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Inter-Juventus, è sempre derby d’Italia: alla conquista di Parigi
Gennaio, come forse mai negli ultimi anni, si preannuncia un mese caldissimo per gli operatori di mercato. Sarà per lo storico cambio presidenziale dell’Inter, per la rivoluzione dirigenziale e gli scarsi risultati del Milan, per la voglia di proseguire sull’onda degli ottimi risultati conseguiti sino ad ora per Juve e Roma, o infine i già tre acquisti annunciati da tempo al napoli da De Laurentiis. Ci sarà da divertirsi, soprattutto se a contendersi lo scettro di regina saranno le rivali di sempre: Juventus e Inter, con tanti obbiettivi comuni.
A CHI LA FRANCIA? MA OCCHIO AGLI AFFARI MADE IN ITALY – E’ uno il nome caldo delle ultime ore e spunta a sorpresa. Sondata la disponibilità a cedere Lavezzi, l’Inter ed a ruota la Juventus, hanno scoperto della sorprendente cedibilità del gioiellino Lucas. Arrivato in Europa appena 11 mesi fa dal Brasile per la modica cifra di 45 milioni, non ha trovato lo spazio desiderato, complice un ambientamento difficile ed un rendimento non convincente. Sopravvalutato? Presto per dirlo, certo l’iper-valutazione non ha giovato al fantasista che ora per muoversi e conquistare i Mondiali da protagonista ha bisogno di una bella mano da parte della società transalpina. L’ad Blanc ha appena confermato la sua incedibilità, ma i fatti dicono il contrario e vale anche per il pocho: poco impiegati, quest’ultimo nemmeno convocato per la sfida odierna di Ligue 1 con l’Evian. Due così in panchina o in tribuna non servono a nessuno, ben che meno al Psg. La Juventus è fortemente interessata al classe 92′ carioca, in vista del cambio modulo e passaggio al 4-3-3 in cui l’esterno offensivo cadrebbe ad hoc nei piani di Conte. Ma anche la pista che porta a Lavezzi non è da escludere, sebbene più complicata. L’Inter per sbloccare la trattativa deve capire quanto è disposta a sacrificare Handanovic, dando fiducia dal 2014 a Bardi: in quest’ottica, Sirigu diverrebbe obiettivo principe del Milan. Ma in Italia il derby continua, ed ha un solo nome da tempo: Radja Nainggolan. Valutazione non inferiore ai 15 milioni, con lo stop di Pirlo ed il cambio modulo urge un’altra pedina di spessore in mediana e il belga incarna alla perfezione le caratteristiche richieste per quantità e qualità, oltre ad una carta d’identità che dice appena 25 anni.
L’ultimo incrocio di mercato fra le parti riguarda Andrea Ranocchia: nelle ultime ore sarebbe piombato il Chelsea su di lui, ma Conte non molla la presa ed è disposto a sacrificare uno fra Isla e Vucinic per lui. Il montenegrino piace a Mazzarri, ma è ritenuto una seconda scelta rispetto all’esigenza di una prima punta come Dzeko o Osvaldo. Le valutazioni sono vicine, i rapporti fra le due società meno.
Orazio Rotunno