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L’Udinese rinasce con Totò Di Natale, Rossi avulso come la Fiorentina
L’Udinese torna a vincere e convincere tra le proprie mura e dice no alla crisi. L’1-0 finale è frutto di una partita condotta sempre sull’acceleratore, cercando e non trovando il gol della sicurezza, al cospetto di una Fiorentina stranamente rinunciataria e poco concreta. Gli uomini di Guidolin tornano al successo casalingo che mancava dal 6 ottobre e rilanciano una classifica che si proiettava pericolosamente verso il basso. Per i gigliati persa l’occasione di guadagnare punti sul terzo posto occupato dal Napoli, sconfitto in casa nell’anticipo di ieri dal Parma.
ROSSI AVULSO, DI NATALE C’E’. Guidolin sacrifica in partenza Muriel, impegnato in settimana con la sua Colombia, e gli preferisce Fernandes che agisce dietro Di Natale. Nessuna sorpresa nella Fiorentina, che conferma il tridente Joaquin-Rossi-Cuadrado. Nel primo tempo la partita stenta a decollare. Gli ospiti però sembrano timidamente prendere il sopravvento. Cuadrado è il più in palla dei suoi, e impegna il bravo Brkic in più di un’occasione. Pepito Rossi, invece, appare avulso dal gioco e non concretizza le palle (poche) messe a disposizione dai compagni. Per contrappasso, a passare in vantaggio è l’Udinese. Aquilani, ammonito, procura una punizione che Gabriel Silva scodella dentro l’area e trova pronto Heurtaux a scaraventare in rete il gol del vantaggio. Borja Valero e Rossi ci provano dalla distanza, ma si rivelerà un fuoco di paglia.
LA VIOLA SPARISCE. Al rientro in campo, Montella si aspetta una reazione che però latita ad arrivare. Esce subito l’uomo del gol, Heurtaux, per Widmer. Totò Di Natale, col passare dei minuti, sale in cattedra e mostra il suo repertorio, cercando il gol con una semirovesciata e un pregevole esterno destro da posizione defilata. Neto tiene a galla i suoi, che non riescono a impensierire Brkic. Guidolin la vuole chiudere, e fa uscire Totò tra gli applausi per Muriel. Il talento colombiano mette subito in subbuglio la retroguardia ospite, e nell’ultimo quarto d’ora si rende protagonista in almeno quattro azioni offensive. Widmer al 92′ fallisce una semplice occasione per siglare il 2-0, più utile per gli amanti delle statistiche. La vittoria nel secondo tempo mai è stata messa in discussione. L’Udinese si rialza alla grande, per Rossi e C. un brutto k.o.
Manlio Mattaccini
