Europa League
Pagelle Fiorentina-Dnipro 2-1: Cuadrado show, Bruno Gama inguardabile
La Fiorentina vince e conquista il primo posto nel girone. Qualche brivido al Franchi per il vantaggio Dnipro, poi ci pensano Cuadrado e Joaquin a mettere a posto le cose. Vi proponiamo le pagelle del match.
FIORENTINA
Norberto Murara NETO 6,5 – La Fiorentina va sotto, ma poi Neto non subisce più niente.
Facundo RONCAGLIA 5 – Si fa saltare troppo facilmente sul gol del Dnipro, il numero 10 lo fa diventare pazzo per tutta la serata
Gonzalo RODRIGUEZ 6 – Partita non entusiasmante per il leader della difesa viola
Stefan SAVIC 6 – Parte male ma nel finale è decisivo per la vittoria della Fiorentina
Manuel PASQUAL 6 – Non molto lucido, ma la sua spinta serve a tenere a bada le offensive avversarie
Borja VALERO 6 – Forse ci ha abituato troppo bene, partita in sordina per lo spagnolo
Massimo AMBROSINI 6 – Non è brillante e sembra fuori forma, recupera il pallone decisivo per l’azione del 2-1
Matias FERNANDEZ 6,5 – Spinge e tira da tutte le posizioni (dal 70’ David PIZARRO 6,5 – Il cileno entra e fa girare la squadra. Roba da El Pek).
JOAQUIN 6,5 – Segna il gol del momentaneo pareggio, buona prestazione insieme al collega Cuadrado
Ryder MATOS 5,5 – Dopo una serie di prestazioni positive, fallisce l’ultima della fase a gironi (dal 76’ Josip ILICIC 6 – Gli vengono concessi pochi minuti).
Juan CUADRADO 8 – Ma quanto è forte? Assist e gol, non a caso Barcellona e Bayern Monaco hanno messo gli occhi su di lui (dall’81’ Alberto AQUILANI s.v.).
All. Vincenzo MONTELLA 7 – Primo posto nel girone di EL e quarto posto in campionato: ottimo andamento finora
DNIPRO
Boyko 6 – non può nulla sui due gol viola
Fedetskiy 5,5 – Dorme in occasione del goal di Joaquìn non seguendolo, dal suo lato la viola spesso sfonda con innaturale facilità e quando è lui a spingersi in avanti non si fa certo ricordare per grandi giocate.
Mandziuk 6,5 – Per quasi tutto il primo tempo diventa l’incubo di Cuadrado, preciso e attento anticipa quasi tutte le giocate dell’ala colombiana. Gioca nel complesso una buona partita.
Cheberyachko 6,5 – Annulla quasi totalmente Matos e se la Fiorentina non riesce come sua consuetudine a sfondare centralmente un po’ è anche merito suo.
Vlad 5,5 – Resta troppo basso non dando mai il raddoppio a Konoplyanka, si ritrova a rincorrere a volte Joaquìn a volte Cuadrado senza mai capirci nulla. Dal 76’ Kalinic 5,5 – Juande Ramos lo inserisce sperando che possa aiutare Zozulya dandogli un appoggio, in realtà tocca pochi palloni anche lui e non riesce a creare quasi nulla.
Kankava 6 – Arretra tanto per dare maggiore densità in mezzo al campo e costringe i viola ad allargare il gioco. Finché c’è fiato per correre azzanna le caviglie dei fiorentini.
Rotan 6 – Con un gran tocco di fino piazza Konoplyanka dinanzi a Neto per la rete del vantaggio, a metà campo alterna buone aperture a tocchi sbagliati, spesso arretra per dare una mano ai difensori e in più di un’occasione recupera palla e dà il via ai contropiedi biancoblu.
Bruno Gama 4,5 – Dal suo lato si spinge raramente e con scarsi risultati, osserva atterrito il capitano viola sradicargli puntualmente e costantemente palla dai piedi. Juande Ramos comprende la sua giornata no e decide di sostituirlo anzitempo. Dal 63’ Kulakov 5 – Si fa notare solo per qualche brutto fallo, non cambia di certo il corso degli eventi.
Polytilo 5,5 – Recupera qualche buon pallone ma se Zozulya è troppo isolato un po’ di colpa è anche sua. Si fa notare poco in fase offensiva. Dal 69’ Seleznyov 6,5 – Dei cambi è sicuramente il più positivo, salta l’uomo e riesce a mettere in apprensione Neto con un bel tiro a giro dal limite dell’area.
Konoplyanka 6,5 – Il folletto ucraino continua a far strabuzzare gli occhi ai suoi ammiratori, è lui a trovare la rete dell’1-0 con una bella triangolazione con Rotan. L’attaccante del Dnipro fa letteralmente ammattire Roncaglia, è l’ultimo ad arrendersi ma purtroppo è lasciato spesso solo a lottare contro tutta la difesa avversaria.
Zozulya 5 – Non si fa notare in campo, dorme spesso in fuorigioco e quella mezza volta che tocca palla si premura di riconsegnarla velocemente alla difesa gigliata. Inutile ed inoffensivo.
All. Juande Ramos 6 – Schiera bene la squadra in campo, costringe i viola ad allargare il gioco con una formazione corta e attenta che fa tanta densità centralmente. Raccoglie questa sconfitta con onore e con la speranza che l’urna gli sia benevola.
Jacopo Gino