Esteri
Tragedia in Scozia, elicottero polizia si schianta su pub. Le immagini
Siamo a Glasgow, in Scozia. Durante la notte scorsa alle h.22.25 un elicottero in servizio di polizia si è schiantato su un pub, il Clutha Vaults in Stockwell Street sulla sponda del fiume Clyde.
UNA TRAGEDIA EVITABILE? – Ad ora si contano 6 morti e 32 feriti, tra i quali gli occupanti del veivolo ovvero il pilota e due poliziotti. Il locale, essendo un venerdì sera, era molto affollato e si pensa vi fossero più di 120 persone. Continuano intanto le ricerche dei superstiti, immediato è stato l’intervento di una squadra speciale di soccorritori unitamente ad una unità cinofila e il capo dei soccorsi non esclude la possibilità di ritrovare ancora qualcuno. Non sono chiare le cause dello schianto, ma dalle testimonianze raccolte da passanti al di fuori del locale pare si sia udito un boato sordo e poi l’elicottero è piombato giù in verticale “come un sasso” senza esplosioni o fiamme.
SOPRAVVISSUTI E SOCCORRITORI – I sopravvissuti parlano di un tonfo seguito dal crollo di oltre metà del tetto dello stabile: silenzio, polvere e oscurità ovunque. Soltanto la reciproca solidarietà delle vittime, nell’immediato, ha permesso di salvare molte vite. Sono tutt’ora impegnati più di 125 soccorritori oltre alle unità della Scotland Police a trincerare un’area vasta del centro di Glasgow ed è stato istituito immediatamente un numero verde (0800 092 0410) per dare informazioni dell’accaduto a familiari. Intanto i feriti sono stati trasportati nei tre maggiori ospedali della Città.
ELICOTTERO MALFUNZIONANTE – L’elicottero, un doppia turbina Eurocopter EC135T2 di recentissima produzione (2007) era gestito dalla Bond Aviation Group, che ha immediatamente rilasciato un comunicato stampa dichiarando sconosciute le cause dell’incidente e mostrando solidarietà alle vittime, di fatto appare, almeno dalle prime ricostruzioni, una casistica piuttosto particolare. Si avanzano ipotesi riguardo al possibile malfunzionamento della trasmissione che avrebbe provocato il blocco dei motori e conseguentemente lo stallo e successiva perdita di portanza del mezzo: il probabile blocco delle pale (considerate le buone condizioni delle stesse visibili dalle immagini del disastro) avrebbe impedito qualsiasi manovra evasiva del pilota, ciò spiegherebbe la silenziosa caduta verticale. La Bond opera dal 1960, oggi gestisce una flotta di oltre 20 veivoli non ha subito incidenti direttamente derivanti da una sua presunta negligenza e gode di stima nell’ambiente, fornendo servizi di elisoccorso e trasporto civile su piattaforme di estrazione petrolifera offshore. EUROCOPTER SOTTO ACCUSA? – Il dito resta però puntato sull’affidabilità del produttore, la Eurocopter, ex gruppo franco tedesco fondato nel 1992 ed oggi di proprietà della EADS (EU Aeronautic Defence and Space Co), una delle 3 socità del settore più grandi del mondo, in quanto alcuni modelli di elicottero, hanno avuto problemi gravi di affidabilità imputabili ad errori progettuali. La stessa Bond ne ha potuto constatare le dirette conseguenze in 2 diverse situazioni negli scorsi anni.Una tragedia che ha scosso l’Inghilterra tutta e che in poche ore ha fatto il giro del mondo, certo ci saranno a breve degli approfondimenti affidati ad un team formato dalla Police Scotland e dal Air Aiccident Investigation Branch sotto la supervisione del Crown Office and Procurator Fiscal Service, per capire quanto sia stata una fatalità.
Marco Recchia