Arte&Cultura
Turismo “letterario”: la Sicilia di Montalbano
Andrea Camilleri nasce a Porto Empedocle nel 1925. È conosciuto dal grande pubblico soprattutto per i romanzi polizieschi che ruotano intorno alle vicende del Commissario Montalbano. Oltre che scrittore, Camilleri è anche regista e sceneggiatore. Esordisce come scrittore nel 1978 con il romanzo “Il corso delle cose” edito da Lalli e successivamente nel 1998 dalla Sellerio.
IL COMMISSARIO MONTALBANO – È del 1994, pubblicato sempre dalla Sellerio, il primo romanzo incentrato sulla celebre figura del commissario Montalbano, “La forma dell’acqua”. I romanzi di Camilleri riscontrano subito grande successo tanto da dare vita anche a una serie tv prodotta dalla Rai, nel 1999 nasce infatti la serie televisiva “Il Commissario Montalbano”. Attualmente le stagioni televisive sono 9, si contano 26 episodi, trasmessi dal 1999 al 2013. Il successo è tale che la serie tv viene trasmessa su Rai International, per gli italiani residenti all’estero, ma anche dalle tv straniere, di Svezia, Finlandia, Regno Unito, Francia, Germania, Argentina, Stati Uniti d’America, eccetera. Da poco è nato anche un fumetto incentrato sulla figura del celebre Montalbano che diventa il commissario Topalbano. Topolino e Topalbano, nel paese di Vigatta, si metteranno alla ricerca di Minnie, scomparsa.
I LUOGHI – Camilleri con i suoi romanzi ci porta alla scoperta di luoghi bellissimi. La vicende di Montalbano sono ambientate in una città chiamata “Vigàta”, una città immaginaria, che non esiste nella realtà. La città pare somigliare, in base alle descrizioni romanzesche dello stesso Camilleri, alla sua città natale, Porto Empedocle. Il nome Vigàta ci ricorda la vicina ed esistente Licata. Egli stesso dice in un’intervista: “Quindi esiste una Vigàta romanzesca, che è quella del mio paese, e poi una Vigàta televisiva, che è quella bellissima di Scicli, Modica, eccetera”.
LA SICILIA BAROCCA – La serie tv colpisce molti spettatori anche per le bellezze dei luoghi. Scopriamo bellissimi paesaggi e una splendida Sicilia barocca. Ecco qui di seguito menzionati alcuni tra i luoghi più suggestivi della fiction. La casa di Montalbano si trova a Punta Secca, in Provincia di Ragusa. Il Commissariato di Vigàta è invece il Municipio di Scicli. La Chiesa Madre di Vigàta è in realtà il Duomo di San Giorgio che si trova a Ragusa Ibla, un quartiere di Ragusa, situato in collina e nella zona orientale. Splendidi alcuni versi che lo scrittore Gesualdo Bufalino dedica a questo quartiere, esaltando chi viene a visitarlo. In una rubrica del settimanale L’Espresso troviamo le seguenti parole: “Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla.[…]Fatto sta che ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo nero che spia…”. Oggi, molti sono i tour e le visite guidate che ci portano alla scoperta di questi splendidi luoghi. Grazie al successo della fiction “Il Commissario Montalbano” viene dato lustro a molti paesi siciliani che vale assolutamente la pena di visitare. Luoghi che conservano una Sicilia autentica, intrisa di storia e poesia.
Erika Aleksandra Provenzano