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Gubbio-Barletta: Laezza viene espulso, ma continua a giocare

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Minuto 94 di Gubbio-Barletta: il numero 13 umbro Laezza, entrato a gara in corso, commette fallo ai danni di Cicerelli. Rosso diretto per il difensore umbro. Gubbio in otto uomini. Fin qui potrebbe sembrare un episodio contestato come gli altri della sfida del “Barbetti”. In realtà è il cordone ombelicale con il giallo che ha animato il dopo-partita: sul tavolo l’operato del direttore di gara, il 27enne Eros Lacagnina della sezione di Caltanissetta, che avrebbe permesso al calciatore umbro di restare in campo e completare il match.

IL FATTO – Dopo le due espulsioni nei confronti dei padroni di casa Moroni e Longobardi -cartellino rosso simultaneo al primo per una gomitata giudicata volontaria e al centravanti per proteste e uno spinto nei confronti del direttore di gara, con “rosso” anche per il vice di Bucchi, Savini– è arrivato così un altro episodio oggetto di discussione. Stando a quanto raccolto negli spogliatoi dai colleghi umbri, sarebbe addirittura stato l’assistente Pignone a dire a Laezza di restare in campo, mentre Lacagnina non avrebbe notato che nel restante minuto di gioco il calciatore del Gubbio è rimasto in campo. Una storia che ha quasi del surreale, ma che avrà una coda nel referto del Giudice Sportivo.

GLI SCENARI – Le voci andranno ovviamente corroborate, altrimenti resteranno tali. Ad ora la reazione umbra è ferma alla volontà di presentare ricorso e di valutare se ci siano gli estremi per configurare un errore tecnico, come spiegato a fine gara dal ds Giammarioli. Al momento, però, il risultato e i tre punti biancorossi non dovrebbero essere in discussione: anche se il Gubbio dovesse far ricorso, essendo un suo tesserato ad aver commesso infrazione, è difficile pensare che possa verificarsi la ripetizione della partita. Le vie della giustizia sportiva – come recenti avvenimenti hanno insegnato – sono però sempre mutabili, mentre Lacagnina rischia con certezza uno stop di circa un mese.

Luca Guerra

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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