Focus
La “GazzaBet” e lo sciopero della Rosea: scommettiamo che ci perdiamo tutti?
Pubblicato
7 anni fa|
Editor
Enrico Steidler
“Ma scherziamo? E io adesso dove leggo le ultime sul Balo e la Fico? E sulle “Wags”? Mi toccherà andare su un diverso sito di gossip. Consigli?” Il primo commento alla notizia dello sciopero proclamato dai giornalisti della Gazzetta dello Sport – e del rinvio sine die della nuove veste editoriale del sito web – è un colpo che va dritto al bersaglio, e tuttavia è inferto nella circostanza meno opportuna. Le ragioni della protesta dei nostri colleghi, infatti, sono tutt’altro che campate in aria, e basta leggere il comunicato del Comitato di redazione per avere un’idea della posta in palio: “Cari lettori, martedì 28 gennaio non troverete in edicola la Gazzetta dello Sport. E il sito Gazzetta.it, che avrebbe dovuto svelare il suo restyling proprio in questa giornata, non sarà aggiornato. Dopo la serie di comunicati, i volantini e la petizione sul sito change.org (firma qui), questo è il modo che la redazione della Rosea ha scelto per ribadire la sua contrarietà all’operazione “GazzaBet”, che vedrebbe il nome della Gazzetta associato ai gestori del business delle scommesse sportive. I giornalisti della Gazzetta hanno ritenuto insufficienti le garanzie e le indicazioni presentate dall’Editore in merito all’iniziativa, apprese nella giornata di lunedì 27 gennaio”.
MALA TEMPORA – Al di là di ogni considerazione sulle sventure della testata sportiva più prestigiosa del nostro Paese (licenziamento di 19 giornalisti, cassa integrazione a rotazione, ecc., ecc.), e pur comprendendo la necessità di risollevarne le sorti – in un momento di così grave e diffusa crisi del mondo dell’editoria – dando ascolto alle ragioni del portafoglio più che a quelle del buon gusto, è tuttavia necessario ricordare che esiste un limite, un punto oltre al quale si rischia il non ritorno. Non in termini economici, ovviamente, ma di immagine sì, e se si parla della Gazzetta dello Sport le perplessità fanno presto a trasformarsi in vero e proprio grido d’allarme.
PECUNIA NON OLET – Passino, quindi, le wags, il gossip, l’oroscopo – cui forse si aggiungerà l’Eroscopo – e la Gazza Golosa (che ho già avuto motivo di mettere nel mirino), ma la “GazzaBet” è davvero un pugno in un occhio, un affronto alla professionalità dei nostri colleghi e al tempo stesso un tradimento consumato alle spalle dei lettori. La storia, la tradizione e la credibilità non possono essere messe in vendita come la sede di via Solferino né sacrificate sull’altare del business con inquietante nonchalance. “Insinuare anche in una sola persona il dubbio che la Gazzetta possa scrivere qualcosa di diverso solo per veder salire o scendere una quota è il rischio che ci viene in mente subito” scriveva il Comitato di redazione lo scorso 13 gennaio dissotterrando l’ascia di guerra. Certo, bisognerebbe conoscere il progetto nel dettaglio, ma…come dare torto ai nostri colleghi? Come non provare solidarietà?
Ora, per quanto contaminata – da qualche tempo a questa parte – da dosi industriali di glutei e di pettegolezzi, la Rosea è sempre stata un punto di riferimento per tutti, sportivi, appassionati e addetti ai lavori, ed è un vero e proprio patrimonio del giornalismo italiano. Se la cosiddetta GazzaBet andrà in porto senza le necessarie garanzie e le dovute cautele, il quotidiano sportivo più letto nel nostro Paese è destinato ad avviarsi su una strada tanto redditizia quanto moralmente eccepibile, seguito a ruota, con ogni probabilità, da una folta schiera di emuli. Quello che sta succedendo, in fondo, non riguarda solo la Gazzetta ma anche noi. E voi.
Enrico Steidler
You may like
SPORTCAFE24.COM

Sfoglia il nostro Database

Duello tra Real-Milan. Un baby fenomeno per l’Inter, l’offerta per Allegri e lo sgarro del Lipsia alla Juve

Inter, Suning ne mette in vendita cinque

Dzeko alla Juventus, idea di scambio con la Roma! Asamoah torna in Serie A | Podcast Calciomercato

Operazione vendetta della Juve. Clamorosi scenari per Hakimi e Conte. L’ultimo acquisto del Milan

Doppio rifiuto incassato dalla Juventus. Tegola Real sul Milan e Inter verso una pesante sanzione

Ritorno di fiamma per l’Inter. Asta folle per Barella e il solito problema Eriksen

Pirlo, vincere ‘una coppetta’ non basta. Il triplo gioco degli agenti di Lautaro Martinez

Italia esclusa dalle Olimpiadi: il motivo! Caos Napoli, possibile ritorno in panchina | TG Sport

Dzeko alla Juventus, idea di scambio con la Roma! Asamoah torna in Serie A | Podcast Calciomercato

Operazione vendetta della Juve. Clamorosi scenari per Hakimi e Conte. L’ultimo acquisto del Milan

Ritorno di fiamma per l’Inter. Asta folle per Barella e il solito problema Eriksen

I calciatori non si allenano, ammutinamento alla Roma! El Shaarawy torna in Serie A | TG Sport

La Roma beffa la Juventus: soffiato un talento! Gomez può andare in Spagna | Podcast Calciomercato

Non solo Mandzukic, Milan scatenato. “Xi Jinping condanna a morte l’Inter” e l’asta per Barella

Di chi è la colpa del flop della Juventus di Pirlo?

Scontro Juve-City per un talento italiano. Trattativa Milan-Chelsea e il possibile colpo dell’Atalanta

Milan, mercato caldissimo: tutte le trattative di Maldini e Massara

I 5 calciatori che potrebbero lasciare la Juventus entro giugno

Mou apre al ‘grande ritorno’. Un tir come quarto attaccante?

La Juve piazza i colpi: due calciatori in arrivo a giugno

La Juventus chiama il Genoa. La Roma pesca dall’Arsenal e la Fiorentina tenta il colpo
I NOSTRI CLIENTI




BETCAFE24

