Osservatorio
Roma, è Di Gregorio il futuro della porta giallorossa

“Futuro? Sicuramente ogni tanto ci penso”. Ha parlato così il portiere del Monza, Michele Di Gregorio, al termine della sfida contro la Roma. Un’altra partita in cui il classe 1997 si è distinto per parate decisive, anche se alla fine è arrivata una sconfitta, ma solo di misura, corsara, per la squadra di José Mourinho, in quello che per l’estremo difensore potrebbe essere uno scontro tra passato e futuro.
È da tempo infatti che gli osservatori della Roma e in particolar modo Thiago Pinto hanno messo gli occhi su di lui. C’è da sostituire l’attuale titolare, Rui Patricio, apparso in difficoltà in questo avvio nonostante l’ottima prova proprio contro i brianzoli e soprattutto in scadenza di contratto a giugno.
L’identikit di Michele Di Gregorio, il Tiger Man cresciuto nell’Inter
Per ora la carriera di Di Gregorio è stata tutta al nord. Prima nell’Inter, dove vince da titolare uno Scudetto Primavera, poi al Renate, per il primo anno tra i grandi, anche se solo in Serie C, in cui lo premiano come Miglior Portiere del Girone A di Lega Pro. Stessa onorificenza la stagione successiva, al Novara, per poi approdare al Pordenone in Serie B. Dal 2020 invece è in maglia biancorossa, dove ha iniziato a farsi notare anche al grande pubblico della Serie A.
E se nella stagione attuale il Monza è una delle poche squadre a rimanere al di sotto della doppia cifra per quanto riguarda i gol subiti (8, come l’Atalanta, meglio del Milan e peggio solo dell’Inter, della Juventus e del Bologna) è merito anche delle sue prestazioni. 33 parate, 4 clean scheet, una reattività tra i pali che è diventata ormai un marchio di fabbrica, tanto da valergli il soprannome di “Tiger Man“, l’uomo tigre.
Un valore da oltre 20 milioni
Il cartellino di Di Gregorio, che era nelle mani dell’Inter fino al maggio scorso, è diventato ormai di proprietà esclusiva del Monza, che se lo sono assicurato per 4 milioni di euro. Contratto fino al 2027, per un ingaggio di 1,3 milioni di euro a stagione più 500 mila euro di bonus. Per convincerlo a lasciare la Lombardia servirà allora l’offerta giusta: almeno 2 milioni di stipendio, di certo più di 20 milioni invece per il cartellino.
Una cifra importante per un giocatore che ha già dimostrato però di essere affidabile e di avere ampi margini di crescita. “So che da queste prestazioni si può ottenere qualcosa in più. So che devo passare da Monza e da questa stagione, quindi devo continuare a lavorare”. Queste le parole di Di Gregorio. Testa sulle spalle e mani reattive. Il mix perfetto per il portiere ideale.
