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Milan, ufficiale l’acquisto di Rami dal Valencia

Adil Rami

Adil Rami, difensore del Milan

Dopo l’anticipazione dei giorni scorsi arriva ora l’ufficialità del passaggio di Adil Rami al Milan, prestito con diritto di riscatto a giugno fissato a 7 milioni di euro a favore del Valencia.

SUBITO IN GRUPPO – Dopo aver sostenuto le visite mediche la scorsa settimana, Adil Rami ha ottenuto dal Valencia il permesso di raggiungere fin da subito il ritiro rossonero e cominciare ad allenarsi insieme ai suoi nuovi compagni in attesa di gennaio, data in cui potrà ufficialmente iniziare la sua avventura rossonera in campo. I termini esatti del contratto del difensore francese non sono stati resi noti anche se si tratterebbe di un accordo della durata di 4 anni con un ingaggio tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. Il Milan non è nuovo a queste operazioni, tesserare giocatori per il mercato invernale facendoli allenare fin da subito con la squadra per facilitarne l’ambientamento: in passato questa strategia pagò grandi dividendi con Alexandre Pato e Thiago Silva, a disposizione dell’allora tecnico rossonero Ancelotti sei mesi prima del loro effettivo debutto in campionato.

Mexes e Zapata, chi lascerà il posto a Rami?

CHI RISCHIA? – L’acquisto di Rami va senza dubbio a rinforzare un reparto difensivo in grossa difficoltà, minato ulteriormente da infortuni e dalla lunga squalifica di Philippe Mexes: se il valore del francese convincerà a pieno Massimiliano Allegri allora qualcuno dovrà iniziare a temere per il suo posto da titolare in squadra. Indiziato numero uno è al momento Zapata che non è riuscito a confermare quanto di buon fatto solo 3 anni fa all’Udinese, prima della sfortunata avventura al Villareal conclusasi con una clamorosa retrocessione. La caratura tecnica di Rami si dovrebbe facilmente accoppiare alla grinta e alla determinazione di Mexes, garantendo al Milan una valida alternativa nel ruolo di difensore centrale fino ad ora affidata alla sola presenza di Bonera, dando centimentri, chili e respiro tecnico ad una retroguardia distratta e senza un uomo di vera personalità a guidarla.

Andrea Bonfantini

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