Roma
Roma, stoccata di Garcia alla Lazio
Se provassimo ipoteticamente a tornare indietro nel tempo, come in un bel film di fantascienza, e ci fermassimo al 21 agosto 2013, potremmo assistere alla bordata di fischi che la Roma, in occasione dell’open day tenutosi all’Olimpico, subì da parte dei propri supporters, ancora troppo feriti nell’animo dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia, persa niente meno che per mano degli acerrimi cugini laziali il maggio precedente. Troppe promesse non mantenute e una squadra che pareva ancora da metà classifica. Uno dei principali bersagli della contestazione fu il neo tecnico Rudi Garcia, considerato non un top name, un fantomatico luminare alla Zeman o alla Luis Enrique, e per di più reo della frase ” chi ci contesta è laziale”. Una frase forte, pronunciata proprio in occasione della sua presentazione alla stampa e che proprio non piacque alla curva giallorossa.
Dopo quasi 4 mesi, la trama del film è totalmente cambiata; il tecnico francese ( vincitore ieri del premio come migliore allenatore d’Oltralpe) non solo ha smentito a suon di vittorie e nessuna sconfitta i suoi detrattori, ma ne è diventato il loro vero beniamino; se già i risultati fin qui ottenuti dalla Roma giustificherebbero tale idolatria, a infiammare del tutto i cuori del popolo romanista ci ha pensato proprio una dichiarazione di oggi dell’ex tecnico del Lilla, il quale ha colpito nel segno stuzzicando nuovamente i concittadini biancocelesti: “La Lazio si e’ gasata con la vittoria della Coppa Italia, ma ha esagerato. Quando è uscito il calendario, i dirigenti erano distrutti dal fatto che il derby fosse programmato alla 4/a giornata. Io però avevo la sensazione contraria; la cosa migliore era giocare subito contro di loro, batterli e passare ad un’altra cosa”. Mai più azzeccate si rivelarono le profezie del mago Garcia, che grazie alla sua immensa competenza, e non a fantomatiche tattiche futuriste, sta riportando la Roma giallorossa ai vecchi fasti, quando la parola scudetto non era solo una battuta da bar dello sport. Certo è anche che, dall’alto del gap esistente tra le due compagini, sembri semplice per Garcia prendersi gioco della squadra del collega Pektovic. Ma il tecnico della Roma vuole ottenere l’appoggio totale della piazza, come un vero leader, sperando di arricchire in maniera sostanziosa la bacheca di Trigoria, da troppo tempo sempre uguale.
Simone Gianfriddo