Champions League
Sorteggi Champions-Europa League: sorridi Italia, ce la puoi fare!
Urna agrodolce per l’Italia in quel di Nyon. Il Milan, unica rappresentante nostrana in Champions League, pesca l’Atletico Madrid in una sfida da dentro o fuori ad alto tasso di spettacolarità. Sorride invece l’Europa League: il Trabzonspor per la Juventus e lo Swansea per il Napoli non sembrano avversari irresistibili, mentre Lazio e Fiorentina, impegnate rispettivamente con Ludogorets ed Esbjerg, hanno buone chance di approdare ai sedicesimi di finale senza troppi affanni.
LA MENO BIG PER IL DIAVOLO – Sarebbe potuta andare meglio, è evidente, ma sarebbe potuta andare anche molto peggio. Il sorteggio che ha visto il Milan pescare l’Atletico Madrid non è stato dei più felici, considerando che i Colchoneros sono primi in Liga a pari merito con il Barcellona e a +5 sul Real Madrid (non proprio gli ultimi arrivati). Come se non bastasse i ragazzi di Diego Simeone vantano la miglior difesa del campionato spagnolo, il terzo miglior attacco (ben 43 reti messe a segno in sole 16 gare) e hanno letteralmente dominato il loro girone di Champions League.
E allora perché il Milan dovrebbe sorridere? Probabilmente perché da qui a febbraio potrebbero cambiare molte cose. I rossoneri potranno contare su Rami, un buon rinforzo in una difesa a dir poco precaria e l’Atletico potrebbe alla lunga pagare il dispendio fisico di questo avvio di stagione. E poi perché, si sa, il Milan in Europa dà il meglio di sé. Lo scorso anno, senza Balotelli e Kakà, i rossoneri riuscirono a superare 2-0 il Barcellona a San Siro nella gara di andata, salvo poi essere nettamente rimontati nella gara di ritorno. Quest’anno però potrebbe andare diversamente. SuperMario vuole dimostrare di aver raggiunto la tanto richiesta maturazione, l’asso brasiliano cerca scenari importanti per riconquistare un posto in nazionale in vista dei prossimi Mondiali. L’Atletico parte favorito: giocherà il ritorno davanti al proprio pubblico e sembra essere un gradino sopra ai rossoneri. Ma, forse forse, quando il Diavolo tornerà ad ascoltare la musica della Champions le carte in tavola potrebbero inesorabilmente capovolgersi.
AVANTI TUTTA IN EL – Più benevoli i sorteggi effettuati da Ciro Ferrara per le squadre italiane impegnate in Europa League. Chi rischia, ma forse neppure tanto, sono soprattutto Juventus e Napoli. I bianconeri sono chiamati al pronto riscatto dopo la cocente eliminazione in Champions subita a opera del Galatasaray. E – guarda un po’ la sorte – sarà nuovamente una squadra turca l’avversaria della Vecchia Signora. Ma, scaramanzia a parte, il Trabzonspor non sembra seriamente poter essere a livello di Tevez e compagni. Servirà comunque rimanere concentrati, anche perché il ritorno si giocherà nel clima infuocato dello stadio ‘Huseyin Avni Aker’. Possibile insidia anche per il Napoli, abbinato ai gallesi dello Swansea. Una compagine qualificatasi ai 32esimi di finale con appena 8 punti (2 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte) e a metà classifica in Premier League non sembra però poter essere all’altezza dei partenopei, capaci di ottenere 12 punti nel girone della morte di Champions League e capaci di battere chi la Premier League la guarda dall’alto verso il basso. Tutto facile, almeno sulla carta, per Fiorentina e Lazio. La Viola se la vedrà con i danesi dell’Esbjerg, avversario assolutamente abbordabile. Il vero problema per Rossi, Borja Valero e gli altri ci sarà invece in caso di passaggio del turno: agli ottavi infatti la sfida sarà contro la vincente di Juventus-Trabzonspor. Un ‘derby’ che già in molti iniziano a pregustare, anche se la qualificazione deve prima essere conquistata. Lazio-Ludogorets chiude infine il quadro delle italiane in Europa. I bulgari, praticamente sconosciuti fino a un paio di anni fa, hanno ottenuto due titoli nazionali, una coppa di Bulgaria e una supercoppa nelle ultime due stagioni. E anche in questo avvio di torneo stanno facendo vedere buone cose: il Ludogorets è infatti primo in campionato, a pari merito con il Litex Lovech, e nei gironi di EL ha ottenuto 5 successi e un pari contro squadre molto più accreditate (su tutte il PSV Eindhoven). Occhio dunque: perché se da un lato le temibilissime Shakhtar Donetsk, Tottenham, Porto, Benfica e Ajax sono state evitate, dall’altro il rischio flop è dietro l’angolo.
EVITARE HARAKIRI – Guai quindi a sottovalutare le avversarie e a credere di aver passato il turno prima ancora di scendere in campo. Il sorteggio infatti sembra aver sorriso alle italiane, ma buttare al vento un’occasione come questa sarebbe davvero da folli. Forse, quasi inaspettatamente, la presenza di Napoli e Juventus in Europa League potrebbe essere un buon modo per ricominciare la scalata al terzo posto nel ranking. Una vittoria in Champions o in EL infatti ha lo stesso ‘valore’ da questo punto di vista, e superare almeno un turno con tutte le compagini potrebbe essere l’inizio della rinascita.
Matteo De Angelis