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Pagelle Cagliari-Sassuolo 2-2: Berardi superstar, Astori distratto
Finisce 2-2 la sfida del Sant’Elia tra Cagliari e Sassuolo. Match dalle due facce: primo tempo dominato dagli emiliani, trascinati dal trio Berardi-Zaza-Masucci in grande spolvero, capace di mettere a ferro e fuoco la disastrosa difesa dei sardi, secondo tempo di marca rossoblu, con poche idee in attacco, ma grintosi anche quando la partita sembrava essere ormai persa. Un punto a testa e pareggio giusto, poco utile per la classifica di entrambe, ma buono per il morale.
LE PAGELLE DI CAGLIARI-SASSUOLO 2-2
CAGLIARI
AVRAMOV 6 – Il futuro incerto di Agazzi, sempre più ai margini della rosa, gli ha consegnato la titolarità della porta dei sardi. Ripetere l’incredibile prestazione di Roma sarebbe stato quasi impossibile, ma disputa comunque una buona gara. Incolpevole sui due gol subiti, dimostra di meritare il posto in campo.
PISANO 6 – Schierato nel primo tempo sulla fascia destra, sua zona naturale di competenza, se la cava meglio su quella sinistra nella seconda frazione. Argina al meglio un Berardi straripante nei primi 45 minuti e offre un cross al bacio per Nenè in occasione del primo gol del Cagliari. Dopo un periodo difficile il terzino di Selargius sta tornando ai livelli della scorsa stagione.
ROSSETTINI 6,5 – Uno dei migliori del Cagliari. La difesa nel primo tempo balla pericolosamente, e lui è l’unico a limitare le sortite offensive dell’attacco avversario, mettendosi in evidenza con un paio di interventi eccezionali. Il secondo tempo non è altro che ordinaria amministrazione.
ASTORI 4,5 ( IL PEGGIORE) – L’erroraccio dal quale scaturisce l’azione del secondo gol degli emiliani è da 3 in pagella. Una discreta seconda parte di match alza leggermente la media, ma la giornata no resta.
MURRU 4,5 – Berardi lo fa impazzire nei primi 45 minuti. Esce a fine primo tempo con il mal di testa degno di una sbornia epocale. (dal 46′ DESSENA 6,5 – Gioca da terzino nonostante non sia il suo ruolo, ma si esprime bene come poche altre volte ha fatto in quest’inizio di stagione)
CONTI 6 – Non è una delle sue partite migliori, ma l’aver evitato per una volta il cartellino giallo gli permette di strappare la sufficienza.
NAINGGOLAN 6,5 – Gioca da leader e tiene a galla la barca che affonda, impensierendo Pegolo in un paio di occasioni con i suoi tiri da fuori, unica soluzione offensiva dei sardi per larghi tratti del match.
ERIKSSON 6 – Lo svedese cresce di partita in partita, mostrando grinta e personalità. Togliergli il posto non sarà facile per nessuno.
COSSU 6 – Il voto è figlio di una semplice media matematica: primo tempo da 5 (generoso), abulico e sempre fuori dal gioco, seconda frazione da 7. Prende sulle spalle la squadra e la risveglia dal torpore. Nonostante gli anni che passano è ancora un giocatore imprescindibile per questo Cagliari. ( dal 69′ IBRAIMI 5 – Entra a venti minuti dalla fine per dare una scossa ai sardi, ma non fa altro che confermare la sua fama da oggetto misterioso)
SAU 6,5 – Gioca una partita mediocre, ma mette a segno con caparbietà il gol del pareggio, sbloccandosi dopo dodici partite. I tifosi sardi si augurano che sia il primo passo verso la rinascita.
IBARBO s.v ( dal 12′ NENÈ 6 – Inguardabile fino al suo gol, si riscatta parzialmente riaprendo la partita. Una rete che serve per il morale, ma anche oggi ha confermato tutti i suoi limiti)
ALL.: LOPEZ 6 – Non ha potuto disporre oggi di due giocatori chiave come Ekdal e Pinilla, perdendo inoltre Ibarbo dopo pochi minuti. Fare di più oggi non era facile.
SASSUOLO
PEGOLO 6 – Sbadiglia per buona parte del match, normale se si considera l’inesistente forza offensiva dei sardi. Non può nulla sui gol di Nenè e Sau.
MARZORATI 6,5 – Torna a Cagliari da avversario e punisce subito la sua ex squadra con un bel gol di testa. Secondo gol in Serie A per lui e partita da ricordare positivamente.
BIANCO 6 – Altro difensore, altro ex Cagliari. L’esperto centrale se la cava bene, disputando un match senza particolari sbavature.
ACERBI 6 – Lento in alcune chiusure, ma sempre più a suo agio negli schemi difensivi di Di Francesco.
GAZZOLA 5,5 – Buon primo tempo, ma in affanno nel secondo quando si trova ad inseguire Pisano.
MAGNANELLI 6 – Primi 45 minuti da leone, i secondi molto meno, un po’ come tutto il Sassuolo.
MARRONE 6,5 – Da quando è rientrato ha trasformato il Sassuolo. Guida il centrocampo con personalità, confermandosi pedina chiave della squadra. (dall’85’ – CHISBAH s.v)
LONGHI 6 – Più propositivo rispetto a Gazzola, ma non riesce a combinare molto di meglio.
Domenico Berardi è la grande sorpresa di questo SassuoloBERARDI 7,5 ( IL MIGLIORE) – Che talento! È uno dei giovani più richiesti dalla A e guardando la partita di oggi si capisce subito il motivo. Rapidità, dribbling ubriacanti e visione di gioco maestosa, non gli manca niente per diventare un top player nell’arco di pochi anni. (dal 70′ KURTIC 5– Entra per dare ordine e polmoni alla squadra, ma gioca pochi palloni, e quei pochi che gioca li perde)
ZAZA 7 – Un gol da bomber di razza e tante buone giocate. Unici difetti? In certe occasioni è egoista, in altre tende a specchiarsi un po’ troppo.
MASUCCI 7 – Il tunnel con cui umilia Conti è l’immagine perfetta della sua partita. ( dal 77′ LARIBI 6,5 – Entra subito nel vivo del match con una bella conclusione da fuori area che mette i brividi ad Avramov)
ALL.: DI FRANCESCO 6,5 – Il Sassuolo del primo tempo è una macchina da guerra pericolosa per qualunque avversario. Devastante in attacco, cultrice del pressing a tutto campo e attenta in difesa. Il calo della ripresa porta via due punti, ma non l’impressione che il Sassuolo abbia tutte le carte in regola per salvarsi senza patemi.
Antonio Casu
@antoniocasu