Connect with us

Formula 1

Formula 1 Gp Usa: numeri e storia. Tutto quello da sapere

Pubblicato

|

Michael Schumacher, leggenda della Formula Uno

Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel raggiungerà lo storico traguardo di vittorie consecutive stagionali? Il Gp degli Stati Uniti d’America di domenica, penultimo appuntamento del mondiale 2013 di F1, dirà anche questo, oltre all’interessante lotta per il secondo e terzo posto nelle due classifiche iridate. Alonso (217), Raikkonen (183), Hamilton (175) e Webber (166) sono infatti abbastanza vicini, così come sarà avvincente la battaglia serrata tra Mercedes (334), Ferrari (323) e anche Lotus (297) per la seconda piazza.

Lewis Hamilton, pilota Mercedes

Lewis Hamilton, pilota Mercedes

BENE HAMILTON – L’edizione numero 33 del Gran Premio degli Stati Uniti d’America, che per la seconda volta si corre sul nuovo circuito di Austin, sorride ad Hamilton, che ha vinto due volte (l’anno scorso e nel 2007 ad Indianapolis), più una pole nel 2007 con la McLaren. Per quanto riguarda gli altri piloti in attività, Raikkonen vanta una pole position in McLaren nel 2003 e Vettel un’altrettanta pole nella scorsa edizione. Pochi risultati, anche perché tra il 2008 e il 2011 non si è corso.

I PRECEDENTI: OTTIMI M.SCHUMACHER E LA LOTUS – Il Gp statunitense si è corso in otto diversi circuiti in diverse stagioni. La prima edizione del 1959, vinta da Mclaren su Cooper, si disputò a Sebring; dopo un anno a Riverside, la Formula 1 si spostò a Watkins Glen fino alla vittoria di Lauda del 1975. Nove anni di pausa fino all’edizione del 1984 a Dallas, poi due anni a Detroit (1987 e 1988) e successivamente Phoenix dal 1989 al 1991. Nuova interruzione fino al 2000, quando si corse sullo storico circuito di Indianapolis fino al 2007. Se prendiamo in considerazione solo le edizioni denominate Gran Premio degli Stati Uniti d’America e non quelle dell’America dell’Ovest e dell’Est e altre con diverse denominazioni, il recordman è sempre lui: Michael Schumacher. L’ex campione della Ferrari vanta 4 pole (2000, 2001, 2002, 2006) davanti alle tre di G. Hill e di Senna evittorie (2000 e le quattro consecutive dal 2003 al 2006) davanti alle quattro di Ayrton. Per quanto riguarda le scuderie, ottimi i precedenti della (vecchia) Lotus: 8 pole (la prima nel 1960 con Moss e l’ultima nel 1984 con Mansell) e successi (ancora con Moss nel 1960 e l’ultima con Senna nel 1987).

Andrea Sartorio

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *