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Football

Pagelle Genoa-Sassuolo 2-0: Bertolacci tuttofare, Floro Flores ingabbiato

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Alberto Gilardino, ancora una volta decisivo nel Genoa.

Genoa

Perin 6,5 – Il Sassuolo non crea particolari pericoli, eccetto un colpo di testa di Missiroli su cui si dimostra più che attento. Dicono che i grandi portieri si vedono quando si fanno trovare pronti sull’unica occasione avversaria. Ebbene, lui lo sta diventando – Crescita

Marchese 6,5 – Parte da centrale, ma il suo apporto è più quello di un terzino. Spinge e crossa con insistenza, sfiorando anche la rete del 3 a 0 negli ultimi minuti di gioco – Pendolino

Manfredini 6 – Buona prestazione in copertura su Berardi, al quale non concede mai un pallone pulito da giocare. Sempre pericoloso anche in attacco – Leader

De Maio 6,5 – Partita attenta. Promosso titolare al posto di Gamberini non si fa schiacciare dalle responsabilità. Annulla Floro Flores e trova anche il tempo di impensierire Pegolo con un gran stacco aereo – Presente

Antonelli 7 – Le nubi di mercato sopra la sua testa sembrano essersi diradate e il suo rendimento ne giova. Deludente nella sconfitta di Bologna, semplicemente meraviglioso oggi. Crea un’infinità di occasioni e porta a casa il rigore che sblocca la partita – Decisivo (dall’88’ Stoian S.V.)

Vrsaljko 6 – Il più timido dei suoi. La spinta sulla corsia destra è meno costante del solito, complice anche la propensione offensiva del “centrale” Marchese, che lo obbliga a coprire e difendere – Basso

Bertolacci 7 – Seconda rete stagionale, a coronamento di una partita di grandissima sostanza. Connubio di corsa e qualità che alza il livello della mediana di Gasperini. È il prototipo del centrocampista moderno – Tuttofare (dal 67′ Cofie 6 – Entra per coprire e gestire il risultato. Lui entra, copre e gestisce – Compito)

Biondini 5,5 – Ancora svagato. Come a Bologna, prima di Natale, colleziona palle perse e passaggi imprecisi. Non garantisce la solidità che la sua esperienza a questi livelli dovrebbe assicurare – Deconcentrato

Matuzalem 7 – Le vacanze sembrano averlo rigenerato. Torna dalla sosta con una ritrovata carica agonistica, recupera mille palloni e tappa ogni falla. Inaugura l’anno nuovo beccandosi il primo giallo del 2014 – Agonista

Gilardino 7 – Non fallisce il rigore dell’ 1 a 0, sbloccando la partita e incanalandola definitivamente verso Marassi. Ottavo gol stagionale, non male per uno che da 3 mesi è in predicato di scapparsene in America. Sbaglia il secondo penalty concesso nei minuti recupero, ma i giochi ormai erano già fatti – Risolutore

Konatè 6,5 – Gasperini continua a dargli fiducia e lui risponde sempre presente. Agisce meglio lontano dalla porta, dove può esprimere tutta la sua velocità (vedi assist per Bertolacci). Sottoporta tradisce un po’ di emozione, tanto li ci pensa il Gila – Rapido (dal 75′ Feftatzidis S.V.)

All. Gasperini 7 – Il Genoa torna dalla sosta con ritrovate certezze – vedi Antonelli – e nuove conferme – Konatè. Con Lodi di ritorno a Catania consegna le chiavi del centrocampo a Bertolacci, e fa benissimo – Organizzatore

Sassuolo

Pegolo 6 – Immobile sia sul rigore di Gilardino che sulla conclusione di Bertolacci. Si riscatta con una serie di ottimi interventi nel finale, ma il risultato e la partita sono ormai andati – Fermo

Simone Zaza, deludente come tutto il Sassuolo contro il Genoa.

Simone Zaza, deludente come tutto il Sassuolo contro il Genoa.

Rossini 5 – Come molti suoi compagni ha un incubo ben preciso: Konatè. – Impaurito (dal 46′ Zaza 5,5 – Fa il suo ingresso in campo a risultato già compromesso, ma non da la carica utile a una possibile rimonta – Spento)

Antei 6 – Dalla sua parte deve fronteggiare le sparute discese di Vrsaljko, controllandole bene. Complessivamente meglio dei suoi compagni di reparto – Salvo

Bianco 5,5 – Marca a uomo Gilardino, e di per se questo è già un compito arduo. La vèrve del centravanti biellese oggi lo rende ancora più complicato – Sovrastato

Gazzola 5 – La velocità non deve essere la specialità della casa dalle parti di Sassuolo. Antonelli gli scappa sempre e comunque, sia che provi a fermarlo con le buone o con le cattive. Con queste ultime causa il penalty che sblocca il match – Lento

Longhi 5 – Soffre costantemente Konatè, provando a inseguirlo sull’esterno ma rimanendo sempre indietro. Dove non arrivano i limiti fisici dovrebbe sopperire l’esperienza, ma a questi livelli lui non ha nemmeno quella – Sofferente

Magnanelli 5,5 – Prova a organizzare qualche azione offensiva, ma la cerniera di centrocampo schierata da Gasp è difficile da superare – Circondato

Marrone 5 – L’abile impostatore di gioco di cui Conte spesso decantava le lodi sembra essere evaporato. Timido, sofferente e impreciso, la sua partita dura giustamente solo un tempo – Irriconoscibile (dal 46′ Kurtic 6 – Fare meglio di Marrone non era impossibile, da maggiore sostanza alla mediana – Ordinato)

Missiroli 6 – Il suo colpo di testa è l’unica occasione nei 90 minuti degli emiliani. Il pareggio avrebbe potuto cambiare il match, ma Perin gli dice di no – In partita

Floro Flores 4,5 – Preso in consegne da De Maio, fatica a trovare spazi e palloni buoni – Ingabbiato (dal 67′ Farias 5,5 – Più frizzante di Floro Flores, ma sgasato negli ultimi 20 metri – Bollicine)

All. Di Francesco 5 – Fuori dal Mapei Stadium la squadra grintosa ammirata nelle partite casalinghe scompare puntualmente. Pessima prova, poche idee e soprattutto pochissima cattiveria agonistica – Impaurito

Simone Viscardi

Venticinquenne milanese, amante dello Sport con la passione per la scrittura. Coordinatore per SportCafe24, responsabile della sezione Basket. Neolaureato in Comunicazione e Psicologia.

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