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Milan, per Rashford c’è il problema ingaggio. Il mal di panchina di Frattesi
Frattesi è pronto a fare le valigie. La destinazione? Napoli più di Roma. Milan, si raffredda la pista Rashford.

A guardare le statistiche non sembrerebbe, eppure Davide Frattesi non sta giocando quanto vorrebbe. In totale sono 22 presenze, condite anche da 3 reti. Niente male per essere al giro di boa della stagione. Troppo poche per un giocatore della sua ambizione.
Se si entra nel dettaglio, infatti, si scopre che quelle 22 presenze sono soprattutto da subentrato: in 17 partite di campionato, solo 4 volte è stato schierato titolare (mai titolare in Supercoppa e solo 3 volte su 5 in Champions League). Affondano qui le radici del mal di panchina dell’ex Sassuolo. Un malessere che ha attratto osservatori interessati.

Frattesi. Fonte foto: Fanpage
Sorpasso Napoli per Frattesi
In queste ultime ore è da registrare un sorpasso tra i pretendenti per il centrocampista dell’Inter. Il Napoli infatti è in prima fila rispetto alla Roma. Il vantaggio è ovviamente una disponibilità economica che i giallorossi, a gennaio, non possono avere. La valutazione di Frattesi da parte della dirigenza nerazzurra è di quelle importanti: almeno 40 milioni, con pochissime possibilità di farlo partire in questa sessione.
De Laurentiis ha allora in mente di intavolare una trattativa sulla base del prestito con obbligo di riscatto in estate, per garantire la cifra richiesta dall’Inter. Sullo sfondo, invece, la Roma, che avrebbe garantito solamente un prestito secco. Il cuore di Frattesi porta nella capitale, gli affari però lo spingono verso Napoli.

Trincão. Fonte Foto: Transfermarkt
Milan-Rashford, scoglio ingaggio
È andato in scena ieri pomeriggio l’incontro, il primo, tra Milan e Dwaine Maynard, il fratello agente di Marcus Rashford, attaccante in uscita dal Manchester United e pronto a cambiare aria già a gennaio. Se per la tipologia di operazione non dovrebbero esserci problemi (prestito secco fino a giugno), qualche difficoltà in più si registra sul fronte dell’ingaggio. L’inglese percepisce infatti 13 milioni di euro a stagione, una cifra spropositata che le casse del Milan non potrebbero in alcun modo sostenere. Serve una mano da parte dello United, allora, altrimenti sarà il giocatore a dover rinunciare a qualcosa.
Viste queste difficoltà, però, il Milan si guarda intorno. Il nome nuovo è quello di Francisco Trincao, dello Sporting Lisbona, che ha in contratto in scadenza 2026 e uno stipendio più accessibile. Secondo Transfermarkt la sua valutazione è di almeno 25 milioni di euro. Niente male per un profilo interessante, classe 1999, protagonista fin qui di 7 gol e 11 assist in 29 partite stagionali. Un piano B all’altezza, insomma. Aspettando novità dalla perfida Albione.
