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Nigeria, le stelle: Mikel e Moses per trascinare le Super Aquile

In Brasile le Super Aquile della Nigeria si troveranno alle prese con un girone impegnativo, ma sicuramente non troppo difficile, l’Argentina sembra di un altro livello mentre Iran e Bosnia sembrano destinate alla parte di agnelli sacrificali. Nel calcio però non si può mai sapere, la Nigeria dovrà quindi giocarsi bene le sue carte per eguagliare il proprio miglior piazzamento mondiale di sempre, gli ottavi di finale di USA ’94 e Francia ’98.
VICTOR MOSES – Una di queste carte è l’ala classe ’90 in prestito al Liverpool ma proprietà del Chelsea. Moses è nato a Kaduna il 12 dicembre 1990. A 14 anni scappa di casa, scappa in Inghilterra dove entra a far parte delle giovanili del Crystal Palace, club con cui farà l’esordio in Championship appena diciassettenne. Nelle sue prime tre stagioni da professionista a Londra mette insieme 58 presenze con 11 goal all’attivo e si fa notare dallo Wigan, sotto la guida di Roberto Martinez si mette in luce guadagnandosi la convocazioni di tutte le nazionali inferiori inglesi, ma nel 2012 inizia a vestire la maglia della nazionale che sente veramente sua, la maglia bianca e verde delle Super Aquile nigeriane. Da qui sembra arrivare la svolta, il Chelsea lo acquista per 8 milioni di sterline, a Londra però la concorrenza è molta e Moses trova poco spazio. Ritroverà la grinta che lo contraddistingue durante la Coppa d’Africa 2013 durante la quale trascina la Nigeria alla vittoria della competizione. E’ attualmente in prestito al Liverpool con cui conta ha collezionato 18 presenze di cui 9 da subentrante, non sta brillando, ma la Nazionale l’ha sempre caricato e spinto a dare il massimo, potrebbe essere lui l’arma letale delle Aquile.
JOHN OBI MIKEL – Nato il 22 aprile 1987 a Jos, si mette in mostra nel mondiale U17 2005 dopo il quale viene acquistato dal Lyn Oslo in collaborazione con il Manchester United. Nel 2006 una volta risolte le diatribe sul preaccordo con i Red Devils viene acquistato dal Chelsea che versa 5,8 milioni di euro nelle case degli svedesi e ben 17,4 al Manchester United. Con i Blues ha vinto una Premier League, quattro coppe d’Inghilterra, una Champions League e un’Europa League avendo festeggiato da poco la duecentesima partita in maglia Chelsea. Un giocatore di grande esperienza e qualità che fino ad ora ha reso al meglio anche con la nazionale, insieme al compagno Moses ha infatti trascinato la Nigeria alla vittoria della Coppa d’Africa 2013. Il ricordo della gioia del popolo nigeriano è ancora fresco e lui e la squadra vorranno rinnovare questa felicità, la Nigeria sarà un avversario tosto per chiunque.
Kevin Brunetti (@Kevinbrunetti)
