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Calcio Estero

Premier League, 14a giornata: i risultati del turno infrasettimanale

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Luis Suarez, capocannoniere del liverpool e della Premier con 29 goal.

Tanti gol, emozioni e qualche risultato a sorpresa nel quattordicesimo turno di Premier League, apertosi martedì sera con la vittoria per 1 a 0 del Crystal Palace sul West Ham. Ecco come è andata:

Il Big Match

Tipica partita all’inglese quella andata in scena tra il Manchester United – imbattuto da 6 gare – e l‘Everton: pochi tatticismi, tanta corsa, agonismo alle stelle e qualche colpo proibito. È lo United a fare la partita nel primo tempo, o quantomeno a provarci. La manovra dei Red Devils è statica e di facile lettura per la difesa ospite, abile nel rubar palla e innescare le ripartenze devastanti di Lukaku e Mirallas. Solo Rooney e l’eterno Giggs impegnano Howard, aiutato anche dal palo su una conclusione del n°10 inglese. La ripresa è un turbinio di emozioni e capovolgimenti di fronte: prima è l’Everton a far rabbrividire i 75mila del “teatro dei sogni”, poi lo United a fare suo il pallino del gioco e a creare occasioni a raffica con Rooney, Evra e Welbeck, il quale colpisce una clamorosa traversa di testa a portiere battuto. Quando sembra che il gol dei padroni di casa sia nell’aria arriva l’ennesimo colpo di scena. È il minuto 85 quando Lukaku difende bene un pallone al limite dell’area, cerca la girata ma fa uscire un diagonale lento, all’apparenza innocuo, che arriva dritto sul sinistro in corsa di Oviedo: palla alle spalle di De Gea e 1 a 0 Toffees. La rete subita spezza le gambe e il fiato agli uomini di Moyes, incapaci di reagire e di cercare il disperato pareggio. Per l’Everton vittoria dal sapore europeo, tre punti che permettono di allungare sui Red Devils e di tenere il passo delle prime della classe.

Le grandi

Nicklas Bendtner, attaccante dell'Arsenal

Nicklas Bendtner, attaccante dell’Arsenal

Vincono tutte le altre big, anche se con modalità diverse. In scioltezza l‘Arsenal, che piega all’Emirates per 2 a 0 l’Hull City reduce dalla bella vittoria sul Liverpool. Entrambe le reti nel primo tempo, con il redivivo Bendtner a segno dopo soli 2 minuti e Ozil – imbeccato dal solito Ramsey – a chiudere la sfida nel recupero. Più complicata del previsto la gara del Chelsea in casa del fanalino di coda Sunderland. Uomini di Mourinho ancora una volta in svantaggio in avvio con la rete dell’americano Altidore, abile a sfruttare una punizione del nostro Dossena. Pronta la reazione dei Blues che prima trovano l’immediato pareggio, con la rete n°170 in Premier League di Frank Lampard e poi completano la rimonta con Hazard. Clamoroso il pareggio in avvio di ripresa dei Black Cats con O’Shea, prima della doppietta di Hazard e dell’autorete di Bardsley, che fissano il risultato sul 2-4. Inutile nel finale la terza rete ospite, ad opera proprio di Bardsley. Ricomincia a correre il Liverpool, che schianta 5 a 1 ad Anfield un impotente Norwich. Poker di reti per Luis Suarez, mattatore della serata e nuovo capocannoniere del campionato con 13 realizzazioni. Di Sterling e Johnson i gol che portano il tabellino sul 5 a 1. Successo esterno per il Manchester City, la doppietta di Yaya Tourè e il timbro del solito Kun Aguero permettono ai Citizens di imporsi sul campo del West Bromwich Albion.

Le altre

Successo per 2 a 1 del Tottenham di Villas-Boas nel derby di Craven Cottage con il Fulham, rimontato negli ultimi 20 minuti di gioco da Chiriches e Holtby. A metà classifica importanti passi avanti per Aston Villa, pirotecnico 2 a 3 sul campo del Southampton – a segno anche Osvaldo – e Swansea, che schiaccia con un secco 3 a 0 il Newcastle. Si dividono la posta Stoke City e Cardiff (0 a 0).

La situazione

Tutto invariato in vetta alla Premier League, con l’Arsenal primo a 34 punti e le inseguitrici Chelsea e Manchester City poco distanti. Interessante lotta stracittadina per l’europa che conta tra Liverpool e Everton, ma occhio al possibile ritorno del Tottenham. Sempre più staccato il deludente Manchester United di Moyes. In fondo muove la classifica solo il Crystal Palace, che lascia al Sunderland il poco invidiabile ruolo di ultimo della classe.

Simone Viscardi

Venticinquenne milanese, amante dello Sport con la passione per la scrittura. Coordinatore per SportCafe24, responsabile della sezione Basket. Neolaureato in Comunicazione e Psicologia.

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