un punto di vista particolare, un po' eclettico, un po' folle.

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