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L’altra Serie A: pareggiano in tante, sorride il Chievo
Il sipario sulle altre sorelle della Serie A si è aperto sabato pomeriggio con l’anticipo Parma – Bologna. Tutte e 2 le squadre erano alla ricerca dei 3 punti, il Bologna per allontanarsi dalla zona retrocessione e il Parma per puntare ad un posto in Europa League. Niente di fatto per entrambe le formazioni. Al bel gol di Konè risponde una perla di Antonio Cassano, che firma il suo 100esimo gol con una bella girata di destro. Un segnale in più per Prandelli. Infatti, lo stesso Fantantonio ha dichiarato: ““Al Mondiale voglio andarci anche io”. Infortunio invece per Sansone che, per la botta al naso, dovrà operarsi e saltare la prossima di campionato. C’è delusione sulla sponda rossoblu per non essere riusciti a controllare la partita e a migliorare il risultato ottenuto contro l’Inter nella scorsa giornata. Molte le note positive per Pioli, prima la buona intesa tra Bianchi e Kone, e poi la buona prestazione dell’attacco, orfano anche di Diamanti.
GENOA-TORINO – Pari anche nell’altro anticipo, quello di sabato sera, tra Genoa e Torino. La cura Gasperini sembra aver avuto comunque effetti positivi dato che anche le grandi sono andate in difficoltà contro i granata. Eroe della serata il portiere Perin, in ottima forma nelle ultime uscite, che salva il risultato in diverse occasioni salvo poi arrendersi alla deviazione di El Kaddouri. Fiore all’occhiello per Ventura è sempre Cerci, che inanella un’altra grande prestazione (tra l’altro, secondo alcune, voci sugli spalti erano presenti degli emissari dello United interessati proprio al giocatore del Torino).
IL CATANIA SI ARRENDE AL MILAN – Nel match dell’ora di pranzo di domenica, il Catania perde contro un Milan sceso in campo con molta lucidità. La squadra di Allegri sembra aver trovato, con il 4-3-2-1, la quadratura del cerchio (almeno per ora), mentre per gli etnei è crisi più totale, dato l’ennesimo KO. Di Canio dovrà inventarsi qualcosa, ammesso che ne abbia il tempo, per risalire la classifica, dato che dopo 2 ottime stagioni non ci si aspettava di sicuro di vedere il Catania all’ultimo posto con solo 9 punti dopo 14 giornate. Inoltre non bella la trafila di falli che i siciliani hanno riservato a Balotelli, stranamente calmo, salvo poi esplodere sul fallo di Spolli che, a detta del rossonero, gli avrebbe dato del “N**** di M****”. La prova televisiva sembra non poter inquadrare bene il labiale del giocatore, quindi è forse da escludere una sanzione disciplinare data la mancanza di prove.
CARRARMATO NERAZZURRO – La squadra del carrarmato, cioè l’Atalanta, ferma, soffrendo non poco, una Roma che, senza Totti, sembra aver perso lo smalto delle prime 10 gare di campionato. Proteste per i giallorossi, che recriminano ben 2 rigori. Alle critiche televisive di Garcia risponde Marino: “Il mani di Canini su tiro di Maicon? La Roma non si lamenti, noi ne abbiamo subite tante…Io credo che Damato abbia fatto una valutazione, poi le immagini in tv rendono più facile l’individuazione del fallo. E’ stata una partita eroica, ci davano tutti per spacciati. A Bergamo non si passa, nonostante i molti infortuni abbiamo difeso il nostro territorio e quest’anno sta accadendo spesso: abbiamo perso solo con la Fiorentina”. Da segnalare l’atmosfera tesa fuori dallo stadio, dove ci sono stati tafferugli tra le 2 tifoserie (peraltro annunciate dato l’uso di carrarmati). Evidentemente se la partita era giudicata a rischio un motivo c’era.
CAGLIARI-SASSUOLO 2.2 -Altro pareggio in serie A quello tra Cagliari e Sassuolo. Dopo aver fermato la Roma, il Sassuolo disputa un’altra buona gara, fuori casa, esaltando le doti del giovane Berardi. 7 reti in 9 gare a soli 19 anni (meglio anche di Del Piero), per l’attaccante di Di Francesco, che comunque non è andato in gol contro i sardi, ma che ha comunque messo in risalto le sue doti tecniche e la sua grande visione di gioco, rifinendo palloni col contagocce e imbeccando Zaza con un gran lancio. Per il Cagliari, brutta la prestazione di Astori, che dovrebbe avere sulla coscienza la seconda rete.
CRISI LIVORNO – Sempre più penalizzante la situazione del Livorno, che crolla contro un ottimo Chievo. Ai clivensi sembra aver giovato il ritorno di Corini in panchina, che, dopo la vittoria nel derby contro il Verona, consegna ai tifosi del Chievo la seconda vittoria consecutiva. Da sottolineare la buona prova di Dramè, che corre avanti e indietro sulla fascia, disputando un ottimo match sia in fase difensiva che di attacco. Sponda Livorno, invece, Nicola dovrà darsi molto da fare dato che la squadra sembra spenta e senza la minima idea di gioco.
CURA MIHAJLOVIC – Altro allenatore rivitalizzante è Sinisa Mihajlovic. Dopo aver fermato la Lazio per 1 a 1 in casa, rovina la festa anche ad un’altra sua ex squadra. L’Inter, infatti, era moralmente obbligata a vincere data la presenza del nuovo presidente Thohir a San Siro (per la prima volta). A rovinare la festa dei nerazzurri ci ha pensato Renan, che all’89° regala il punto ai blucerchiati. Mihajlovic ha dichiarato che:” Mi dispiace se ho rovinato la festa dell’Inter ma noi siamo venuti qui per giocare a calcio. La squadra ha fatto un’ottima partita, siamo stati bravi perché ci abbiamo creduto fino all’ultimo, se ci avessimo creduto un po’ di più in alcune ripartenze magari potevamo portare a casa anche un risultato migliore“.
SFIDA BIANCONERA – In uno dei posticipi di serie A, Una buona Udinese è invece caduta sotto i colpi della Juventus. Una grandissima partita da parte degli uomini di Guidolin, che impegnano più volte Buffon, costretto agli straordinari come il suo avversario Brkic, che viene beffato da una deviazione di Llorente al 91°.. Di sicuro la classifica non è quella che la squadra di Di Natale e compagni si meritano, e data la buona performance contro i bianconeri, i Pozzo possono stare più che tranquilli sulla risalita della classifica.
Luca Porfido