Non Solo Sport
Odiate i cani? In Germania Wulf Beleites ha creato la rivista per voi!

Ci sono infiniti modi per guadagnarsi un po’ di fama, molti meno per ricoprirsi di gloria. Quest’ultima, si sa, è appannaggio di pochi ma ottimi, mentre la notorietà (più o meno effimera che sia) può essere raggiunta anche da un Wulf Beleites qualunque. Certo, un conto è diventare popolari per una comparsata a Italia’s got talent, un altro per aver dato vita (o quasi, il “lieto” evento è previsto per gennaio) a una rivista per i tedeschi nemici dei cani: si chiamerà infatti “Kot & Köter” (“Sterco e cagnacci”) il nuovo magazine trimestrale dedicato a chi detesta, anzi odia, i migliori amici dell’uomo e tutto ciò che li riguarda, dai fumanti ricordini sul marciapiede ai latrati notturni.

Wulf Beleites
RE PER UNA NOTTE – Non riuscite a mangiare il vetro e neppure a cantare ruttando ma desiderate con tutto il cuore almeno un briciolo di celebrità? Vi sembra di aver vissuto invano se la luce dei riflettori non ha mai ravvivato il vostro ego? Non disperate, c’è una speranza anche per voi. E’ semplice: basta fare come Wulf Beleites, quel giornalista di Amburgo di cui ora parlano tutti in Germania e non solo. Signor Nessuno fino a ieri, il prode Beleites ha capito che nella società dell’informazione non pagano solo i valori positivi (sarebbe un guaio, per quelli come lui, se fosse così) ma anche quelli più squallidi, a condizione, ovviamente, che facciano notizia. Trovate il brutto che c’è in voi, quindi, ma solo il brutto che “merita”, e poi mettetelo in piazza: la foto sui giornali è assicurata, provare per credere.
LA CREATURA NASCE MORTA – “Non sono un amico dei cani, ma uno che li odia“, ha dichiarato Beleites a Der Spiegel illustrando i nobili sentimenti che ispirano Kot & Köter e i contenuti che lo arricchiranno, dalla rubrica dedicata a chi cerca “le migliori aree di servizio in cui abbandonare i cani durante le ferie” alle “venti risposte a chi sostiene che il cane non è pericoloso e vuole solo giocare”. L’obiettivo, aggiunge il Crudelio Demon della Bassa (in tutti i sensi) Sassonia, è quello di raggiungere e confortare i tedeschi (milioni, secondo lui…) che odiano i migliori amici dell’uomo e si augurano una loro rapida estinzione. C’è solo un piccolo problema, però, ammette Beleites, ed è di natura finanziaria: per garantire l’esordio del periodico, unico nel suo genere in Europa, è necessario raccogliere 7mila euro e convincere almeno 5mila di quei milioni di tedeschi a sottoscrivere un abbonamento. Per ora siamo fermi a 375 euro, sì e no 4 biglietti per una partita di Champions, e i potenziali lettori non si vedono. Povero Beleites, che peccato! Neppure i gatti leggerebbero Kot & Köter, e la fama non basta a salvarsi dalla fame.
Libertà di opinione e codice penale a parte (e meno male che in Germania garantiscono la prima senza calpestare il secondo e viceversa), che dire, in fondo, di un simile personaggio e del suo meraviglioso giornale? Assolutamente niente, o meglio, qualcosa da dire c’è, e glielo dedichiamo volentieri: bau, bau, bau! Beleites non sa cosa vuol dire, noi sì.
Enrico Steidler

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