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Osservatorio

Roma, le parole di Paredes su Juric. Il futuro di Nuno Tavares è nella capitale?

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nuno tavares

A Roma il calcio è qualcosa di unico. Basta un infortunio, una dichiarazione, un gol e tutto cambia. Cambia il vento, cambia il tono delle chiacchiere nei bar e nelle radio, cambia anche il futuro. Prendete Nuno Tavares, per esempio. Arrivato per spaccare le partite, ci è riuscito per un po’, poi si è rotto. E ha continuato a farlo. Sei infortuni in una stagione, l’ultimo proprio contro l’Atalanta, nella partita che ha riaperto i sogni Champions della Lazio. Adesso di lui si parla al passato, o meglio: al mercato. E poi c’è Paredes, sponda giallorossa. Uno che sembrava già pronto a salutare, con le valigie mentali direzione Boca Juniors, ma che invece ha deciso di restare. Almeno per un altro anno.

Due storie opposte, ma uguali per il futuro: quello delle due romane passa infatti anche per loro.

Nuno Tavares. Fonte foto: Ilbianconero.com

Nuno Tavares. Fonte foto: Ilbianconero.com

Lotito vuole monetizzare Nuno Tavares

Talento fragile, nel vocabolario c’è la foto di Nuno Tavares. Uno che quando c’è si vede, eccome. Otto assist entro ottobre, accelerazioni da videogame, presenza fisica e qualità. Poi però si spegne. Si inceppa, si ferma. Ancora una volta, la stessa zona muscolare. Una distrazione che sa tanto di segnale chiaro: il suo corpo non regge. E la Lazio allora prende nota e prova a guardarsi intorno. Lo riscatterà comunque dall’Arsenal, ma lo metterà subito sul mercato. Perché il valore c’è, la plusvalenza anche, ma serve un finale di stagione all’altezza per giustificare i 40 milioni che Lotito spera di incassare, magari con un’offerta da Milan, Inter, Juventus, Galatasaray. Ma servirà che Nuno torni in campo e faccia dimenticare quei troppi giorni spesi in infermeria. Perché se non lo fai correre, un cavallo da corsa perde di efficacia. E di valore.

Leandro Paredes. Fonte foto: Transfermarkt

Leandro Paredes. Fonte foto: Transfermarkt

Il rapporto tra Paredes e Juric

A Trigoria, invece, c’è aria di conferma. Leandro Paredes si gode la sua seconda vita romanista con un sorriso sereno. Nell’intervista alla Gazzetta parla di amore per la città, di figli nati qui, di un legame che va oltre il campo. Eppure fino a qualche mese fa era sull’orlo dell’addio, messo da parte, voglioso di tornare al Boca Junior. Lo dice apertamente: “Con Juric avevo fatto di tutto per andarmene”. Poi è arrivato Ranieri, ha rimesso in moto il suo talento e l’ha fatto sentire di nuovo importante. Il rinnovo è stato la conseguenza naturale di un sentimento reciproco. Anche se c’è una clausola che parla chiaro: il ritorno in Argentina è sempre possibile.

Prof di giorno, giornalista freelance di notte. Direttore de il Catenaccio e Head Writer di Sportcafe24.com

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