Bundesliga
Bundesliga, Amburgo e Magonza battono Hannover e Werder Brema


L’esultanza dei giocatori del Magonza
Concludono la tredicesima giornata di Bundesliga due match che sulla carta parevano equilibrati ma che alla fine non si sono rivelati tali, non solo per i valori in campo ma per i risultati. Dopo la vittoria di Bayern Monaco e Leverkusen, che mantengono il primato in classifica, oggi toccava concludere il weekend calcistico ad Amburgo-Hannover, terminata 3-1, e Werder Brema-Magonza, 0-2.
AMBURGO-HANNOVER 3-1
La prima frazione di gioco è piuttosto equilibrata con le squadre che non perdono tempo in tatticismi e si lanciano subito all’attacco. La prima occasione è dell’Amburgo che però non sorprende il portiere avversario; al 21′ minuto l’Hannover deve correre ai ripari per sostituire Stindl infortunato con Pocognoli. Ironia della sorte, nonostante il cambio effettuato, l’Hannover passa in vantaggio con Huszti al 28′. Immediata la risposta dei padroni di casa che rimettono il punteggio in pari con Bedelj al 31‘. La ripresa cambia completamente con l’Hamburgo prende il pieno controllo del match senza lasciare il diritto di replica all’Hannover: possesso palla schiacciante e 2 gol che chiudono l’incontro con Beister al 46′ e Calhanoglu al minuto 88.
WERDER BREMA-MAGONZA 2-3
Continua il momento no del Werder Brema che non riesce a sollevarsi dalle posizioni di mezzo della classifica. Nonostante il Werder Brema abbia per più tempo il controllo del gioco per più di 36′ nella prima frazione di gioco, è il Magonza ad essere più cinico e a capitalizzare le prime occasioni disponibili; al 7′ ci pensa Muller ed esattamente dieci minuti dopo ci pensa Okazaki. Nella ripresa il tecnico del Magonza opta per tre cambi ravvicinati. Subito dopo di questi arriva al 70′ il secondo gol e apparente sigillo alla partita di Okazaki. Ma proprio quando la partita sembrava finita il Brema ha una reazione d’orgoglio con Elia e Di Santo fissando il risultato sul 2-3.
Fabio Pengo
