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Follia PSG: 40 milioni per Ibra. Thiago Silva potrebbe rimanere? Il Milan insegue Witsel e Benatia

MILANO, 5 GIUGNO – Un tempo era il gioco preferito dei bambini e degli adolescenti, ora è il passatempo degli sceicchi. Un tempo i ragazzi dopo scuola si trovavano, accalcati e felici, in cerchio a scambiarsi le figurine, risentiti nei confronti di quel ragazzino un po’ più benestante che, con atteggiamento sprezzante, scambiava il Pizzaballa mancante con 40 figurine assortite. Oggi lo sceicco non è poi così diverso da quel bambino un po’ spocchioso e, con un rapido cenno di testa, è in grado di sconvolgere e gli equilibri di squadre, campionati e tifosi di ogni genere. Le ultime due estati il Manchester City dello sceicco Mansur ha razziato i campionati di tutta Europa per costruire quella squadra che ha ottenuto poche settimane fa uno storico successo, vincendo dopo 45 anni la Premier League grazie ad una spesa totale di circa 260 milioni di euro. Adesso è il turno di un nuovo ricco bambino pigliatutto, lo sceicco del Qatar Nasser Al Khelaifi, presidente del PSG e desideroso di costruire una squadra capace di vincere tutto ciò che le si presenterà al cospetto.
TENTAZIONE IBRA – Dopo aver messo a segno il colpo Lavezzi per 28 milioni di euro, lo sceicco ha deciso di raccogliere l’entusiasmo della conquista per colpire il bersaglio più importante: il PSG vuole Ibrahimovic ed ha tutta la forza economica per convincere il Milan che la cessione dello svedese è la strada migliore per l’assestamento dei conti e la ricostruzione della squadra. In serata è arrivata la conferma dall’agenzia di stampa France Press -sempre ben informata degli accadimenti parigini- che, riportando fonti interne al PSG, ha rivelato l‘esistenza di un’offerta formale di 40 milioni di euro (34 cash e 6 di bonus), presentata da Leonardo ai dirigenti del club di Via Turati. Galliani si è subito affrettato a smentire l’esistenza di una trattativa in essere fra le due società, ma sembra ormai certo che i contatti siano reali: il PSG non è società da fumo, ma è pronta a cuocere il prima possibile l’arrosto, avendo già preparato una prima proposta contrattuale sulla base di 9 milioni di euro fino al 2015.
RIVOLUZIONE ROSSONERA – Ibra potrebbe quindi essere il prescelto per una cessione che ormai appare inevitabile e che presumibilmente libererebbe il campo dalle insistenti voci che circondano il futuro del fenomenale centrale difensivo Thiago Silva. I 30 milioni incassati si sommerebbero infatti al risparmio dello stipendio dello svedese che consta di 18 milioni lordi annui e garantirebbero al Milan un mercato libero da pensieri di bilancio ed incentrato al rafforzamento di una rosa falcidiata dagli addii di fine stagione: Galliani deve infatti sostituire in sol colpo Nesta, Gattuso, Seedorf, Inzaghi e Zambrotta, non un lavoro da poco. La cessione di Ibra significherebbe poi rivoluzione del progetto tecnico, che non sarebbe più incentrato attorno ad un solo calciatore a cui legare fortune e sconfitte della squadra, ma che necessiterebbe della massima resa di tutti i campioni della rosa, a partire da quel Pato, mal sopportato dallo svedese, profondamente bisognoso di un rilancio personale dopo una stagione sconvolta dai continui infortuni.
MERCATO IN ENTRATA – Seppur profondamente legato alla grande cessione da concretizzare in questo mercato estivo, il mercato rossonero è concentrato su diversi fronti, ma contemporaneamente aspetta la grande occasione per portare a casa il nuovo “Nocerino”, quell’acquisto inaspettato ed economico capace di cambiare le sorti di una stagione. Intanto Galliani ha telefonato a Rui Costa per avere informazioni su Witsel, centrocampista classe ’89 del Benfica, messo in vendita per una cifra vicino ai 30 milioni, sproporzionata per il Milan, che, alla finestra, attende il ridimensionarsi delle richieste portoghesi. Sul fronte difensivo si aspettano notizie da Benatia dell’Udinese, per il quale, nonostante il forte apprezzamento, il Milan non è disposto a follie economiche e si cerca un terzino sinistro da affiancare all’incostante Antonini. In attacco non si possono che attendere sviluppi dalla trattativa Ibra-PSG che potrebbe rivoluzionare la fase offensiva del tecnico Allegri, costringendo la società a riaffacciarsi sul mercato alla ricerca di una prima punta che porti con sè goal e gioco di squadra, prospettiva nella quale potrebbe ritornare utile l’accantonato Maxi Lopez del Catania.
a cura di Angelo Chilla
