Calcio Estero
Premier League, il punto sulla 14.ma giornata

Quindici gol fatti, sei subiti. Ecco il significativo score totalizzato dalle prime 5 della classe (Arsenal, Chelsea, City e le due di Liverpool), tutte vittoriose e ora più che mai lanciate all’inseguimento del loro sogno. L’Arsenal capolista liquida la migliore delle neopromosse – l’Hull di Steve Bruce – con due sberle rifilate “a freddo” (Bendtner al 2’ del primo tempo e Özil al 2’ della ripresa), il Chelsea cala il poker sul campo del Sunderland fanalino di coda, il City strapazza gli Albions (già 40 i gol messi a segno da Agüero e compagni, davvero un bottino impressionante), i Reds mettono a ferro e fuoco la retroguardia del Norwich grazie a uno scatenato Suarez – quattro gol e un assist – e l’Everton espugna dopo 21 anni la tana dei Devils campioni d’Inghilterra. Serata amara per l’ex di lusso David Moyes, che interrompe così una striscia di sette risultati utili consecutivi proprio contro la squadra di cui è stato uno degli allenatori più longevi (11 anni) ed è tuttora un simbolo.

Fabian Delph (Aston Villa)
WHAT-A-GOAL – Nella giornata delle vittorie in trasferta (ben 5), spiccano – dopo quella dei Toffees – l’impresa dell’Aston Villa e la rimonta del Tottenham. Gli uomini di Paul Lambert si impongono al Saint Mary’s Stadium grazie a una prova zero fronzoli e tutta sostanza. Avanti prima con Agbonlahor e poi con l’ex-biancoceleste Kozak, i Villans subiscono la reazione del Southampton (il solito grandissimo Jay Rodriguez e il redivivo Osvaldo) ma poi piazzano il tiro da tre punti con Delph: “What-a-goal” scandisce con giustificata enfasi il telecronista commentando il capolavoro balistico del centrocampista inglese. Vittoria un po’ fortunata, quindi, ma doppiamente meritata se si pensa al “furto” subito l’anno scorso al Villa Park, quando i Saints si imposero di rigore grazie a una simulazione vista da tutti tranne che dal direttore di gara.
BAGARRE IN CODA – Ugualmente sofferta, ma meno spettacolare, l’affermazione del Tottenham nel derby contro il Fulham. Villas Boas, ancora sulla graticola dopo i 6 gol incassati dal City 10 giorni fa, tira un bel sospiro di sollievo e si mantiene in scia in attesa della delicatissima trasferta di Sunderland. Buio pesto, invece, per i Cottagers di René Meulensteen, cui non bastano la grinta, l’orgoglio e il vantaggio propiziato da Dejagah al 56’ per smuovere una classifica sempre più preoccupante: di Chiriches al 73’ e Holtby all’82’ i sigilli che inchiodano i bianconeri al penultimo posto insieme al Crystal Palace, vittorioso (1-0) nell’anticipo del Tuesday Night contro un West Ham tanto forte in difesa (solo 15 le reti subite dagli Hammers) quanto balbettante in attacco.
SIGNORI, CHAPEAU! – Il ciclone Luis (Suarez) si abbatte sul Norwich e ne devasta le fortificazioni come solo la più micidiale fra le forze della natura è in grado di fare. Quattro gol uno più bello dell’altro (ma il primo e il terzo sono da cineteca) e l’assist per il definitivo ko siglato da Sterling, così, tanto per gradire e per passare alla storia del football. Qui non è solo questione di talento (immenso) e di tecnica sopraffina, ma anche di vera e propria astuzia e di “velenosità” da fuoriclasse assoluto. Insieme a quell’altro fenomeno che risponde al nome di Daniel Sturridge, Suarez forma una coppia da mille e una notte: 22 gol sui 30 messi a segno dai Reds portano la firma dei due killer, un’autentica mostruosità. Forse al Liverpool non basterà un simile arsenale per conquistare la vetta, ma se riesce a conservarlo il futuro è suo.

Premier: Aaron Ramsey ancora a segno
BREATHTAKING FOOTBALL – Al di là della vittoria numero undici dello schiacciasassi targato Wenger (miglior difesa del torneo, classe da vendere e gioco a tratti irresistibile), e dell’ennesima partita poco convincente ma…vincente del Chelsea (ma lottare sul campo di una squadra disperata come il Sunderland non è facile per nessuno: vediamo come se la cavano sabato gli Spurs), tutti gli altri match regalano emozioni e spettacolo tranne il pareggio a reti bianche del Britannia Stadium fra Stoke e Cardiff, due squadre “spuntate” (12 gol all’attivo per i padroni di casa e 11 per gli ospiti: solo il Crystal Palace ha fatto peggio) e molto più abili a contrastare il gioco altrui piuttosto che a imporre il proprio. Il City è la solita macchina da gol che ogni tanto si distrae (ma sul campo del West Bromwich tre gol di vantaggio bastano e la rimonta degli Albions è stroncata dal triplice fischio dell’arbitro), lo Swansea sale a quota 18 rifilando un secco 3 a 0 al Newcastle (“Who are we? Jack Army” grida a squarciagola il pubblico di casa mentre i Jacks mettono in mostra il meglio del loro repertorio) e l’Everton espugna la tana del Manchester United colpendo a quattro minuti dalla fine (Oviedo l’eroe di giornata) di una partita bellissima e un po’ sfortunata per i campioni in carica (un palo, una traversa e davvero tante occasioni). Fra due giorni l’immediata occasione del riscatto per i Devils – all’Old Trafford arriva il Newcastle – mentre l’Everton si giocherà a Londra, sponda Arsenal, le (non poche) chance di far suo il big match della quindicesima giornata.
RISULTATI 14.ma GIORNATA PREMIER LEAGUE
Crystal Palace-West Ham 1-0
Arsenal-Hull 2-0
Liverpool-Norwich 5-1
Manchester United-Everton 0-1
Southampton-Aston Villa 2-3
Stoke-Cardiff 0-0
Sunderland-Chelsea 3-4
Swansea-Newcastle 3-0
Fulham-Tottenham 1-2
West Bromwich-Manchester City 2-3
CLASSIFICA
Pos. | Squadra | Punti | G | V | N | P | GF | GS | Diff. 12/13 |
1 | Arsenal | 34 | 14 | 11 | 1 | 2 | 29 | 10 | +13 |
2 | Chelsea | 30 | 14 | 9 | 3 | 2 | 28 | 14 | +4 |
3 | Manchester City | 28 | 14 | 9 | 1 | 4 | 40 | 14 | -4 |
4 | Liverpool | 27 | 14 | 8 | 3 | 3 | 30 | 17 | +11 |
5 | Everton | 27 | 14 | 7 | 6 | 1 | 22 | 13 | +5 |
6 | Tottenham | 24 | 14 | 7 | 3 | 4 | 13 | 15 | +1 |
7 | Newcastle | 23 | 14 | 7 | 2 | 5 | 19 | 21 | +9 |
8 | Southampton | 22 | 14 | 6 | 4 | 4 | 18 | 13 | +10 |
9 | Manchester United | 22 | 14 | 6 | 4 | 4 | 22 | 18 | -11 |
10 | Aston Villa | 19 | 14 | 5 | 4 | 5 | 16 | 16 | +6 |
11 | Swansea | 18 | 14 | 5 | 3 | 6 | 20 | 19 | -2 |
13 | Hull | 17 | 14 | 5 | 2 | 7 | 12 | 18 | In Championship |
14 | West Bromwich | 15 | 14 | 3 | 6 | 5 | 17 | 19 | -11 |
14 | Stoke City | 14 | 14 | 3 | 5 | 6 | 12 | 18 | -5 |
13 | Cardiff | 14 | 14 | 3 | 5 | 6 | 11 | 20 | In Championship |
16 | Norwich | 14 | 14 | 4 | 2 | 8 | 12 | 28 | -2 |
14 | West Ham | 13 | 14 | 3 | 4 | 7 | 12 | 15 | -6 |
18 | Fulham | 10 | 14 | 3 | 1 | 10 | 12 | 26 | -7 |
19 | Crystal Palace | 10 | 14 | 3 | 1 | 10 | 8 | 22 | In Championship |
20 | Sunderland | 8 | 14 | 2 | 2 | 10 | 11 | 28 | -5 |
PROSSIMO TURNO
Sabato, 7 dicembre (ore 16.00)
Manchester United-Newcastle (13.45)
Southampton-Manchester City
Stoke City-Chelsea
West Bromwich-Norwich
Crystal Palace-Cardiff City
Liverpool-West Ham
Sunderland-Tottenham (18.30)
Domenica 8 dicembre
Fulham-Aston Villa (14.30)
Arsenal-Everton (17.00)
Lunedì 9 dicembre
Swansea-Hull (21.00)
CLASSIFICA MARCATORI
13 Luis Suarez (Liverpool)
11 Sergio Aguero (Manchester City)
9 Daniel Sturridge (Liverpool)
8 Loïc Rémy (Newcastle)
8 Wayne Rooney (Manchester United)
8 Aaron Ramsey (Arsenal)
8 Romelu Lukaku (Everton)
CLASSIFICA ASSIST
6 Mesut Özil (Arsenal)
5 Steven Gerrard (Liverpool)
5 Wayne Rooney (Manchester United)
5 Kevin Mirallas (Everton)
4 Sergio Agüero (Manchester City)
4 Olivier Giroud (Arsenal)
4 Aaron Ramsey (Arsenal)
Enrico Steidler
