Football
Le pagelle su Tacco 10 – Inter-Napoli 0-0

INTER
MAZZARRI 5 – È l’uomo dai mille volti. E colui che: “L’Inter avrebbe vinto se…”. Guardarlo mentre osserva la sua squadra giocare è un misto di ansia e sofferenza. È innegabile la mancanza di mentalità da grande squadra quando sullo 0-0 sostituisci un attaccante con un centrocampista, difendendo il pareggio. CHI SI ACCONTENTA, GODE?
HANDANOVIC 6 – Potrebbe rimanere negli spogliatoi tanto nessuno stasera se ne accorgerebbe. Mai davvero impegnato e mentre ancora sbadiglia, Inler tenta un tiro ma il palo alla sua sinistra fa il suo sporco lavoro. INUTILIZZATO
CAMPAGNARO 6 – Prova sufficiente per il difensore nerazzurro a cui non tremano le gambe al cospetto dei suoi ex-compagni. LINEARE
RANOCCHIA 6 – Si erge a regista arretrato e guida piuttosto bene i compagni di reparto. Resta ancora in attesa di una principessa che lo baci e lo trasformi in principe. DI BELLE SPERANZE
ANDREOLLI 6 – Nettamente sufficiente nella prima da titolare. In un’occasione si lascia beffare dal Pipita che però spreca. Quasi alla fine della partita, interviene sempre su Higuain, in maniera pulita, che viene portato via dolorante facendo tremare i tifosi partenopei in trasferta a San Siro. BUONA LA PRIMA
D’AMBROSIO 5 – Buona la partenza. Poi deve essere turbato, distratto dalla cresta di Hamsik in panchina o dalle mille trasformazioni facciali del suo Mister e si perde al punto che preferiscono sostituirlo con Capitan Zanetti, scomodando il reparto geriatrico in cui soggiorna. DISORIENTATO
HERNANES 5 – Il profeta si manifesta a lampi. Passate le festività pasquali, periodo intenso per la sua attività, appare stanco. MOVIOLA
CAMBIASSO 6 – Riesce a tenere le fila del centrocampo proteggendo in modo disciplinato il comparto intermedio. IL SOLITO, GRAZIE!
KOVACIC 6 – È l’unico che prova a verticalizzare le giocate. Al croato sembra che gli serva solo continuità. PENETRANTE
NAGATOMO 6 – Corre sulla fascia e confeziona cross invitanti. Qualche volta il pensiero lo sovrasta e a quel punto non sa cosa fare: dare retta alla testa o giocare per come è stato programmato? Miracoloso il salvataggio di schiena su un pericoloso tiro del Napoli. PROGRAMMATO PALACIO 6,5 – Unico vero pericolo per il Napoli. Ma il goal stavolta proprio non riesce né a lui, né al suo codino. SFORTUNATO
ICARDI 5 – Deve essere passato il ciclo alla Wanda e manca anche di avversari concreti con cui fare a gara “A chi ce l’ha più lungo”. Combina davvero poco o niente. SPOMPATO
NAPOLI
BENITEZ 6 – Solita partita preparata in ripartenza. Solito copione. Solita scrittura. Il terzo posto sembra assicurato, ma se manca l’obiettivo della Coppa Italia, la stagione può considerarsi deludente. IN BILICO
REINA 6,5 – Il gemello che lo ha sostituito indegnamente a Udine è tornato a casa e lui assicura la sua porta con la solita prestazione. TUTTO AL POSTO SUO
HENRIQUE-BRITOS-ALBIOL-GHOULAM 5,5 – A vederli vicini non mi spiego come l’Inter non sia riuscita a segnare. Senza contare che il fallo da ultimo uomo di Britos poteva costare molto più del giallo. Tutto sommato non fanno disastri e portano a casa la pelle. I QUATTRO DELL’APOCALISSE
JORGINHO 5 – Prevedibile come il resto di 5 euro quando paghi 4. Senza contare che è pure lento e distratto. IN CAMPO PER FARE NUMERO
INLER 6,5 – Il migliore. Tocca molte palle e offre diversi spunti. Sul finale lo spirito di Pjanic si impossessa di lui, ma il palo gli nega la stessa gloria. SFORTUNATO
CALLEJON 5,5 – Serata opaca. Si sente nominare talmente poco che a molti viene il dubbio che non giochi. Nell’unico guizzo, sbaglia un goal facile facile. QUASI INESISTENTE
INSIGNE 6 – Piuttosto vivace. Le vacanze scolastiche di Pasqua devono avergli giovato, perché è colui che la retroguardia nerazzurra fatica di più a tenere a bada. FRIZZANTE
MERTENS 5 – In mezzo al posto di Hamsik non riesce ad essere incisivo come al solito. INGABBIATO
HIGUAIN 6 – Sembra la controfigura di Tristan de “Il segreto”. Nella notte di San Siro, difficilmente riesce ad arrivargli palla. Nell’occasione più solare, sbaglia e colpisce Nagatomo. Sul finale è steso da Andreolli ed esce dolorante in barella. POCO CINICO
Anna Graziano
