Calcio Estero
Liga, il Barcellona non sa più vincere. Il Real si impone per 2-1

MADRID, 02 MARZO – Il clasico è sempre una partita speciale, ma quello di oggi al Santiago Bernabeu è un clasico diverso dagli altri. L’orario, la Champions alle porte e il distacco in Liga lo trasformano quasi in una partita normale. Ma normale non è perchè il Barcellona, a soli 3 giorni dalla sfida del Camp Nou che valeva la finale di Coppa del Re, cerca una prova d’orgoglio.
FORMAZIONI A SORPRESA – Mourinho, sempre attento all’aspetto psicologico, sferra un duro colpo all’autostima blaugrana rinunciando a Ronaldo, Ozil, Khedira, Di Maria, Xabi Alonso e Arbeloa in un colpo solo. Non vuol dire snobbare l’avversario o gettare la spugna, perchè il portoghese alla vigilia ci ha tenuto a sottolineare che chi andrà in campo ci andrà per vincere. Roura dall’altra parte sceglie il tridente pesante con Villa a fianco di Messi e Pedro. Unica rinuncia quella di Xavi infortunato che viene sostiutito da Thiago.
INIZIO REAL – Il Barcellona non riesce ad ambientarsi al sole splendente del Santiago Bernabeu che il Real è già in vantaggio. Alves lascia molto spazio a Morata che pesca Benzema con un cross che attraversa tutta l’area, e il francese deve solo spingerla in rete. La partita si mette subito come sperava Mourinho, con il suo Real pronto a sfruttare al massimo le ripartenze. Il Barcellona sembra avvolto da un torpore dal quale non riesce ad uscire quando arriva il prinicpe azzurro: al 18′ Messi servito in profondità punta Ramos ma invece di tentare il dribbling decide di concludere a rete, Diego Lopez si fa sorprendere sul suo palo ed è 1-1. La partita però non riesce ad accendersi e le poche occasioni degne di nota capitano sulla testa di Morata e sui piedi ancora di Messi. Si va al riposo in parità e senza neanche un cartellino giallo. Rispetto alle ultime sfide è già una notizia, ed è la dimostrazione di come le squadre si siano risparmiate.
VOGLIA REAL – La seconda parte si apre con Cristiano Ronaldo a bordo campo che inizia il riscaldamento. Ovazione del Bernabeu a riprova di quanto, da queste parti, mettano la rivalità davanti a qualsiasi calcolo in ottica Champions. Mourinho accoglie la richiesta del Bernabeu e al 57’ manda in campo CR7. Il portoghese alla prima giocata provoca l’ammonizione di Piquè e rivitalizza la manovra del Real. I buoni intenti della prima parte si perdono in fretta e Lasa in venti minuti deve ricorrere per 5 volte al cartellino giallo. Proprio su punizione Ronaldo impegna severamente Valdes con un bolide che il portiere del Barça riesce a deviare in corner. Ora il ritmo è da clasico vero. Soprattutto per merito di Ronaldo che entra in tutte le avanzate del Real, mentre Messi dopo il goal del pareggio si è lentamente defilato. Al 75’ è ancora il giovane Morata ad avere l’occasione buona, ma Valdes respinge di piede. Ottima la partita di Victor Valdes che sta onorando al meglio la fascia da capitano. Grande pressione dei padroni di casa che stanno schiacciando il Barcellona. Il vantaggio tanto cercato e voluto arriva all’81 grazie ad un bel colpo di testa di Sergio Ramos su corner di Modric. Il Real non è sazio e Ronaldo ci prova di nuovo su punizione: traiettoria perfetta con Valdes immobile, ma la conclusione finisce sul palo e poi Pepe a porta spalancata sbaglia clamorosamente. Peccato che allo scadere l’arbitro Lasa non veda un rigore nettissimo ai danni di Adriano e la partita termini tra le proteste veementi di Iniesta e Valdes che viene anche espulso. Il pari sarebbe stato un premio troppo grande per questo Barça, ma il nervosismo crescente anche tra i giocatori, è sintomo di un malessere che Roura è chiamato a guarire al più presto.
Il Barcellona non riesce ad invertire la rotta. Quasi indolente l’atteggiamento dei catalani che hanno trovato il pari e poi si sono limitati ad un possesso palla sterile. Il Real Madrid nella seconda parte ha dimostrato di avere più voglia ed ha portato a casa la vittoria. Primo clasico di Liga vinto da Mourinho davanti al suo pubblico. Nelle 4 sfide stagionali il Real è imbattuto con 2 vittorie e 2 pareggi. Il vento è cambiato, e il complesso del Barcellona ormai alle spalle, anzi sembra quasi che si sia invertito anche a livello di polemiche arbitrali. Con queste premesse anche il Manchester comincia a tremare.
Tabellino
REAL MADRID 2 (6′ Benzema, 81′ Ramos)
FC BARCELLONA 1 (18′ Messi)
Le Formazioni
REAL MADRID (4-2-3-1): Diego Lopez, Ramos, Varane, Pepe, Coentrao (dal 68′ Arbeloa), Essien, Modric, Callejòn, Kakà (dal 57′ Khedira), Morata, Benzema (dal 57′ Ronaldo) All.: Mourinho
FC BARCELLONA (4-3-3): Valdes, Alves, Piquè, Mascherano, Jordi Alba, Busquets, Thiago (dal 39′ Tello), Iniesta, Pedro (dal 76′ Adriano), Messi, Villa (dal 66′ Sanchez) All.: Roura
Ammoniti: Ramos, Coentrao, Morata, Arbeloa (R), Piquè, Alba, Iniesta, Alves, Valdes (B)
Espulsi: Valdes (B)
Arbitro: Perez Lasa
a cura di Andrea Croce
