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Sintonia piena, a Londra, tra Cameron e Renzi


Matteo Renzi
Piena sintonia tra Cameron e Renzi. Al termine dell’incontro tenutosi a Londra, il premier inglese conferma il suo sostegno a Renzi e al suo piano di riforme “L’Italia ha un ambizioso progetto di riforme che presto aiuteranno la sua ripresa”. Continua, dunque, a riscuotere consensi in Europa il programma di riforme voluto dal nostro premier; dopo la Merkel e Barroso anche Cameron appoggia il suo operato.
TASSO DI DISOCCUPAZIONE SALE AL 13%- Nella conferenza stampa con Cameron, Renzi ha affermato che “in questi tre anni abbiamo perso troppa strada. L’Italia deve tornare a correre. Dobbiamo tornare a crescere con l’Ue e con i nostri partner, tra cui il Regno Unito, in un sistema che non sia basato sulla burocrazia. Ma abbiamo ancora molto da fare“.
I dati sulla disoccupazione lo dimostrano. Secondo l’Istat, infatti, la disoccupazione a febbraio tocca quota 13%, il tasso più alto mai raggiunto dal 1977, superando così la soglia dei 3,3 milioni di disoccupati. Un anno fa il tasso si fermava all’11,8%. Il numero degli occupati in Italia rimane fermo a un misero 55,2%. Peggio di noi solo la Spagna e Grecia con valori di disoccupazione giovanile compresi fra il 50 e il 60%.
RENZI: “E’ UN DATO SCONVOLGENTE”- Il dato di disoccupazione rilevato dall’Istat sconvolge il premier Matteo Renzi. Mille i posti di lavoro persi ogni giorno. “Il dato purtroppo è in linea con quello che accade da diversi mesi. Questo è il problema”. Secondo Renzi per una ripresa dell’economia italiana “C’è bisogno di correre, a partire dalle riforme”.
LA MISSION DI RENZI CONTRO LA DISOCCUPAZIONE- Renzi durante la conferenza stampa a Londra, comunica la mission davvero difficile, per usare un eufemismo, del governo contro la disoccupazione giovanile. Nei prossimi mesi e anni l’obiettivo è tornare ad una disoccupazione a una sola cifra”- dice Renzi- cioè riportare il tasso di disoccupazione sotto al 10%.
Ad ogni uomo e donna dovrebbe essere garantita la possibilità di costruirsi una sicurezza economica e un’indipendenza, lo dice persino la costituzione articolo 1 “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro..”, articolo 4 “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.”. Non c’è più tempo per inutili dibattiti e faide interne, questa è “L’ora del fare”, perché “un uomo che vuol lavorare e non trova lavoro è forse lo spettacolo più triste che l’ineguaglianza della fortuna possa offrire sulla terra”, perché come diceva John Lennon “Il lavoro è vita e senza quello esiste solo paura e insicurezza.”
Enza Maugeri
