Connect with us

Musica

X Factor 7, le pagelle: commenti e voti degli inediti

Pubblicato

|

X Factor: i giudici

Dopo un arduo percorso di 6 puntate, i 5 artisti rimasti in gara presentano i loro inediti, ovvero la prima canzone della loro carriera che il talent show X Factor ha saputo procurare loro. Dunque,  5 nuove canzoni che, potenzialmente, potrebbero raggiungere grande notorietà nel panorama musicale italiano. Non manca certamente la difficoltà nell’individuare il brano adatto, sia alle pretese delle case discografiche, che ovviamente puntano ad un immediato successo commerciale, sia a quelle dell’artista stesso, desideroso di ottenere il primo traguardo di un rapido “cursus honorum” nella musica.

Valutazione personale degli inediti, per lo più soggettiva:

 APE ESCAPE – Invisibili

E’ il brano che promette di più discograficamente parlando. Le sonorità moderne, il sound internazionale e la fusione di vari generi, anche se simili fra loro, può riportare (fin troppo) ai più recenti successi dei Linkin Park, ad esempio.  La voce del cantante, Tony D’Alessio, probabilmente non è stata sfruttata sufficientemente, i testi rap non sono particolarmente originali, come il ritornello stesso. Viste le caratteristiche del trio, si poteva temere anche peggio. (Voto: 5)

ANDREA D’ALESSIO – Venerdì

Se avessi dovuto giudicarlo dal primo ascolto, il voto sarebbe stato diverso ed inferiore. Con le musiche composte da Gaetano Cappa e il testo composto, in parte, anche dallo stesso Andrea, il brano si candida come un possibile tormentone. Non manca di certo l’intenzione di mostrare l’originalità del giovane talento, eliminato ieri sera dalla competizione, ma non è da meno la piattezza e la banalità dello stesso brano. Il testo gioca con i giorni della settimana, semplice ed ironico, nulla di sublime o esoterico sicuramente; la musica non cade nel banale, giusta la variazione fra i generi preferiti del cantante. Tutto sommato, però, resta una vera e propria “canzonetta”. (Voto: 4 e mezzo)

X Factor 7 I cinque concorrenti che hanno presentato i propri ineditiVIOLETTA ZIRONI – Dimmi che non passa

A dicembre una simil canzone non so quanto possa esser appropriata, d’estate potrebbe aver sicuramente una miglior fortuna. Conio il termine da una canzone di Bennato: “canzonetta”; diversamente da quella di Andrea, tale brano ha un impatto diverso e, assurdamente, mi permetto di definirlo come “perfetta banalità”. Semplice per i produttori sfruttare la voce delicata e leggera, il “bel visetto”, l’originalità dell’allegro ukulele della giovane cantante, con una musica spensierata ed allegra per ottenere subito un buon riscontro nelle vendite. Mi lasciano sconcertato le parole di Elio, che ha collocato Violetta e il suo “originalissimo” inedito come portavoce del genere country in Italia, finora mancante. Per citare solo una canzone fra le tante appartenenti a tale genere è “Estate” di Jovanotti, che quest’anno ha riscontrato un notevole successo; non mi sembra, dunque, di riscontrare esattezza nelle approssimative parole di Elio. Banale anche il testo, avesse per lo meno cantato perfettamente lei stessa! Nonostante le critiche da me elencate, non sorprenderebbe affatto l’immediato successo dell’inedito. (Voto: 4 e mezzo)

ABA – Indifesa 

Di male in peggio. Se i primi tre inediti da me citati non raggiungono la sufficienza, per quest’ultimo sarebbe assurdo un elogio di troppo. Testo più che banale, tremendamente anonimo, musica accettabile, nonostante sia un sound riproposto spesso da molteplici artiste. La bella, potente e graffiante voce di Aba, purtroppo, deve fare i conti con un brano davvero scarso e anonimo. Dopo aver interpretato perfettamente un’artista come Janis Joplin, o aver reso onore a Beyonce, è abbastanza deludente veder la cantante presentarsi nella musica italiana con una simil canzone. (Voto: 4)

MICHELE BRAVI – La vita e la felicità

L’impronta di Tiziano Ferro è più che evidente. Il brano è prettamente del repertorio del cantante pontino, e si vede. Ciò, però, non toglie credibilità e appartenenza al giovane Michele. Come ha fatto in tutto il resto della competizione, esegue la canzone con un’intensità quasi melodrammatica, cantando con un timbro tanto sofisticato quanto interessante. La musica non è certamente di elevata qualità, o particolarità, ha solo il dovere di accompagnare una canzone d’autore, che si basa principalmente sul testo come impatto emotivo. Il brano, in generale, non è sicuramente di chissà quale originalità, il testo è accettabile, non dei migliori del celebre Tiziano,  ma si aggiudica il primo posto fra i 5 inediti. (Voto: 6 e mezzo)

Alessandro Triolo

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

2 Comments

2 Comments

    Leave a Reply

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    SPORTCAFE24.COM

    Servizio Copywriting per siti di scommesse sportive e affiliazione