Osservatorio
L’Europa League fa ricca la Lazio. Hummels già saluta la Roma?
Da un lato una grande notte europea, per confermarsi in vetta, per sapere di che pasta si è fatti, per competere contro un grande avversario. Dall’altro una notte europea per salvarsi, per provare a scacciare i fantasmi, per dare un piccolo, piccolissimo segnale di ripresa.
Lazio e Roma arrivano alle sfide di oggi in maniera diversa. I biancocelesti contro il Porto, alle 21.00, cercheranno di capire chi sono, contro un top team europeo. I giallorossi contro l’Union Saint Gilloise, fischio d’inizio alle 18.45, cercheranno la seconda vittoria europea (2 soli gol fatti in 3 partite).
Quanto sta guadagnando la Lazio dall’Europa League?
In vetta, nella classificona del nuovo formato dell’Europa League, c’è proprio la Lazio di Mister Baroni, imbattuta, con 9 gol fatti e 1 solo gol subito, miglior difesa e miglior attacco a pari merito con altre squadre. È un inizio con il botto, senza ombra di dubbio. È un inizio che fa ben sperare soprattutto in termini economici.
A fare i conti è l’edizione di oggi del Corriere dello Sport, che spiega come con queste prime 3 vittorie il club di Claudio Lotito abbia già incassato 1 milione e 350 mila euro, cioè 450 mila euro a partita. Un tesoretto che può crescere visto che chi si piazzerà tra le prime otto incasserà 600 mila euro mentre ogni posizione della classifica vale 75 mila euro, quindi il vincitore della graduatoria porterà a casa 2,7 milioni. In aggiunta ai soldi della qualificazione, ci sarebbero anche quelli delle altre vittorie. Un vero e proprio tesoro, da investire tutto sul mercato. A gennaio, o magari direttamente a giugno. Lotito si sfrega le mani, i tifosi invece possono sognare.
Hummels e la Roma già ai saluti?
“Hummels non gioca per scelta tecnica, un allenatore non guarda l’età o il curriculum”. Aveva parlato così Ivan Juric quando gli chiedevano il perché dell’esclusione di Hummels dai titolari e soprattutto dalle sostituzioni. 1 sola presenza, con solo 23 minuti (tra l’altro conditi da un’autorete contro la Fiorentina), queste le statistiche dell’ex difensore del Borussia Dortmund, arrivato tra grandi speranze e adesso protagonista insieme alla squadra di un periodo di smarrimento, di buio, di domande. Come quelle sul futuro, che lo vorrebbero di nuovo in Bundesliga, dove sono diverse le squadre pronte a riabbracciarlo.
Se il minutaggio dovesse continuare a essere questo non è una follia pensare ad un addio anticipato, proprio durante la sessione invernale. Un addio che non porterebbe nulla alle casse giallorosse. Un addio che confermerebbe come, dalle parti di Trigoria, non si abbia idea di cosa si sta facendo. Intanto stasera Hummels dovrebbe partire titolare, vista l’assenza di Hermoso e di N’Dicka. Il condizionale, però, è d’obbligo.