Osservatorio
L’ultimo turno di Serie A: il momento della verità in vetta
Si inizia domani, alle 18.30 con Fiorentina Torino. Si finisce sabato, alle 20.45, con il big match tra Juventus e Roma. La 18esima giornata di Serie A non sarà solo l’ultima del 2023. Sarà il momento della verità per molte squadre, soprattutto per quelle che guidano la classifica.
L’Inter prepara la fuga, la Juventus non può permettersi passi falsi per non veder allontanare il primo posto, il Milan deve tornare a convincere dopo il pareggio di Salerno, il Bologna deve confermarsi a Udine per continuare a sognare l’Europa. Sogni, desideri, paure. Tutte nell’ultimo turno dell’anno.
Mourinho contro il tabù
Partiamo con l’ultima gara in programma, quella dell’Allianz Stadium tra Juventus e Roma. L’anno scorso la squadra giallorossa è uscita imbattuta dagli scontri con la Vecchia Signora (1 pareggio e 1 vittoria, gol di Gianluca Mancini all’Olimpico), prima di una serie tutta bianconera di 3 vittorie di fila. Adesso la squadra di Josè Mourinho deve provare a ripetersi, combattendo soprattutto contro un tabù, quello delle trasferte. Fuori casa la Roma ha conquistato solo 8 punti, frutto di 2 vittorie e 2 sconfitte. Nell’ipotetica classifica di sole partite giocate lontano da casa sarebbe al nono posto. Contro ci sarà una squadra che fa del fattore stadio il suo punto forte: la Juventus è l’unica infatti a non aver mai perso tra le mura amiche, con 20 punti in 8 giornate. Vincere, per la Roma, non sarà cosa facile.
Match point Inter
A complicare o a rendere più semplice il lavoro della Juventus ci sarà un aspetto: quello di conoscere in anticipo il risultato della diretta concorrente Inter, che scenderà in campo domani contro il Genoa. Un match sulla carta abbordabile per gli uomini di Simone Inzaghi, che si trovano attualmente a +4 dai bianconeri. Striscia di 4 vittorie consecutive, una sola sconfitta in stagione e soprattutto una statistica difensiva da non credere. L’Inter in 17 partite giocate ha subito solo 7 reti, confermandosi come la miglior difesa del campionato italiano e soprattutto dei maggiori campionati europei (il Nizza ha 9 gol subiti, il Real Madrid 11, il Benfica 10, il Bayer Leverkusen 12, il Liverpool addirittura 16). Ben 12 clean sheet dall’inizio dell’anno, un unicum condiviso con quattro squadre Juventus (2022-23), Cagliari (1966-67), Milan (1971-72) e Roma (2003-04). Il problema? Nessuna di queste squadre, alla fine, ha vinto lo scudetto. Dalle parti di Milano, però, faranno finta di niente.