Calcio Estero
Liga, il Barcellona affonda Luis Enrique. Con il Celta finisce 0-3


Una “quasi” doppietta per Fabregas nella serata di Vigo
Il Barcellona torna in campo a soli 3 giorni dall’importantissima vittoria nel clasico e vuole proseguire la sua marcia in Liga, anche perchè l’Atletico, di scena giovedì a Granada, segue ad una sola lunghezza. Il Celta non naviga certo in buone acque, con soli 9 punti in 10 partite, ma Luis Enrique è forse il tecnico che conosce meglio il Barça e il suo gioco, e potrebbe creare qualche problema agli uomini di Martino.
TANTI EX E TANTO TURNOVER – Non ci sarà solo Luis Enrique tra le vecchie conoscenze del Barcellona. Tra le file del Celta ci saranno Fontas, Nolito e Rafinha. Proprio il difensore, che nel Barcellona B guidato dal tecnico asturiano faceva coppia con Bartra, troverà il suo ex-compagno in campo a fare coppia con il rientrante Puyol. Martino decide di lasciare riposare addirittura 5 uomini (Piquè, Mascherano, Xavi, Iniesta e Neymar) rispetto alla sfida con il Real Madrid. Il tecnico argentino, oltre che dal punto di vista fisico, vuole preservare i suoi anche dal punto di vista mentale, visti i molti impegni ravvicinati.
NIENTE SCONTI – L’assetto tattico delle due squadre è praticamente speculare, con i padroni di casa che tengono il baricentro alto per non far ragionare il Barcellona con ritmo e pressing. Gli errori però si pagano cari e il Barcellona alla prima occasione non perdona. Errore in fase di impostazione di Cabral, Adriano innesca Fabregas che si fa respingere la conclusione da Yoel, ma a rimorchio arriva Sanchez che appoggia in rete. Squadre lunghe e veloci ripartenze garantiscono una serie di occasioni in successione da entrambe le parti. Alla mezz’ora tegola per il Barcellona che perde Adriano e rimane senza esterni di ruolo a sinistra, vista la perdurante assenza di Jordi Alba.
CHIUSURA ANTICIPATA – Il Celta rientra in campo alla ricerca del pareggio, ma al 48’ il raddoppio del Barcellona gela il Balaidos. Buona combinazione del Barça e conclusione di Fabregas che si stampa sulla traversa, ma poi carambola sul Yoel e finisce in rete. Un pizzico di fortuna per i blaugrana che possono pensare ad amministrare forze e risultato. Dall’esultanza Cesc prova a rivendicare il goal, ma dovrà attendere solo 6 minuti per averne uno tutto suo. Messi accellera centralmente e attira tutte le attenzioni su di lui, per poi servire Fabregas che con un diagonale preciso non sbaglia. Sfortunato invece il Celta perchè la traversa dice di no a Nolito su calcio da fermo, ma questa volta la carambola non è favorevole. Messi prova in tutti i modi a mettere il suo nome tra i marcatori, ma Yoel sembra avere un conto in sospeso con lui e gli nega più di una volta il goal.
Il Barcellona non si ferma mai e sale a quota 31 punti con 10 vittorie ed 1 pareggio in 11 gare. Numeri fantastici per i blaugrana che, nonostante le assenze per il solito turnover applicato dal “Tata” Martino, sfruttano al meglio gli spazi lasciati dal Celta di Vigo. I padroni di casa non riescono a ripetere la prestazione di Malaga, pur impegnando Valdes in diverse occasioni. Non era certo questa la sfida da vincere a tutti i costi per la squadra di Luis Enrique, ma la classifica ora comincia a preoccupare.
Tabellino
SCELTA DI VIGO 0
BARCELLONA 3 (9′ Sanchez, 48′ Yoel, aut., 54′ Fabregas)
Le Formazioni
CELTA DI VIGO (4-3-3): Yoel, Mallo, Cabral, Fontas, Aurtenetxe (55′ Toni), Lopez, Oubiña, Rafinha, Fernandez (58’Mina), Charles, Nolito (68′ Orellana). All.: Luis Enrique
BARCELLONA (4-3-3): Valdes, Alves, Bartra, Puyol, Adriano (31′ Montoya), Busquets, Song, Fabregas (69′ Iniesta), Sanchez , Messi, Pedro All.: Gerardo Martino
Ammoniti: Rafinha (C), Fernandez (C), Cabral (C)
Espulsi:
Arbitro: Borbalan
Andrea Croce
