Champions League
Pagelle Milan-Ajax 0-0: Abbiati e Balotelli luci nel deserto
Chi al San Siro, dopo le parole del presidente Berlusconi, si aspettava una prestazione arrembante del Milan, ha forse speso male i soldi del biglietto. In generale i rossoneri potevano scendere in campo per difendere il pareggio e qualificarsi con il minimo sforzo. Invece la partita è stata una vera e propria sofferenza tanto da ricordare Milan – Barcellona di qualche tempo fa. Gli avversari, però, non erano i blaugrana e, con tutto il rispetto per l’Ajax, dalla squadra di Allegri, anche se in 10 uomini, ci si aspettava molto di più. 0 a 0, Milan agli ottavi e tutti contenti… Invece la sensazione è che, anche senza l’espulsione di Montolivo, persino in 11 i rossoneri avrebbero disputato una partita pessima, con assenza di gioco, ripartenze mai viste (anche se si fosse deciso di optare per la tattica del contropiede) e una squadra letteralmente schiacciata a centrocampo dai modesti giocatori dell’Ajax, che comunque sono arrivati alla conclusione non poche volte e con molta facilità. La qualificazione agli ottavi, ottenuta in questo modo, potrebbe costare caro ad Allegri, ma il ritornello dell’esonero dell’allenatore livornese va ormai avanti da troppo tempo.
PAGELLE MILAN
ABBIATI 7,5: Migliore in campo. Su diverse conclusioni ravvicinate (come ad inizio partita quando si ritrova il pallone in mano dopo il palo di Poulsen), è stato graziato dalla fortuna ma compie poi almeno 2 interventi che tengono in piedi la baracca di Allegri. I problemi muscolari non hanno comunque condizionato la sua prestazione.
DE SCIGLIO 6+: Ritornato da poco dall’infortunio, ha giocato per 90 minuti senza commettere gravi imprudenze in difesa, anzi è stato l’uomo in più a centrocampo. Sulla fascia destra, di sua competenza, potrebbe rendere di più rispetto alla sinistra (le lacune da quella parte, però, sono troppo grandi per rinunciare ad Abate sulla destra).
ZAPATA 6+: Dopo la prestazione col Livorno (e non solo) qualsiasi allenatore lo avrebbe spedito in panchina, ma evidentemente nelle idee di Allegri resta un titolare inamovibile. Questa volta, oltre a sbagliare qualche posizionamento allargando troppo gli spazi tra lui e De Sciglio, si comporta abbastanza bene e regge, insieme a Bonera, l’impatto dei giocatori dell’Ajax.
BONERA 6,5: Forse dovrebbe essere schierato titolare insieme a Mexes date le buone prestazioni nelle ultime gare. La difesa è una questione di esperienza, e Bonera lo fa capire non sbagliando mai una diagonale e facendo il libero a fine partita. Rinato.
CONSTANT 5,5: Con la squadra in 10 non ha potuto oltrepassare spesso la metà campo e quelle poche volte che lo ha fatto ha sbagliato non poco in fase di passaggio e possesso. Sulla sua carta d’identità non compare la dicitura terzino, ma copre abbastanza bene, anche se con molto affanno, la fascia sinistra.
MONTOLIVO 4: Oltrepassando la storia del Poulsen “provocatore”, è impensabile che il capitano, e un giocatore con diversi anni di esperienza, possa commettere un fallo del genere. Il guardialinee a pochi passi non ha facilitato le cose (altrimenti se la sarebbe cavata con un giallo), ma l’intervento sulla caviglia è stato troppo scellerato per poterci passare sopra.
DE JONG 6,5: L’impressione è che a fine stagione a Milanello dovrebbero dedicare una statua al giocatore olandese che, ancora una volta, ha eretto una diga davanti la difesa. Purtroppo le lacune tecniche e in fase di impostazione ne diminuiscono l’utilità, ma l’intensità e il carisma di un giocatore come lui sono rari.
MUNTARI 6+: Anche per lui vita non facile a centrocampo con un uomo in meno. Ha dovuto praticamente rinunciare alle ripartenze e agli inserimenti (suo punto forte) per dare una mano in fase di copertura.
KAKA’ 5,5: Purtroppo l’andamento della partita, come a Livorno, ha influito sulla sua prestazione. Il brasiliano non riceve quasi mai palla e, anzi, è costretto ad arretrare a centrocampo cercando di dare una mano in fase di pressing.
EL SHARAAWY SV
BALOTELLI 7: Altra prova di maturità per SuperMario che, capendo l’andazzo del match, decide di dare una mano a centrocampo. Importante, nel secondo tempo, il possesso palla (e l’apprezzabile abilità di palleggio) che hanno garantito al Milan di perdere minuti preziosi.
POLI 6+: Sbaglia qualche passaggio di troppo, ma, insieme a De Jong, deve impersonarsi difensore e dare una mano davanti la difesa.
MEXES SV
PAGELLE AJAX
CILLESEN SV (mai chiamato in causa durante la partita)
VAN RHIJN 6+: Giocatore di prospettiva. Marca stretto Kakà ma, vedendo l’andamento del match, decide di proporsi anche in attacco dando non poco filo da torcere a Muntari.
MOISANDER 6: L’assenza dell’attacco rossonero ha reso il difensore quasi inoperoso. Ha tentato di dare anche una mano in fase di pressing a centrocampo, delle volte eccedendo un po’ in fase di spinta.
DENSWIL 6+: Molto più senso della posizione rispetto al suo compagno di reparto. Non sbaglia mai in fase di copertura.
BLIND 6: Il suo ruolo naturale dovrebbe essere il terzino anche se nelle ultime partite ha giocato molto più a ridosso del centrocampo. Le iniziative e il possesso palla asfissiante di Balotelli gli hanno complicato un po’ la vita.
KLAASSEN 6,5: Migliore in campo per i suoi. Punto di riferimento per l’Ajax, tant’è che le azioni più pericolose sono passate dai suoi piedi. Detta le manovre a centrocampo prediligendo i passaggi brevi. Bravo nell’’arrivare speso al tiro.
POULSEN 5,5: Occasione ad inizio partita tutta da rimpiangere dato il palo pieno centrato su colpo di testa. La sua irriverenza provoca, dopo il fallo fattogli da Montolivo, l’ira dei tifosi rossoneri, ma su alcuni episodi l’arbitro decide di far correre.
SERERO 5,5: Date le condizioni della partita, avrebbe potuto farsi vedere molto di più sulla trequarti. Quando lo fa pecca di leziosità negli ultimi 20 metri.
SHONE 6,5: Grande tecnica e visione di gioco per il giocatore schierato ala destra nel 4-3-3 di De Boer e poi arretrato regista. La poca personalità lo mette, però, troppo in ombra nel gioco dell’Ajax.
BOJAN 5: Il gioco palla a terra è il suo forte ma, se il Barcellona lo ha lasciato andare con tanta facilità, forse è per la poca incisività che ha mostrato anche nella partita contro la sua ex squadra.
FISHER 5,5: De Sciglio lo rende praticamente innocuo facilitando il lavoro della difesa che, alla vigilia, vedeva nel talento danese una vera e propria spina nel fianco.
HOESEN 6 – Importante prevalentemente per le sponde fatte ai suoi compagni, in fase di finalizzazione si vede poco o niente.
VAN DER HOORN SV
SIGTHORSSON SV
Luca Porfido