Roma, le fasce non danno garanzia: c’è un classe 2002 nel mirino

Cinque esterni, due da una parte e tre dall’altra, ma zero garanzie. Celik, Karsdorp, Kristensen, Zalewski e Spinazzola stanno dimostrando sul campo di non essere all’altezza di una squadra che mira, o vorrebbe mirare, a conquistare il quarto posto.

Problemi nella creazione di gioco, incertezze difensive, contributo quasi del tutto assente in zona gol e assist, fatte salve alcune rarissime occasioni. Leonardo Spinazzola ha fornito 2 assist in 902 minuti, Zalewski 1 in 366, Karsdorp e Kristensen hanno messo in cascina rispettivamente 563’ e 769’ per portare solo un passaggio decisivo. Serve invertire subito la tendenza, insomma. Magari utilizzando la finestra di riparazione.

Ian Maatsen. Fonte Foto: football.london

Idea Ian Maatsen

L’identikit perfetto per la Roma, come abbiamo già scritto nelle passate settimane, è quello del colpo low cost. Un giocatore da prendere in prestito, già formato e con buone potenzialità, magari inserendo qualche discorso sul diritto di riscatto. Ecco allora che il nome di Ian Ethan Maatsen, esterno sinistro tutta fascia in forza al Chelsea, è finito anche sul tavolo di Trigoria. Di ritorno in Blues dopo il prestito annuale al Burnley, per adesso ha collezionato solo 132 minuti in Premier League, divisi in 10 partite. L’obiettivo, tanto per il club quanto per il ragazzo, è quello di andare altrove, anche solo per mettere nuova esperienza nelle gambe.

Concorrenza agguerrita

Il contratto in scadenza nel 2025 e una valutazione di mercato, secondo il portale di Transkfermarkt, di oltre 20 milioni, rendono qualsiasi discorso di cessione a titolo definitivo assolutamente fuori luogo. In prestito, invece, il discorso dovrebbe cambiare. Su di lui si sono fatti avanti Borussia Dortmund e West Ham, con qualche sondaggio compiuto anche dagli intermediari del Napoli, mentre gli scout del Manchester City hanno proposto il suo nome a Mister Guardiola.

Ian Maatsen. Fonte Foto: We Ain’t Got No History

Una concorrenza niente male per un calciatore classe 2022 che si deve ancora affacciare sui grandi palcoscenici. Originario del Suriname, passaporto olandese, il suo apprendistato avviene a Rotterdam, con le maglie del Feyenoord e dello Sparta, prima di volare al PSV Eindhoven e poi passare al Chelsea. Da quel momento tre importanti esperienze in prestito, quella al Burnley, di cui parlavamo prima, e prima ancora al Charlton e al Coventry City. Oltre 30 presenze, qualche gol, parecchi assist, e una propensione tutta offensiva, suffragata da un’ottima tecnica base. Caratteristiche che fanno gola. Skills che sarebbero una boccata d’ossigeno per le corsie laterali della Roma.