Arte&Cultura
“La Traviata” in scena a Milano per i duecento anni di Giuseppe Verdi
Il 7 dicembre “ la Traviata” di Giuseppe Verdi sarà protagonista della Prima al Teatro della Scala di Milano: l’opera viene scelta per la celebrazione del bicentenario della nascita del grande musicista.
Giuseppe Verdi, infatti, nacque nell’Ottobre del 1813. Fin dall’ adolescenza dimostrò interesse e passione per la cultura e la musica, tant’è che l’organista della chiesa del suo paese di nascita, Le Roncole, lo indirizzò verso uno studio più approfondito della musica. Dopo una serie di opere fallimentari e un periodo doloroso per diversi lutti, fu convinto a non abbandonare la lirica, e compose una fra le sue opere più famose, il “Nabucco”, che ottenne uno strepitoso successo dopo essere stato rappresentato al Teatro la Scala. Dopo questa rappresentazione Verdi scrisse circa un’opera all’anno, diventando, man mano, così il più grande compositore italiano di tutti i tempi.
Una fra le sue opere più famose è infatti “La Traviata”. Fa parte della così detta “Trilogia Popolare”, o più propriamente detta Romantica, con il quale l’artista raggiunse piena maturità artistica e fama internazionale. Fanno parte di questa trilogia, appunto, “La Traviata”, “Rigoletto” e “Il Trovatore”. Ultima in ordine di tempo, ma non ultima per valore artistico, è appunto “La Traviata”, composta nel 1853.
TRAMA – La storia racconta di un amore quasi impossibile: Violetta Valèry, cortigiana parigina protetta dal Barone Duphol, si innamora del giovane aristocratico Alfredo Germont: l’amore viene ricambiato dal giovane, così che decidono di ritirarsi in campagna. La loro relazione viene però ostacolata dal padre di Alfredo, Giorgio, il quale chiede alla cortigiana di chiudere la relazione con il figlio. Allora la donna esegue gli ordini, lasciando un biglietto all’amato e ritornando sui suoi passi. Folle di gelosia l’amato umilia pubblicamente il suo amore, buttando una borsa di denaro ai suoi piedi. Purtroppo scoprirà la verità troppo tardi: Violetta è malata di tisi e morirà fra le sue braccia.
MILANO CELEBRA VERDI – Milano e il Teatro la Scala scelgono così di fare un omaggio al più grande e rappresentativo compositore italiano: manca infatti pochissimo alla prima dello spettacolo. La direzione dell’opera è affidata al maestro Daniele Gatti, le scene e la regia, invece, sono firmate dal regista russo Dmitri Tcherniakov. Un cast eccezionale, dove si può vantare la presenza di artisti come Diana Damrau e Piotr Beczala, rispettivamente Violetta e Alfredo. Uno degli eventi culturali più importanti dell’anno, a dimostrazione del fatto che la città, e non solo, si stia preparando all’ evento. Sono stati allestiti dei punti con dei maxi schermi in giro per la città, dove sarà possibile appunto vedere la Prima. Non solo, anche la Rai si è mobilitata: verrà trasmessa infatti da Rai 5 e da Radio 3, a partire dalle 17:30 del 7 Dicembre: più di tre ore di spettacolo, con sottotitoli, per portare la grande musica nelle case degli Italiani.
Si ripeterà il successo dell’anno passato quando fu portato in scena “Lohengrin” di Wagner? Staremo a vedere, anche se la risposta crediamo sia quasi ovvia…
Antonio Lostia