Serie B
Serie B: il Lanciano si ferma, l’Empoli rallenta

Venerdì di grandi sorprese in Serie B. Nei primi due posticipi della dodicesima giornata si fermano le prime della classe, Lanciano ed Empoli. Gli abruzzesi trovano la prima sconfitta di questo campionato per mano di un ottimo Modena, trascinato da Babacar in versione supereroe, mentre i toscani pareggiano 1-1 contro il Bari dopo aver dominato il gioco per buona parte del match.
LA SINTESI – MODENA-LANCIANO 1-0 (a cura di Antonio Casu)
Fallisce momentaneamente il sogno fuga per il Lanciano, costretto ad arrendersi al cospetto del Modena, macchina da guerra perfetta tra le mura amiche (fin qui 5 vittorie e un solo pari al Braglia), quasi mai bello da vedere, ma solido in difesa e cinico negli ultimi metri.
LA MURAGLIA MODENESE E L’ACUTO DI BABACAR – Meglio gli ospiti nel primo tempo, ma la muraglia difensiva messa su dai centrali modenesi Manfrin e Cionek sembra essere invalicabile. Gli emiliani si affidano principalmente alle ripartenze e si rendono pericolosi con Babacar, fermato al 13′ da un ottimo Sepe. Al 40′ l’episodio che decide l’incontro: calcio di punizione per i canarini dalla sinistra, Garofalo pesca in area il solito Babacar, che gonfia la rete con un tiro potente. Il Lanciano recrimina, il goal non è valido: la posizione dell’attaccante senegalese è in offside, e stoppa il pallone aiutandosi con il braccio. L’arbitro valuta tuttavia regolare l’azione, 1-0 e palla al centro.
PLASMATI SPRECONE – Nel secondo tempo gli abruzzesi ci provano con il suo uomo migliore, Mammarella, che spaventa il Modena con un calcio di punizione insidioso, ma Pinsoglio risponde presente. All’85’ l’occasione migliore capita sui piedi di Plasmati, ma l’attaccante ex Catania spedisce il pallone fuori a pochi passi dalla linea di porta. All’87’ la squadra di Novellino sfiora il raddoppio, ancora con Babacar: l’attaccante prende palla sulla propria trequarti e parte velocissimo coast-to-coast fino ad arrivare nell’area avversaria, ma Sepe lo anticipa, negandogli la gioia della seconda rete. Il match di fatto finisce qui: il Modena si conferma squadra ostica per tutti e può a questo punto ambire legittimamente ai play off, il Lanciano si ferma ma resta primo, senza uscire ridimensionato dal Braglia.
LA SINTESI – EMPOLI-BARI 1-1 ( a cura di Stefano Scarpetti)
I risultati del pomeriggio sono favorevoli all’Empoli, la vittoria del Modena sul Lanciano apre un autostrada agli azzurri per tornare in testa alla classifica in solitudine. Il Bari che ha finora dimostrato di praticare un buon calcio cerca un risultato utile per puntellare la classifica. Per la formazione di Sarri la partita si emette subito sui binari giusti con il gol di Ciccio Tavano, che dopo dieci minuti sblocca il risultato. La sensazione è che L’Empoli possa gestire la gara, anche se i pugliesi non si mostrano remissivi cercando di colpire, sfiorando il pareggio a metà primo tempo. Nella ripresa non riesce il colpo del Ko e il Bari trova il pareggio con un tiro da fuori di Galano quando mancano poco più di dieci minuti dal termine. L’assalto finale degli azzurri produce una clamorosa occasione con Mchedlidze che davanti a Guarna non calcia bene e Ceppitelli salva nei pressi della linea.
LE 100 PERLE DI TAVANO – Prima della partita il centro di coordinamento dell’Empoli premia Ciccio Tavano, autore di 100 gol con la maglia azzurra, con la consegna di una maglia celebrativa dell’evento.
LA CRONACA– Biancorossi che conquistano il primo angolo dopo solo un minuto; angolo di Galano palla a usicre per Ceppitelli che al volo conclude con palla che esce di poco con Bassi vigile. Al 6′ cross di Defendi con Bassi che smanacccia, palla che arriva di nuovo al centrocampista che prova il lob con la palla che esce lontano dallo specchio della porta. Empoli che non si fa intimorire dal buon inizio dei biancorossi e al 10′ trova il vantaggio: Valdifiori pesca con il contagiri Tavano, che arpiona la palla da par suo, il destro trova la deviazione di un difensore ospite ingannando Guarna. Azzurri che cercano di controllare la gara cercando la stoccata che chiuderebbe la gara: al 14′ ci prova Signorelli da fuori area ma Ceppitelli respinge. Al 24′ break del Bari con Beltrame che va in percussione centrale, arriva al limite dell’area, ma il suo tiro si perde alto. Al 29′ Croce ricama un bel cross per Tavano che non però non aggancia. Nell’occasione il centrocampista accusa un guaio muscolare al ginocchio ed è costretto a uscire dando spazio a Castiglia. Il tempo si chiude con un tiro di Fedato ma Bassi fa buona guardia.
LA RIPRESA– Bari che entra in campo con la volontà di farsi più incisivo in avanti, ma l’Empoli quando spinge fa male. Al 49′ azione Castiglia-Pucciarelli per Tavano, che esalta i riflessi di Guarna. La gara non è spettacolare, azzurri che controllano la gara senza riuscire a incidere e Bari che gioca con ardore senza pungere. L’Empoli sfiora il raddoppio al 69′: Pucciarelli serve Tavano che in mezzo pesca Maccarone, ma l’ex Palermo spara alto in rovesciata. Il pareggio barese arriva al 77′, quando l’Empoli gestisce la palla in mezzo al campo, Fossati intercetta un pallone con la mano, ma per l’arbitro si può proseguire, sfera nella metà campo azzurra, ci prova dai 35 metri Galano che trova l’angolo giusto nonostante la deviazione di Bassi che manda la palla sul palo prima di entrare beffardamente in rete.
IL FORCING FINALE – Empoli che prova a reagire, all 81′ Sarri si gioca la carta Verdi per Pucciarelli, al 91′ Mchedlidze ha sul sinistro la palla del 2-1 ma il suo tiro è sporco e Ceppitelli respinge con Guarna fuori misura. Empoli-Bari finisce qui. Per gli azzurri la sensazione di aver buttato via la possibilità di tornare in testa alla classifica, ma il campionato è lungo e la squadra è in grado di poter ben figurare.
Antonio Casu e Stefano Scarpetti
