Connect with us

Prima Pagina

Euro 2012 Report -3, la giornata del Girone A

Pubblicato

|

DANZICA – Ancora pochi giorni e l’evento avrà inizio. La Grecia ricorda l’incredibile Europeo vinto otto anni fa in Portogallo, la Polonia si prepara con alcune esercitazioni sui tiri. Il tecnico olandese della Russia dice di dover migliorare ancora la fase difensiva ed infine la Repubblica Ceca fa il raffronto tra i tifosi sono presenti in questa edizione con quelli della scorsa edizione degli Europei.

GRECIA – Tre vincitori di EURO 2004, Giorgos Karagounis, Kostas Katsouranis e Kostas Chalkias, sperano di ripetersi con la Grecia questa estate e non sorprende dunque che quando arriva il loro turno di parlare con i media, il discorso finisca sempre su quanto di magico successo otto anni fa in Portogallo. Chalkias è stato tra i primi a parlare in conferenza stampa dopo l’arrivo della Grecia nella sua base di Legionow, in Polonia, e gli è stato inevitabilmente chiesto di paragonare la rosa di Fernando Santos ai campioni di Otto Rahhagel: “Nell’ultimo decennio, la nazionale greca ha ottenuto molte cose e raggiunto le fasi finali di grandi competizioni internazionali. Questa è una squadra che migliora continuamente, si evolve e ha le risorse per vivere un grande futuro. Ecco perché non mi piace paragonare le generazioni. Io vedo una continuità, invece“. Il torneo del 2004 era iniziato con una vittoria contro i padroni di casa del Portogallo e la Grecia, di nuovo, apre con una delle nazioni ospitanti, la Polonia a Varsavia venerdì. Chalkias, in panchina otto anni fa, ha detto: “La prima partita in una competizione è sempre decisiva, dà il tono al resto del torneo“. Il terzino sinistro Giorgos Tzavellas, al suo primo torneo internazionale, si conforta pensando a quanto fatto dai suoi predecessori: “La Polonia sentirà la pressione perché giocherà di fronte ai propri tifosi. Non siamo arroganti, rispettiamo ogni avversario che ci troviamo di fronte, ma allo stesso tempo non abbiamo nulla da temere. La Grecia ha rovinato la festa ai padroni di casa una volta, lo farà di nuovo“. Un altro esordiente a questo livello, Giannis Maniatis, si sta godendo il momento: “Volevo così tanto essere parte di questa squadra e sarà il palco più importante sul quale ho mai giocato. E’ stata una stagione memorabile per me. Continuerò a lavorare come sempre“. Come la rosa che era stata in Portogallo, anche quella attuale della Grecia è forte in difesa, e Maniatis spiega: “Abbiamo preso pochi gol, ma il merito di questo va a tutte e tre le linee, non solo alla difesa”. E Tzavellas ha aggiunto: “La nostra speranza è di avere tutta la rosa a disposizione, di continuare a giocare bene in difesa e di migliorare il nostro gioco in attacco. Se riusciamo a farlo a partire da venerdì, saremo sulla strada giusta“. Per il momento, almeno il primo desiderio si è realizzato. Tutti i giocatori sono a disposizione, dato che Vassilis Torossidis è tornato ad allenarsi con i compagni lunedì dopo aver recuperato da un infortunio al ginocchio subito il 26 maggio durante l’amichevole contro la Slovenia.

 

POLONIA – La Polonia ha alzato al cielo un solo trofeo di grande prestigio negli ultimi 30 anni ed ora si prepara a convogliare tutta la propria esperienza ad alti livelli in vista della gara di esordio contro la Grecia a UEFA EURO 2012. Certamente la presenza in squadra di tre giocatori che hanno vinto la Bundesliga in questa stagione con il Borussia Dortmund non va sottovalutata, almeno non quella di Robert Lewandowski, autore di 30 gol in tutte le competizioni con il suo club nel 2011/12, l’attaccante avrà di sicuro un ruolo chiave per la Polonia, secondo il compagno di squadra Eugen Polanski.Il centrocampista dell’FSV Mainz 05 considera Lewandowski un attaccante al pari di Mario Gomez dell’FC Bayern München: “Lewandowski è sicuramente uno dei migliori attaccanti con cui ho giocato. Insieme a Gomez è uno tra i migliori attaccanti della Bundesliga, non ci sono dubbi. In effetti, il trio del Dortmund formato da Lewandowski, Blaszczykowski e Piszczek è molto importante per noi. Non sto dicendo che si tratta solo di questi tre giocatori, ma non si può negare la loro rilevanza. Se siamo in difficoltà sono quelli a cui ci affidiamo“. Nato in Polonia a Sosnowiec ma cresciuto in Germania, Polanski ha vestito la maglia tedesca della rappresentativa Under 21, scegliendo poi la nazionale Bianco-Rossa. Parlando ai giornalisti, il 26enne ha dichiarato: “Quando ho ascoltato l’inno nazionale mi sono sentito al 100% polacco e mi sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Il mio cuore risiede qui“. In vista dell’imminente impegno della Polonia contro la Grecia, Polanski invita i suoi compagni di squadra alla pazienza: “E’ molto importante non aver fretta contro la Grecia, cercando di segnare nei primi minuti. Un gol realizzato al minuto 80 è altrettanto valido come uno segnato nei minuti iniziali“.

Sette giocatori della Polonia si sono esercitati al tiro questa mattina mentre il resto della squadra ha effettuato una seduta di ginnastica al campo di allenamento a Varsavia. Il terzo portiere Grzegorz Sandomierski era il numero uno tra i pali nell’esercitazione, mentre i tiratori sono stati Paweł Brożek, Rafał Wolski, Adrian Mierzejewski, Kamil Grosicki, Marcin Kamiński e Maciej Rybus.

RUSSIA – Dick Advocaat ha tenuto la sua prima conferenza stampa a Varsavia in vista della gara di esordio della Russia a EURO 2012 contro la Repubblica Ceca. L’olandese è soddisfatto di come stanno procedendo le cose, anche se ritiene ci sia ancora molto lavoro da fare: “Dobbiamo ancora migliorare in difesa, abbiamo concesso troppe occasioni contro l’Italia. Abbiamo anche creato molto, ma difensivamente dobbiamo essere più compatti“.

REPUBBLICA CECA –Per EURO 2004 o EURO ’96 erano arrivati tanti tifosi, ma mai in così grande numero come ieri,” ha detto il team manager Vladimír Šmicer a UEFA.com a margine dell’ingresso dei giocatori in campo per l’allenamento allo stadio Municipale di Oporowska. Tutt’altra atmosfera oggi con la seduta effettuata rigorosamente a porte chiuse. Parlando di tornei EURO, Vladimír Šmicer ha ammesso che avrebbe ancora voglia di giocare. “Scenderei in campo se potessi“, ha detto sorridendo. Dopo il ritiro dal calcio professionistico nel maggio 2010, si diverte ancora giocando nella lega regionale di Praga con il Dolní Chabry. Šmicer ha anche anticipato che due suoi ex compagni in nazionale, Pavel Nedvěd e Karel Poborský, verranno a tifare per la squadra in occasione della sfida con la Russia venerdì.

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *