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Atp Montecarlo: Nadal fuori, impresa di Ferrer. Federer e Djokovic in rimonta, ok Wawrinka
Atp Montecarlo: un distratto Nadal viene battuto da Ferrer, Federer e Djokovic vincono in rimonta dopo le difficoltà iniziali, Wawrinka ha la meglio su Raonic. Oggi le semifinali.
NADAL-FERRER 0-2 (6-7 4-6)
Ennesimo derby fra i 2 spagnoli, in netto vantaggio Nadal, che conduce per 21 a 5 nei precedenti incontri disputati contro l’amico Ferrer.
Iniza male Nadal che con un doppio fallo aiuta l’avversario ad andare sopra 2-0, da qui in poi scendono in campo i due gladiatori che siamo abituati a vedere: dopo quasi 16 minuti termina il terzo game, Nadal effettua il controbreak per poi cedere nuovamente il servizio e conquistarlo repentinamente, si va sul 3-2 dopo quasi 40 minuti di gioco caratterizzati da insoliti erroracci alla battuta di Nadal e sottorete di Ferrer. Il numero uno al mondo riesce finalmente a tenere il servizio dopo aver salvato 4 palle break nel sesto gioco ma non è il solito Nadal in versione “cannibale”, oggi il maiorchino regala punti importanti grazie ai quali Ferrer riesce a tenere il servizio concedendo un’unica palla break nell’11° gioco: servono 1 smash e 2 volée per tenere il match in equilibrio. Si va al tiebreak ma Ferrer fugge subito via : 7-1 per il nativo di Javea e Rafa non pervenuto in questo sprazzo decisivo di partita.
Il secondo set evidenzia gli attuali limiti di Rafa Nadal, capace di sbagliare ancora con il rovescio regalando il break a Ferru che si porta poi 5-2 sull’onda dell’entusiasmo, effettuando il 2° break del set dopo una risposta micidiale che finisce nei piedi di Nadal il quale non riesce a controllare. Il campione di Maiorca tenta la reazione recuperando uno dei 2 break ma David Ferrer non manca la seconda chance di chiudere il match.
Ferru domani incontrerà Wawrinka che ha avuto la meglio su Raonic in 2 set chiudendo 7-2 6-2 in 93 minuti.
TSONGA-FEDERER 1-2 (6-2 6-7 1-6)
La battaglia infuria nel 5° gioco del 1 set dove Federer si rende pericoloso sfruttando un momento di appannamento alla battuta del francese: le seconde di servizio sono facilmente contenibili e lo svizzero entra nello scambio con due rovesci lungolinea vincenti che fruttano due palle break non capitalizzate e Tsonga riesce finalmente a tenere il servizio. Cambio campo e Federer si trova in difficoltà sul proprio servizio steccando due volte consecutive, il numero 7 del mondo viene portato ai vantaggi ed offre una palla break trasformata da Tsonga con un gran dritto lungolinea ed è 4-2 per il frencese. L’ex numero 1 al mondo cerca la reazione ma per l’ennesima volta Tsonga sposta a suo favore l’equilibrio dello scambio da fondo annullando la terza palla break del set e strappando il doppio break vincendo il set per 6-2. Statistiche simili al servizio ma gli errori gratuiti di Federer e le palle break non convertite fanno pendere l’ago della bilancia a favore di Tsonga.
Secondo set e Federer prova l’assalto nel 3° game, il bilancio recita 3 palle break non sfruttate. Lo svizzero ne conquista una quarta con un grandissimo loob prendendo Tsonga in contropiede, poi una quinta con un rovescio lungolinea in allungo ma Roger non riesce a capitalizzare nessuna delle occasioni per strappare il servizio all’avversario. Games diversi stesso discorso: il campione svizzero conquista la nona e la decima e lì undicesima palla break dell’incontro senza conquistare il tanto agognato break, Roger alterna grandi colpi a piccole amnesie tattiche che non riescono a contenere l’esplosività di Tsonga, dunque nel nono gioco al favoloso passante in cross in contropiede di Federer risponde il gigante francese con il solito grande servizio. Cosi Federer, dopo anche la 13a palla break a favore, si vede affrontare una situazione di precario equilibrio sul 5-6 e servizio, 0-30 e i due contendenti che mettono in mostra un tennis superlativo fatto di colpi devastanti e risposte superlative: esce il campione quale è Federer, mettendo a segno 4 punti consecutivi variando dalla risposta in controbalzo al solito grande dritto lungolinea. I 2 giocatori ci regalano un Tiebreak a livello del secondo set: Tsonga perde 2 punti al servizio, prima su un contropiede di Federer e poi commettendo doppio fallo,nonostante il 6-3 ed i 3 matchpoint (2 su proprio servizio) per l’elvetico, bisogna aspettare l’ 8-6 per il termine del secondo set.
Nel terzo set Federer allunga immediatamente, dopo “solo” 3 palle break nel primo gioco. Tsonga sembra stanco, ne risente la potenza sul servizio e la scarsa lucidità lo porta ad essere parecchio falloso (gravissimo lo smash del francese finito in rete che regala la palla break all’avversario), 4-0 senza appello e verdetto che sembra solo una questione di tempo: esattamente 31’ minuti per infilare un 6-1 molto pesante dopo un match tiratissimo, probabilmente Tsonga ha risentito dei 3 set giocati contro Kohlschreiber e contro Fognini. Grande dimostrazione di forma Federer che riesce a vincere in rimonta un incontro durissimo.
GARCIA LOPEZ-DJOKOVIC 1-2 (6-4 3-6 1-6)
Inizia con uno spavento anche l’incontro del numero 2 del ranking: pronti via e Djokovic va sotto 1-4 cedendo 2 volte il servizio, il serbo inizialmente non trova il timing giusto per impattare la palla e non riesce a trovare il ritmo di gioco mentre Garcia Lopez meraviglia per solidità difensiva e precisione negli attacchi. Recuperato uno dei 2 break, Djokovic diventa sempre più pericoloso da fondo dirigendo spesso lo scambio ma lo spagnolo rivelazione del torneo non molla su nessun punto andando a servire sul 5-4. Sul 30-0 lo spagnolo subisce l’offensiva del serbo che conquista una palla break ma non chiude un game cruciale, Garcia-Lopez porta a casa un set e il torneo di Montecarlo rischia di perdere un altro protagonista.
Nel secondo set Djokovic rischia nuovamente di perdere il turno di servizio: dopo il punto più bello del match, nel quale il serbo è stato costretto a difendersi dagli attacchi dello spagnolo, Nole salva la prima palla break del set ma deve faticare non poco per tenere la battuta, Garcia-Lopez delizia gli spettatori del campo centrale con recuperi strepitosi mettendo in gran difficoltà l’avversario. Lo spagnolo è brillante e dà prova delle sue abilità tecniche alternando diagonali a soluzioni lungolinea di pregevole fattura. Djokovic suda freddo sul proprio servizio e indietro 15-40 quando dopo 2 grandi recuperi il rovescio lungolinea di Garcia-Lopez esce lungo di un niente, ma in maniera rocambolesca Nole tiene il servizio. Nel momento migliore dello spagnolo, Djokovic ottiene il break dopo che Garcia Lopez scivola perdendo gli appoggi e mandando la palla in rete. Novak vince il set tendendo agevolmente il servizio.
Il march è cambiato radicalmente, Djokovic conquista campo e i suoi colpi sono sempre più vicini alla linea di fondo, lo spagnolo perde terreno e arranca cedendo un parziale di 4 giochi a zero. La caduta di Garcia Lopez a fine secondo set ha quasi simboleggiato la fine della lotta del numero 38 del ranking che si arrende a Djokovic che, d’altro canto, ha trovato le giuste geometrie in campo e ha tanta benzina da chiudere il set 6-1 senza concedere palle break.
Le semifinali di domani saranno:
Ferrer-Wawrinka e Federer-Djokovic.
Raffaele Caiffa