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Atalanta-Juventus 1-4: Pogba sublime, Lichtesteiner ritrovato. Le pagelle

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Pogba e Antonio Conte, protagonisti nella vittoria contro l'Atalanta
Fernando Llorente, prima punta della Juventus

Fernando Llorente, prima punta della Juventus

Quindici vittorie, un pareggio e una sconfitta in diciassette partite. Il ruolino di marcia della Juventus, in campionato, è qualcosa di stratosferico. Addirittura, Conte è riuscito a fare meglio della scorsa stagione. I punti in classifica sono 46 su 51, media assolutamente “Barcelloniana”. Nel match giocato contro l’Atalanta, valido per la 17/ma giornata di Serie A, la Vecchia Signora ha fatto un sol boccone una delle squadre più arcigne del campionato, conquistando tre punti importanti su uno dei campi più duri della Serie A. Gol di Tevez, giunto ormai a quota 11, Pogba, Llorente e Vidal, inframezzatti dal momentaneo pareggio di Maxi Moralez. Superiorità netta dei bianconeri, che restano a +5 sulla Roma: e al ritorno dalla sosta c’è Roma-Juventus

ATALANTA

Consigli 5,5: Il voto è indice dei quattro gol subiti, ma se dalle tue parti piovono tiri manco fossero gocce di pioggia in un diluvio, puoi farci ben poco.

Raimondi 5,5: Si perde Pogba in’occasione del 1-2, e soffre da matti su un Asamoah comunque non in grandissima giornata.

Migliaccio 4,5: Dopo il quarto gol subito la sua espressione si traduce in un “addio mondo crudele”. Ok, le punte della Juve son fortissime. Lui però gli facilita il lavoro. Più lento di un bradipo sulla finta-gol di Llorente.

Stendardo 5,5: E’ un ex, sarà che ne sente il peso. Ma cade come del resto tutta la sua squadra.

Del Grosso 5: Lichtesteiner lo salta come, quando e dove vuole. Colantuono se ne accorge e inserisce al suo posto Cazzola 5,5: Lichtesteiner lo salta come, quando e dove vuole. Colantuono se ne accorge, ma ha esaurito i cambi…

Bonaventura 6,5: Senza dubbio, il migliore dei suoi. Assist per Moralez, dopo un’azione personale caparbia e sfacciata. Poi si sacrifica al servizio della squadra e non si arrende fino al 90′. (Livaja s.v.: Gioca mezz’ora, è senza voto: la dice lunga)

Cigarini 6: Almeno ci prova. Corre, rincorre, imposta. Non fa granchè, ma non sfigura.

Carmona 4,5: Ridicolizzato. Esce distrutto dallo scontro con Pogba che gli fa vedere i sorci verdi.

Brivio 5: Non gioca male. Ha solo la sfortuna di giocare dal lato di Vidal e Lichtesteiner. Si perde Marchisio sul gol dell’ 1-0 bianconero.

Maxi Moralez 6: Solo per il gol. Fa poco altro. Eppure, verrà ricordato per aver tolto a Buffon il record di imbattibilità di tutti i tempi.

Denis 5,5: In campo c’è, si vede e si sente. Lotta fino all’ ultimo, ma non punge. E un attaccante serve soprattutto a quello…

Colantuono 5: E’ in grande emergenza, non ci piove. Certo, giocare con 4 terzini equivale a dire “fateci male, tanto noi ci difendiamo”. Pazienza. Nel campionato della Dea, è una gara che non fa testo.

JUVENTUS

Buffon 6: Si gode la partita, come capita spesso da 9 gare a questa parte. Raccoglie la palla in fondo alla rete, palla che gli spezza la possibilità di puntare al record di Sebastiano Rossi.

Barzagli 6,5: Non fa nulla di che, non è chiamato ad interventi importanti nè dalle sue parti si corrono gravi pericoli. Gara tranquilla, insomma. Ma il 6,5 glielo diamo così’, per stima, perchè è in campo.

Bonucci 6: Più granitico e meno tecnico del solito. Limita Denis, e non è da tutti.

Chiellini 6: Solito mastino, ultimo vero marcatore a uomo della nostra scuola calcistica. Si concede anche qualche sortita offensiva.

Lichtesteiner 7: Ma dov’era? Infortunato? Mah no. Per più di un mese? Fesserie. Rientra da titolare dopo un infortunio non poco pesante, ma pare sia stato in vacanza. Solito motorino inesauribile, si beve prima Del Grosso, poi Cazzola. Per finire serve a Vidal il gol dell’ 1-4.

Vidal 6,5: Non fa più notizia. 40 milioni che sanno fare tutto. Completo come pochi al mondo. Si concede il dodicesimo gol stagionale come regalo di natale. Oh, dodicesimo gol…è un centrocampista….

Marchisio 6,5: Se la cava, anche di più. Schierato nel ruolo inedito di centrale nei tre di mediana, fa più di quello che si aspettasse. Non sarà Pirlo e nemmeno prova ad imitarlo. SI adatta, mettendoci tanta corsa e lavoro sporco.

Pogba 7,5 (Il migliore): Un silenzio vale molto più di mille parole. Un fenomeno, punto. Lui è l’Impero Romano, gli avversari dei piccoli eserciti disorganizzati. A 20 anni, la Juve sa di avere un patrimonio tra le mani. Speriamo non lo cedano…

Asamoah 6: Non la sua miglior partita in bianconero, anzi. Si limita al compitino, con la solita abnegazione e applicazione tattica. Avvia con un cross dalla sinistra il gol dell’ 1-2.

Tevez 7: Fanno 11 gol in 16 partite, senza rigori. Per il gioco di Conte è semplicemente perfetto, in tandem con Llorente appare quasi devastante.

Llorente 7: Vamos! Giocatore unico. Imprescindibile, purtroppo per Quagliarella e compagnia, per lo scacchiere di Conte. Il gol dell’ 1-3 è emblematico: fisico, tecnica e freddezza. Le prime due ne fanno un grande attaccante. Affinasse un pò la terza, sarebbe un fuoriclasse…

Conte 7: E’ un generale dal cuore d’oro, che fa giocare i suoi a memoria. Stessi punti della Juve di Capello, ben 46. Ha voluto Tevez e non Higuain. Il motivo è sotto gli occhi di tutti.

Antonio Conte (@FiorettAntonio)

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