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Juventus, welcome back Speedy Pepe! Ecco l’arma desiderata da Conte

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Simone Pepe, rientrato dopo un lunghissimo infortunio
Simone Pepe che abbraccia Arturo Vidal dopo un gol

Simone Pepe che abbraccia Arturo Vidal dopo un gol

Pensate che un anno possa passare in fretta? Provate a chiederlo a Simone Pepe, centrocampista esterno della Juventus, rientrato dopo 369 giorni di infortunio. Un calvario. Così Speedy Pepe ha definito l’anno (e 4 giorni) di inattività dovuta all’ ennesima ricaduta di un problema muscolare che ha seriamente rischiato di compromettere la sua carriera. Ma Simone non è uno che molla, nella vita così come in campo. E per questo, nonostante un anno di fermo forzato, è pronto a riprendersi il posto da titolare nella Juve dei miracoli.

RICERCA DELLO SPAZIO Non sarà facile. Il 3-5-2 è un modulo ormai collaudato, che ha fatto le fortune dei bianconeri. La difesa vive ormai di meccanismi rodati, che vertono sui tre difensori. Sugli esterni, l’egemonia di Lichtesteiner e Asamoah è assoluta. In mezzo, i tre tenori Pogba, Pirlo e Vidal, con l’aggiunta dello spauracchio Marchisio, sembrano inamovibili. Pepe, dal canto suo, ha lasciato la Juve quando Conte giocava fisso col 4-3-3, modulo che esaltava le caratteristiche di SP7. La ritrova con un modulo diverso e interpreti intoccabili.

PEPE C’E’, IL MERCATO NON SERVE PIU’ Di contro, Antonio Conte e la tutta la dirigenza bianconera sono da alcuni mesi a questa parte costantemente alla ricerca di un esterno offensivo. Il tecnico leccese ha sempre affermato di aver bisogno di un’ ala, o roba simile, che gli consentisse di cambiare schema tattico. Le voci di mercato che volevano la Juve sulle tracce dei vari Menez e Biabiany, sono un ulteriore conferma del fatto che alla Madama un esterno alto serve come il pane. Il recupero di Pepe, quindi, capita a fagiolo. Anzi, è proprio quello che l’ambiente si aspettava. Conte in particolare: ora ha l’arma che desiderava.

Il ritorno del centrocampista romano, quindi, è una buona notizia anche dal punto di vista economico, visto che un intervento nella prossima finestra di mercato non è più così impellente. Soprattutto, però, Pepe sarà importante sotto il profilo tattico. Come cambierà Conte il suo gioiello? Innanzitutto, come detto, esiste ora la possibilità di adottare il 4-3-3. Pepe garantisce non solo i movimenti classici di un esterno d’attacco puro, ma soprattutto ha la capacità di non sbilanciare troppo la squadra, dando sempre un occhio ai ripiegamenti. Senza contare che Speedy è un calciatore moderno, duttile e arruolabile in varie zone del campo. Potrebbe quindi essere un’ alternativa di altissimo livello sia da mezzala che da esterno di centrocampo.

IMPEPATA Pepe, c’è da scommettere, approfitterà della pausa natalizia per aumentare i carichi di lavoro fino a colmare il gap con il resto del gruppo. L’obiettivo è di tornare al 100% per fine gennaio, anche perchè ci sono tre partite cerchiate in rosso sul suo calendario: il 21 gennaio i quarti di Coppa Italia contro la vincente tra Roma (in cui è cresciuto da ragazzo) e Samp, il 25 gennaio il “suo” derby contro la Lazio, la settimana successiva Juve-Inter. La Juventus, dunque, avrebbe davvero potuto trovare un’arma in più. Uno che, di fatto, ha sempre fatto la differenza anche nel periodo del lungo stop: un leader dello spogliatoio, che orà la Juve si augura di ritrovare anche sul rettangolo verde. Non c’è altro da dire, se non … bentornato a Simone Pepe.

Antonio Fioretto (@FiorettAntonio)

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